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Domande teoriche Impianti meccanici 2

Raccolta di domande teoriche che escono nello scritto. Si riporta di seguito la lista delle domande:

  1. Metodo di Hardy-Cross
  2. Dimensionamento Serbatoio
  3. Scelta alternatori
  4. Classificazione impianti a pioggia, principi di funzionamento e procedura dimensionamento impianto a pioggia ad umido. Fornire schema della valvola di controllo e allarme di questo tipo di impianto.
  5. Classificazione della qualità dell’aria secondo Pneurop 661
  6. Metodo del diametro della massima economia
  7. Si effettui una classificazione degli impianti antincendio fissi
  8. Metodo del diametro economico
  9. Si definiscano le principali unità fotometriche e si spieghi il significato del fattore di manutenzione degli impianti.
  10. Si definisca il rendimento di un generatore di calore senza e con cambiamento di stato del fluido transfer ed il rendimento effettivo globale.
  11. Metodo del flusso luminoso totale e tipologie di lampade
  12. Criterio di dimensionamento dei cavi elettrici in relazione a correnti, cadute di tensione e altre verifiche necessarie a seconda dei casi
  13. Principio di funzionamento di un decantatore orizzontale e criteri utilizzati per il suo dimensionamento
  14. Criteri di dimensionamento di un trasformatore (parametri e tipologie esistenti)
  15. Si illustri la “legge di massa” anche in relazione a parametri fonoisolanti reali.
  16. Significato del fattore si trasmissibilità in relazione a sistemi antivibranti del macchine e impianti
  17. Si illustrino, descrivendo anche esempi, le massa i principali trattamenti acque reflue
  18. Si illustrino sinteticamente i criteri per la valutazione del rischio da vibrazioni
  19. Parametri che caratterizzano una pompa idraulica, curve caratteristiche, come si ottiene la condizione da verificare sui valori di NPSH, servendosi di uno schema di impianto e diagrammi.
  20. Si illustri le tipologie maggiormente diffuse negli impianti di motori asincroni trifase e le problematiche che si riscontrano nella fase di avviamento e le soluzioni adottate.
  21. Si illustrino sinteticamente i principali sistemi di essiccamento dell’aria in un impianto ad aria compressa.
  22. In riferimento alla qualità delle acque, si illustri il significato dei parametri BOD e COD.
  23. Si illustrino anche servendosi di schemi di impianto, i principali sistemi di depurazione di polveri e fumi.
  24. Si descrivano le principali tipologie di impianti di depurazione dell’aria da polveri e fumi, illustrando in particolare i criteri di scelta di un filtro a maniche.
  25. Si illustrino i criteri di scelta di un quadro elettrico
  26. Si descrivano i modelli di propagazione del suono in campo libero ed in campo riverberato
  27. Si riporti lo schema di trattamento dell’aria e si rappresenti diagramma psicometrico dell’aria umida cio ricolla realizzato durante il condizionamento estivo della stessa aria.
  28. Con riferimento al diagramma di carico riportato, si individuino il numero e la taglia ottimale dei generatori da installare nei seguenti casi.
  29. Si descrivano i principali sistemi di deumidificazione dell’aria compressa e si illustri la metodologia per il calcolo della portata di condensa scaricata complessivamente da un generatore bistadio interfreddato in presenza di un refrigeratore finale mediante l’utilizzo del diagramma psicometrico dell’aria compressa.

Metodo di Hardy-Cross

Questo metodo non è per il dimensionamento degli anelli ma è una verifica e si può applicare solo se i percorsi sono proporzionali al quadrato della portata e quindi se per ogni anello:

Σ hi = 0

hi = qi ²/Ai ² = Biqi²/Di²

Viene aggiunta una portata qc molto piccola.

Σ zi (qi + qc)² = 0 → Σ zi qi + Σ zi qi qc + 2Σ qi qc = 0

↔ qc = Σ zi qi/Σ 2 zi qi

Si ripetura il metodo fin quando qc < ε dove ε è un valore arbitrario molto piccolo (di solito ε = 0.002)

Classificazione impianti a pioggia, principio di funzionamento, procedure d'ingresso dell'impianto a pioggia ad umido, formula schema della valvola di controllo e allarmi, a doppio comando.

La categoria di impianti a pioggia prevista dalla UNI 12845 sono 3:

  • Ad umido

Installazioni permanentemente piene d'acqua in pressione sia a monte che a valle della stazione di controllo.

Ha il vantaggio della rapidità d'intervento, nonché degli inconvenienti causati dall'apertura dei calori del reparto interessato dall'incendio e il pericolo di congelamento dell'acqua nelle tubazioni.

  • A secco

Installazioni riempite di acqua in pressione sino alla stazione di controllo, le tubazioni a valle invece hanno al loro interno aria in pressione; in questo modo non vi è rischio di congelamento ma ha lo svantaggio di una minor rapidità d'intervento.

  • A preallarme

Configurazione degli impianti a secco ai quali viene aggiunto un sistema di rilevazione dell'incendio che comanda l'apertura della valvola di controllo; vince il vantaggio delle 2 precedenti configurazioni (rapidità d'intervento e no congelamento ma è un sistema complesso) meno affidabile e devo stimare la posizione dei rilevatori.

Si offre una classificazione degli impianti anticondensazione fissi.

Esistono diversi tipologie di impianti fissi:

  1. Impianti aderenti: le fonti possono essere fisse, funzionanti durante in ogni caso bisogno usando una centralina e/o tramite interruttore (senza variazione). La parete non può essere sia interna (UNI 8519 / CASO UNI 25) sia esterna con sistema su colonne. Si presta a riduzione sola a ponte.

    Gli impianti devono essere visibili e segnalati o situati in modo tale da poter raggiungere ogni parte con ridotti lancio.

    La scelta dell'utilizzo in assenza e del tipo di protezione (insieme o sistema) mediante un interruttore manuale. Aplikacija grad protorica passivo su una durata minima pià prosegquione libera allo scelto. T

  2. Impianto appoggio:

    Impianti fissi dotati di adattatori a impianto fusibile o a bulbo quando viene raggiunta una determinata temperatura della linea si rompendo portando separazione del'argon senza vari di bulbo tempo trogura nota. Per la laminazione ė intercetta (e si ruangu).

    La UNI EN 12845 prevede 3 tipologie:

    • Ad umido: funzioni permanentemente riaisio d'acqua in pressione per un rapido interventions che riuando il rischio di congelamento.
    • A secco: funzioni ridotte d'acqua in pressione per fines alternazioni da portata corrispondenti ad involucri speciali che dissconda per raggiungimento riduzione non ci. In questo modo ruoi anticongelamento non si psatece in impianta e gravidazione.
    • A pronto: unisce i vantaggi della tipologia precedente e di un impianto a secco con tagliamento a un utilizzatore termicendo, la necessità di compro una ampia varietà di controllo (per più esteso).

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  • Recirculating
  • Separato, e controllo
  • E osservante

...m fattori di manutenzione.

questi ultimi garantiscono nel corso dell'abbassamento dell´... ... in una forma pubblica deve essere ...

per garantire se stesso a livello minimo si sviluppano tassazione...

... in modo tale da garantire questo livello fino ad un...

... prima della manutenzione.

...e: manutenzione

Il fattore m è funzione di condizioni ambientali ... ciclo di manutenzione...

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
53 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Antonio.02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Impianti meccanici II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Digiesi Salvatore.