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Le acque termali e il turismo

Le acque termali furono le prime a essere utilizzate fin dall'antichità e l'acqua marina ha in seguito conquistato una posizione primaria, che detiene tuttora, tra le attività ricreative. Oltre al mare anche le acque interne (laghi, fiumi, ruscelli...) svolgono un'importante funzione di attrazione turistica, non solo per quanto riguarda la balneazione.

Un ruolo particolare è svolto dai luoghi naturali di grande suggestione, primi fra tutti i paesaggi montani: migliaia di visitatori vengono in Europa da tutto il mondo per ammirare il profilo del Cervino, il cono del Vesuvio e i ghiacciai del Monte Bianco; così come, negli Stati Uniti, il Gran Canyon e le cascate del Niagara sono meta di milioni di turisti.

Le risorse culturali, ossia quelle dovute all'opera dell'ingegno, possono essere fondamentalmente divise in due categorie: il patrimonio artistico comprende le opere architettoniche, le belle arti, i monumenti, i musei, gli edifici religiosi, civili e militari (cattedrali, castelli, palazzi, etc.); mentre il patrimonio culturale immateriale riguarda le tradizioni, le feste, le manifestazioni popolari, la gastronomia, la musica, il teatro, la letteratura, etc.

castelli, fortezze). Il loro attuale interesse turistico deriva da differenti ragioni. Nella maggior parte dei casi ciò che muove il turista è la ricerca o la scoperta delle proprie radici: da qui le ragioni dei milioni di visitatori europei e nordamericani che affollano i siti archeologici e i musei dove si trovano i resti di monumenti, statue, templi, mosaici e monili delle antiche civiltà greca e romana. Altrettanto vale per le opere del Rinascimento italiano e poi, in tutta Europa, per tutto ciò che negli ultimi secoli ha caratterizzato l'ascesa dei vari Stati. Vi è poi un altro aspetto, che riguarda invece il patrimonio storico-artistico di civiltà scomparse o di popoli che con la cosiddetta civiltà occidentale non hanno avuto ascendenze dirette. Sono le opere dei popoli africani, delle antiche civiltà asiatiche o dell'America pre-colombiana. In questo caso la molla che scatena nel turista è quella della scoperta di altri popoli e di altre culture.

La valle dei templi a Luxor, in Egitto, la Grande Muraglia in Cina, i templi buddisti e induisti in India e Indocina sono tutte mete di migliaia di turisti, soprattutto europei e nordamericani; il patrimonio socio-culturale è costituito da quegli elementi caratteristici di ogni cultura e popolo; ne fanno parte le tradizioni religiose, il folclore, la gastronomia e tutti quegli eventi che un tempo erano patrimonio di una comunità o di una popolazione e che, in seguito, sono diventati appuntamenti che attirano anche visitatori esterni. Basti pensare al Palio di Siena, le corride in Spagna e in Messico o i rodei nordamericani. Anche la lingua svolge un ruolo importante nel movimento turistico: Regno Unito, Irlanda e Stati Uniti accolgono ogni anno numerosi turisti che compiono viaggi di istruzione per imparare o perfezionare l'inglese. Quando si parla di spazi turistici ci si riferisce ai luoghi di destinazione, i luoghi di partenza, tutti gli.

spaziattraversati e le infrastruttureutilizzate per raggiungere le mete didestinazione.I principali e più consistenti flussituristici partono dalle aree urbane: èinfatti nelle città che gli abitanti sonospinti a evadere, per periodi di tempopiù o meno lunghi, da condizioni divita spesso disagiate: stress, rumore,inquinamento, carenza di spaziaperti, ritmi sociali e lavorativiincalzanti, ambienti naturalicompromessi e a volte addiritturainesistenti sono solo alcuni deglielementi che rendono l'attivitàturistica una necessità quasiirrinunciabile.I luoghi di destinazione sonocostituiti dalle località e dalle regionituristiche, ove per regione turistica siintende un'area in cui il turismoassume un'importanza tale daattribuire all'area stessacaratteristiche particolari rispettoalle zone circostanti.L'attività turistica, infatti, lascia unaforte impronta sul paesaggio,sull'economia e sulla società diunaregione. La regione turistica si configura perciò da un lato come territorio in grado di attrarre, per le sue caratteristiche naturali e culturali, flussi periodici o costanti di visitatori, dall'altro come area dotata di servizi sovradimensionati rispetto alle esigenze della popolazione locale. Non tutte le zone di destinazione possono corrispondere alla definizione di regione turistica. Si tratta spesso di aree rurali che, pur possedendo interessanti caratteristiche paesaggistiche ed etniche, sono rimaste ai margini delle grandi direttrici turistiche di massa. Qui negli ultimi decenni si sta invece sviluppando un turismo di nicchia, rivolto a clienti che richiedono un prodotto particolare, non massificato, spesso anche slegato dai classici periodi di vacanza. Aree turistiche marginali vengono spesso toccate all'interno del turismo itinerante, cioè quel tipo di turismo che ha come finalità il viaggio e l'incontro con diversi territori e località. Negli ultimi decenniquesto tipo di turismo ha conosciuto una notevole espansione, favorito anche dall'amaggiore velocità ed economicità dei trasporti. Spazi turistici sono anche i territori attraversati dalle vie di comunicazione utilizzate per gli spostamenti. Il sistema dei trasporti è infatti determinante per lo sviluppo dei flussi turistici. Una suddivisione riferita alle modalità di trasferimento e ai mezzi usati dal turista permette di individuare tre grandi categorie di trasporti: nautico, aereo e terrestre. Quest'ultimo viene ulteriormente ripartito in trasporto ferroviario e trasporto su strada. Il trasporto ferroviario si è diffuso dagli anni Trenta del XIX secolo fino agli anni Cinquanta del XX; in seguito, ha conosciuto uno sviluppo assai limitato a causa della concorrenza del trasporto su strada e del trasporto aereo. Negli ultimi decenni, grazie alla costruzione di linee ad alta velocità, si è avuto un nuovo sviluppo. Con la diffusione degli autoveicoli, la rete.stradale sta crescendo ovunque, anche se nel tempo si sono formati forti squilibri tra le diverse aree del mondo. Nei Paesi più ricchi il sistema viario è pienamente sviluppato; nelle zone più povere e nelle regioni spopolate prevalgono ancora la strada sterrata e le piste, spesso quasi inagibili per lunghi periodi dell'anno. Il principale vantaggio dell'autotrasporto è rappresentato dalla notevole libertà di movimento, nonostante richieda elevati investimenti per le infrastrutture e malgrado sia il tipo di trasporto che produce più inquinamento. Il trasporto terrestre a scopo turistico arriva a comprendere mezzi e modalità meno comuni ma che stanno conoscendo una sempre più crescente diffusione, come il cicloturismo, le varie forme di trekking e gli itinerari a cavallo. Il trasporto aereo, in principio riservato quasi esclusivamente ai viaggi d'affari, negli ultimi decenni ha favorito l'internalizzazione degli.
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Publisher
A.A. 2020-2021
14 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Valentina928 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia turistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Bianchi Stefano.