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INTERVENTI SPECIFICI

cfr Tab. 5.1

  • Pensione sociale, sostituita nel 1995 da...
  • Assegno sociale (categoriale: anagrafico > 65 + reddito/prova mezzi); unica forma di reddito minimo garantito
  • Pensione invalidità civile (categoriale: invalidi fisici/psichici + non aventi diritto pensione invalidità assicurativo + prova mezzi); Regioni + commissioni mediche verifica requisiti; INPS: pagamento; ca. 25% spesa assistenziale
  • Assegno familiare (categoriale: dipendenti pensionati ex dip; finanziato da datori di lavoro); prestazioni diverse in base tipologie di famiglie e reddito; ca. 12% spesa assistenziale

INTERVENTI SPECIFICI

  • Assegno familiare con almeno 3 figli minori; prova mezzi (ISE)
  • Integrazione al trattamento minimo pensione (< minimo di legge); condizioni di reddito; INPS: pagamento
  • Maggiorazioni sociali: anziani poveri per garantire importo minimo per tutti pensionati > 70; > 32% spesa assistenza
  • Assegno di maternità

Per donne che non lavorano; prova mezzi; durata 5 mesi

INTERVENTI SPECIFICI

  • Fondo sostegno abitazioni in locazione; condizioni: reddito (incidenza affitto sul reddito disponibile = 14% fino a un max 3.500 euro) SPESA
  • Possibile stima
  • EUROSTAT: spesa sociale = 25% PIL (media UE 15 = 27%)- anomalia italiana è la distribuzione interna di tale spesa:
    • 62% della spesa sociale per vecchiaia e superstiti
    • 4% per famiglia, abitazione e esclusione sociale
  • ISTAT (che però considera alcune prestazioni come previdenziali): assistenza sociale solo 7% spesa sociale (Tab. 5.2)
  • Tab. 5.3: assistenza = 3,8% PIL, 13,4% spesa sociale
  • 70% spesa è di tipo categoriale: vecchiaia e invalidità; famiglia solo 15%

EVOLUZIONE STORICA

ITALIA IN PROSPETTIVA COMPARATA

  • Assistenza sociale: abbandono impostazione discrezionale (carità), ma diritti di cittadinanza esigibili; colmare lacune degli schemi assicurativi
  • Molti paesi introducono schemi RGM (solo I e Grecia)
  • Mutamenti mercato lavoro e famiglia: esigenza di fornire sostegno a famiglie e individui
  • EUROPA MERIDIONALE
  • Situazione arretrata rispetto altri paesi europei (cfr. Fig. 5.4): quadro frammentato e 'stratificato'
  • 3 fattori esplicativi:
    • domanda:
    • 1) familismo; 'ammortizzatore sociale'
    • 2) rilevanza economia periferica e informale
    • offerta:
    • 3) oneri amm.vo-gestionali della prova dei mezzi (capacità di accertamento); bassa capacità P.A.; rischi clientelari
  • ITALIA
  • AS settore trascurato fino a anni '70
  • All'unificazione del paese: patrimonio di ist.ni private, numeroso e ricco (Opere Pie: 23.000 nel 1900)
  • Primo intervento statale: legge Crispi 1890: riordino Opere Pie = IPAB; riconoscimento finalità pubbliche, impostazione paternalistica e controllo sociale; insieme AS e sanità
  • Da fine '800: espansione misure previdenziali
  • Fascismo: interventi per favorire
maternità e famiglie numerose (es. ONMI); istituiti ECAITALIA• Repubblica: art. 38 Cost. ‘diritto al mantenimento e all’assistenza sociale’, da parte dello Stato ma anche di soggetti privati• 1968 (legge Mariotti): separazione tra sanità e assistenza• 1969: ist.ne pensione sociale• Ma: NON riforma organica AS (stratificazione di ‘leggi ne’) né politica contrasto povertà, a differenza altri paesi (da cui ricorso improprio a strumenti previdenziali: es. indennità di disoccupazione e pensioni invalidità; distorsione clientelare);- sistema iniquo, inefficace e inefficienteITALIA• Motivi mancata riforma:- polarizzazione politica-ideologica- orientamento ideologico partito di maggioranza relativa (matrice cattolica molte IPAB)• Anni ’70: segni di modernizzazione con nascita Regioni ordinarie; ruolo ex art. 117 Cost. competenti in materia di ‘beneficenza pubblica’ (ma gestione diretta

Delegata a ELex art. 118)

  • Anni '80: riduzione spesa; prestazioni
  • Regioni e EL; sistema molto differenziato

ITALIA

  • AS oggi sotto pressione: bisogni crescenti e differenziati (trasformazioni socio-demografiche - nuovi rischi: invecchiamento; fragilità famiglie; dis/sotto-occupazione): aumento rischio povertà, cambiamenti fisionomia (ciclo di vita, area geog., caratteri ascrittivi...);
  • ma carenza risorse causa rallentamento economia
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
20 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/04 Scienza politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi delle politiche pubbliche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Lewanski Rodolfo.