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Le parole proibite, Dominelli, Fontanarosa - Appunti Pag. 1
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Le parole proibite, giornalisti e querele

MANUALE DI SOPRAVVIVENZA

Celestina Dominelli, Aldo Fontanarosa

Se una persona, in un'intervista, ne offende un'altra, il cronista è corresponsabile della diffamazione?

Il giornalista che riceve una notizia falsa dalle forze dell'ordine risponde dell'errore?

Le informazioni contenute in un atto parlamentare possono essere scritte senza verifica?

Gli addetti stampa rispondono delle offese contenute nei loro comunicati?

A queste ed altre domande hanno cercato di dare una risposta gli autori di questo prezioso volume partendo dall'amara constatazione che le regole in questo campo non sono sempre chiare, celano spesso incognite insospettabili e soprattutto sono in continua evoluzione.

LE PAROLE PROIBITE è un vero e proprio "manuale di sopravvivenza" che fa il punto sulle regole della corretta informazione, dai codici fino alla legge sulla privacy. Un libro che intende fornire delle difese in

più ad informatori e comunicatori che attualmente si trovano a dover far fronte a richieste di risarcimento per oltre 200 milioni di Euro (circa 4000 miliardi di lire) che persone, imprese, istituzioni hanno presentato nei tribunali italiani contro giornali e giornalisti.

Celestina Dominelli e Aldo Fontanarosa hanno sintetizzato decine di consigli sulle cose da fare e, soprattutto, su quelle da non fare. Hanno anche passato in rassegna molte sentenze in materia di diffamazione, ricavandone una mappa delle “parole proibite”. Singoli aggettivi o sostantivi che i giudici hanno considerato offensivi, ragione della condanna dei giornalisti.

Testimonianze preziose quelle dei tre professionisti intervistati: gli avvocati Flamminii Minuto e Zeno-Zencovich, e la giornalista francese Marcelle Padovani.

L’articolo 21 della Costituzione sancisce il diritto di tutti di esprimere il proprio pensiero tramite la voce, lo scritto, o qualunque altro mezzo di diffusione correlato a ciò.

Troviamo l'art. 595, che disciplina il reato di diffamazione; quando i due punti appena citati si applicano al campo giornalistico l'apparente linearità di questa attività viene meno.

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Publisher
A.A. 2005-2006
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher melody_gio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del giornalismo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Varni Angelo.