Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 15
Le nuove famiglie Pag. 1 Le nuove famiglie Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Le nuove famiglie Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Le nuove famiglie Pag. 11
1 su 15
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

I figli di padri gay

Sono diversi, in quanto vengono cresciuti da uomini anziché da donne e, poiché è ampiamente diffusa la convinzione che le madri siano più portate dei padri a fare i genitori, non si può dare per scontato che i risultati delle ricerche sulle famiglie con madri lesbiche siano generalizzabili alle famiglie composte da padri gay.

Spesso si crede che i gay non siano interessati ad avere figli o perfino che si oppongano attivamente alla paternità. In realtà, invece, sono sempre più numerosi quelli che hanno figli.

È vero che le madri sono genitori migliori dei padri? La ricerca sulla paternità ha dimostrato che i padri eterosessuali sono importanti per i figli allo stesso modo delle madri. Sembra altresì che più i padri siano coinvolti nella relazione con i figli, più questi sviluppino un legame di attaccamento sicuro con loro. Molti studi hanno dimostrato che i padri e le madri

Sono importanti per i figli secondo modalità simili e che gli aspetti del ruolo di genitore che contano maggiormente per il benessere psicologico dei bambini il calore, la responsività e la sensibilità sono gli stessi per madri e padri. In definitiva, se nelle cure materne non c'è nulla di unico, allora anche i padri gay affettuosi, sensibili e responsivi dovrebbero poter promuovere positivamente lo sviluppo dei figli.

Come si può diventare genitori? È gay che vogliono diventare padri possono seguire diverse strade. Benché molti lo siano grazie ai figli nati nell'ambito di precedenti relazioni eterosessuali, è solo da pochi anni che i bambini crescono all'interno di una cosiddetta famiglia con padri gay "di prima costituzione". La maggior parte delle famiglie con padri gay oggi esistenti si è costituita ricorrendo all'adozione. Ci sono poi situazioni in cui un uomo gay condivide la

genitorialità con una donna lesbica o eterosessuale. Infine, si va allargando la categoria dei gay che diventano padri grazie alla gestazione di sostegno. Il più delle volte i padri gay scelgono la maternità surrogata gestazionale anziché quella genetica. Molte delle ragioni alla base del desiderio di un figlio erano uguali a quelle delle coppie eterosessuali: il valore delle relazioni familiari, l'amore per i bambini e la convinzione che crescere figli sia un aspetto naturale della vita. È emerso che, i gay avevano la convinzione che non sarebbero mai potuti diventare padri, malgrado l'intenso passato, molti desiderio di esserlo. Sebbene l'adozione miri a consentire una vita migliore a quei minori che non hanno genitori in grado di provvedere a loro, la scelta di questo percorso comporta le sue sfide. Rispetto ai non adottivi, i figli adottivi tendono ad avere problemi psicologici.

maggiorefrequenza e questo può rendere maggiormente difficile il compito dei loro genitori. Questi problemi psicologici sono di natura comportamentale più che emotiva e consistono in disturbi della condotta, come l'iperattività, l'impulsività, il comportamento oppositivo e l'abuso di sostanze, più che ansia o depressione.

Inoltre, i minori adottati evidenziano più spesso problemi di apprendimento a scuola. Perché i bambini adottati rischiano di sviluppare problemi psicologici? La loro vulnerabilità sembra dovuta a una serie di fattori associati alle esperienze preadottive. Già prima di nascere, essi spesso sono esposti a circostanze meno favorevoli rispetto ai bambini non adottati. Infatti, le loro madri hanno una maggiore probabilità di abusare di droghe o alcol, vivere in condizioni di povertà e sperimentare livelli elevati di stress, tutti fattori che possono ripercuotersi sullo sviluppo.

difficoltà nel comprendere la propria storia personale. Pertanto, è importante che i genitori adottivi siano in grado di fornire ai loro figli informazioni appropriate e supporto emotivo per affrontare queste sfide. Un'altra difficoltà che i genitori adottivi possono incontrare è quella di gestire le relazioni con la famiglia biologica del bambino. In alcuni casi, può essere necessario mantenere un contatto con i genitori biologici o altri membri della famiglia, il che può essere complicato e richiedere un equilibrio delicato. Inoltre, i genitori adottivi devono affrontare le sfide legate all'adattamento del bambino alla nuova famiglia e all'ambiente circostante. Questo può richiedere tempo e pazienza, poiché il bambino potrebbe avere difficoltà a fidarsi e adattarsi a nuove routine e dinamiche familiari. Infine, i genitori adottivi possono anche affrontare sfide finanziarie, specialmente se scelgono di adottare un bambino da un altro paese. Le spese associate all'adozione internazionale possono essere significative e richiedere una pianificazione finanziaria adeguata. In conclusione, l'adozione è un atto di amore e generosità, ma comporta anche sfide uniche per i genitori adottivi. È importante che essi siano consapevoli di queste difficoltà e si preparino adeguatamente per affrontarle, cercando supporto e risorse quando necessario.

Disturbi psicopatologici. Pertanto di prassi oggi i genitori adottivi vengono incoraggiati a parlare di questi argomenti con i figli fin da quando sono piccoli. Un'altra questione che i genitori adottivi possono trovarsi a considerare è se mantenere i contatti con i genitori naturali dei figli e in tal caso di che tipo e quanto intensi, si può andare da uno scambio di lettere una volta all'anno a incontri di persona frequenti. Uno dei principali quesiti al centro della riflessione psicologica è se i bambini adottati stabiliscano relazioni di attaccamento sicuro con i genitori adottanti meno di quanto non facciano i figli naturali. I bambini adottati quando ancora non avevano un anno dimostravano la stessa probabilità di stabilire un legame di attaccamento sicuro che avevano i loro pari non adottati, mentre i bambini adottati quando avevano più di un anno dimostravano maggiori probabilità di avere relazioni di attaccamento insicuro.

Indipendentemente dall'età al momento dell'adozione, i bambini adottati risultano avere più speseuna forma di attaccamento disorganizzato e questo può essere dovuto alle esperienze traumatiche vissuteprima dell'adozione. Un compito importante per i minori adottati è quello di comprendere gli aspettidell'adozione. I bambini ne elaborano un concetto rudimentale già in età prescolare, ma prima deiessenziali7 anni circa dimostrano di non comprendere né il concetto di eredità biologica né il significato e leimplicazioni dell'assenza di una connessione biologica con i genitori adottivi. L'integrazione dell'esperienzaadottiva nella storia della propria vita è cruciale per lo sviluppo di un solido senso di identità negliadolescenti. Per arrivare aquesto risultato, a volte i ragazzi vanno alla ricerca di informazioni sulla lorofamiglia naturale e cercano di contattarla.Gli

Studi sulle famiglie adottive con padri gay hanno evidenziato un funzionamento familiare positivo e un buon adattamento dei figli, sia nelle famiglie con madri lesbiche sia in quelle con padri gay.

Uno studio sulle famiglie adottive con genitori omosessuali ha documentato la presenza di un forte sostegno sociale e competenze genitoriali adeguate.

Nonostante le famiglie con padri gay non differiscano da quelle con madri lesbiche o con genitori eterosessuali nel funzionamento familiare e nell'adattamento dei figli, i genitori che hanno riferito un maggior grado di soddisfazione per il partner, un minor grado di stress genitoriale e l'uso di tecniche disciplinari più efficaci hanno figli più adattati, indipendentemente dall'orientamento sessuale dei genitori.

È stata registrata una prevalenza di maschi tra i bambini adottati dalle coppie gay e di femmine tra i bambini adottati da coppie lesbiche.

I padrigay hanno evidenziato livelli di depressione e stress più bassi rispetto ai genitori eterosessuali. In termini di qualità delle cure genitoriali, rispetto a loro, nelle interviste hanno evidenziato sia livelli più elevati di affetto che livelli più bassi di aggressività disciplinare e, attraverso l'osservazione diretta dell'interazione, livelli più elevati di responsività. Una ricerca fondata su una prospettiva diversa ha confrontato l'attività cerebrale di madri eterosessuali, padri eterosessuali e padri adottivi gay con figli appena nati. Mentre le madri eterosessuali hanno evidenziato un aumento di attività nelle aree cerebrali associate all'elaborazione delle emozioni e i padri eterosessuali un aumento di attività nelle aree associate all'elaborazione cognitiva, i padri gay hanno evidenziato entrambi i fenomeni. Una domanda che ci si pone spesso a propositodove spesso è evidente la differenza di genere tra i genitori, i figli adottati da coppie gay possono trovarsi a dover affrontare domande e pregiudizi riguardo alla loro famiglia. È importante che i genitori gay siano preparati a rispondere a queste domande in modo onesto e aperto, cercando di educare gli altri sulla diversità delle famiglie. Inoltre, è fondamentale che i genitori gay creino un ambiente sicuro e accogliente per i loro figli, in modo che possano esprimere liberamente la propria identità di genere senza timore di giudizi o discriminazioni. In conclusione, le ricerche dimostrano che le famiglie con genitori gay o lesbiche non influenzano negativamente lo sviluppo del comportamento di genere dei figli, e che l'importante è garantire loro amore, sostegno e un ambiente familiare stabile.

Essi devono spiegare non solo che sono stati adottati, ma anche che hanno due padri gay. È risultato che per i giovani era più difficile dire di avere genitori omosessuali piuttosto che dire di essere stati adottati. Il periodo della prima adolescenza era quello in cui la paura di rivelare chi fossero i genitori era maggiore ed era meno probabile che i ragazzi quindi ne parlassero: non volevano essere considerati diversi ed essere derisi e subire atti di bullismo. Nel periodo centrale e finale dell'adolescenza, la maggior parte di loro si era confidata con gli amici considerati più fidati e accettanti. Una paura specifica era quella di essere considerati a loro volta omosessuali e di essere quindi rifiutati.

La gestazione di sostegno: I bambini che crescono in queste famiglie possono avere due padri, uno genetico e uno sociale, e due "madri", una genetica e una gestazionale, nessuna delle quali vive con loro. Per quanto a tutt'oggi limitate,

della loro adozione e sulla loro storia familiare, ma i bambini nati da una gestazione di sostegno possono avere una comprensione più diretta dei loro genitori biologici. In entrambi i casi, è importante che i genitori gay forniscano ai loro figli un ambiente amorevole, stabile e accogliente, in cui possano crescere e svilupparsi in modo sano. La ricerca ha dimostrato che il benessere dei bambini dipende più dalla qualità delle relazioni familiari che dalla composizione della famiglia stessa. Pertanto, se i genitori gay sono in grado di fornire un ambiente sicuro e amorevole, i bambini possono crescere felici e sani, indipendentemente dalla loro origine o dalla composizione della famiglia.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
15 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AliceDP97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia della genitorialità e delle relazioni familiari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Baiocco Roberto.