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MALATTIE DIVERTICOLARI
Il diverticolo di Zenker e gli altri diverticoli da pulsione sono generalmente
voluminosi e possono causare di cibo non digerito. Sono
disfagia e rigurgito
frequenti anche le responsabili di broncopolmoniti
inalazioni di cibo,
recidivanti. Il cibo accumulato nella “saccula” ristagna e va incontro a
putrefazione, causando e predisponendo allo
alitosi sviluppo di neoplasie.
I diverticoli da trazione, al contrario, sono piccoli, multipli e asintomatici, tant’è
che la maggior parte delle volte vengono scoperti per puro caso durante qualche
altro esame del tratto digerente.
Vescica
Quelli della vescica sono solitamente pseudo-diverticoli da pulsione; possono
essere presenti già dalla nascita oppure formarsi in seguito, a causa di una
disfunzione cronica nello svuotamento della vescica (leggi: iperplasia prostatica
benigna e stenosi dell’uretra). I maschi sono i più colpiti.
se la vescica non si svuota correttamente, la pressione al suo interno aumenta!
➜
Ecco che lo sviluppo dei diverticoli è favorito.. ! 4
MALATTIE DIVERTICOLARI Purtroppo l’urina può ristagnare nelle sacche e
predisporre allo sviluppo di e
infezioni, calcoli
Tipica è la i
neoplasie. minzione a due tempi:
pazienti vanno in bagno, fanno pipì e subito dopo
riavvertono il bisogno di urinare (perchè l’urina che
era nel diverticolo si è riversata nella vescica
riempiendola di nuovo.. ).
Colon
I diverticoli del colon sono pseudo-diverticoli e la loro presenza è nota come
La diverticolosi è una malattia del tutto asintomatica e nei Paesi
diverticolosi.
occidentali è molto diffusa. La prevalenza aumenta con l’età, infatti è:
• circa dell’1-2% al di sotto dei 30 anni;
• del 5% dopo i 40;
• più del 60% dopo i 65;
• più del 70% fra gli over 80.
Ben l’80% delle persone con diverticolosi non manifesterà alcun sintomo nel
corso della vita; nel restante 20% la diverticolosi si svilupperà in:
• (SUDD -
malattia diverticolare sintomatica non complicata
80-85% dei casi, se c’è
Symptomatic Uncomplicated Diverticular Disease) ➜
infiammazione (non sempre c’è) si parlerà di diverticolite;
• 15-20% dei casi,
malattia diverticolare sintomatica complicata ➜
possono comparire: ascessi, fistole, perforazioni, occlusioni intestinali,
sanguinamenti, infezioni sistemiche.
In realtà solo il 2% dei soggetti sintomatici richiede uno o più ricoveri e, di
questi, solo lo 0,5% ha necessità di un intervento chirurgico.
Il tasso di mortalità legato ai diverticoli è pari a 1:10 mila. ! 5
MALATTIE DIVERTICOLARI
In presenza di diverticoli il colon appare:
• pieno di “palline” se visto dall’esterno;
• pieno di “sacche” se visto dall’interno.
I diverticoli possono essere anche 30-40
contemporaneamente e raggiungere i 20
cm di lunghezza
Ma quali sono i sintomi della SUDD?
Malattia diverticolare senza infiammazione:
• dolori addominali vaghi e diffusi
• flatulenza (legata alla fermentazione del materiale che ristagna
all’interno del diverticolo)
• modeste alterazioni della funzione intestinale (diarrrea/stipsi)
spesso viene scambiata per “sindrome dell’intestino irritabile”.
➜ (diverticolite):
Malattia diverticolare con infiammazione
• dolore addominale localizzato a sinistra, sopra al pube, dove si forma la
maggior parte dei diverticoli
• alterazioni della funzione intestinale (in genere c’è un’alternanza di
stipsi e diarrea; la stipsi è tipica di una condizione di stenosi, cioè di
restringimento del lume)
• febbre più o meno elevata
• irritazione del peritoneo (ricorda la peritonite acuta, ma in realtà non
c’è infiammazione; l’addome si contrae e dà un dolore “di rimbalzo”
quando viene compresso e poi rilasciato bruscamente “segno di
➜
Blumberg”)
• disturbi urinari quali stranguria (difficoltà ad urinare, pipì emessa goccia
a goccia con dolore) e pollachiuria (esagerata frequenza nella minzione).
! 6
MALATTIE DIVERTICOLARI
Quali sono le possibili complicanze?
Quando le feci ristagnano all’interno di un diverticolo possono indurirsi per
deposizione di sali inorganici e diventare (piccole palline calcificate).
coproliti
Queste feci portano con sé un sacco di batteri, i quali contribuiscono
all’infezione e innescano una risposta infiammatoria. Il persistere di tale
infiammazione può portare a:
l’infiammazione può colpire i vasi sanguigni attorno al
Emorragia ➜
diverticolo e causare una perdita di sangue rapida e abbondante (bisogna
subito ripristinare la volemia) oppure lenta e di minore entità (il paziente
andrà incontro ad anemia). I sanguinamenti più gravi riguardano il colon
destro, perchè è qui che ci sono i vasi maggiori!
si tratta di una raccolta di pus, un fluido giallastro ricco di
Ascesso ➜
leucociti degenerati, pezzetti di tessuto in necrosi e batteri sia vivi che
morti. Gli ascessi piccolini (meno di 3 cm) vengono generalmente trattati
con antibiotico: possono essere riassorbiti oppure trasformarsi in cisti; gli
ascessi più grandi vanno rimossi con drenaggio percutaneo o chirurgia. Il
paziente con ascesso presenta di solito una febbre elevata .
la parete del diverticolo può bucarsi a causa dei batteri,
Perforazione ➜
dei coproliti, della risposta infiammatoria o dello scoppio di un ascesso.
in seguito a perforazione il pus e l’infiammazione
Flemmone ➜
cominciano a diffondersi nel tessuto adiposo peri-colico e mesenterico.
il pus fuoriuscito dall’ascesso forma un canalicolo
Fistolizzazione ➜
tubulare (fistola) che mette in comunicazione il colon con qualche altra
struttura dalla quale dovrebbe essere separato (un altro organo oppure la
pelle). Le fistole possono essere:
tra due parti del colon.
Colo-coliche: sono le più frequenti; possono provocare cistiti, nefriti,
Colo-vescicali:
fecaluria (presenza di feci nelle urine), pneumaturia (presenza di gas e
“bollicine” che interrompono la minzione).
i gas, le feci e il pus arrivano in vagina causando
Colo-vaginali:
infezioni e vaginite; le perdite vaginali sono maleodoranti e si avverte
dolore durante il rapporto sessuale.
sono molto rare; il pus o il materiale fecale possono
Colo-cutanee:
uscire dalla pelle, in genere da quella attorno all’ano. ! 7
MALATTIE DIVERTICOLARI Si verifica quando la perforazione è maggiore e
Peritonite acuta ➜
anche il peritoneo, cioè la membrana sierosa che riveste la cavità
addominale e gli organi in essa contenuti, si infiamma. Il paziente avverte
un fortissimo dolore addominale, che si accentua quando il medico palpa la
zona (che appare contratta) e soprattutto quando la rilascia (“segno di
Blumberg” positivo). Bisogna intervenire immediatamente perchè è
☠
potenzialmente mortale.
è il restringimento patologico del tratto intestinale che si
Stenosi ➜
verifica in seguito al processo di cicatrizzazione e al deposito di collagene
da parte del colon. Le feci e il gas fanno fatica a transitare, si può avere
gonfiore e stipsi e si rischia l’occlusione intestinale. )
Come si fa la diagnosi?
Il gold-standard per la diagnosi di malattia diverticolare è il clisma opaco a
Si tratta di una radiografia che sfrutta come mezzo di
doppio contrasto.
contrasto una soluzione di acqua e bario, la quale viene iniettata per via rettale e
si distribuisce nel colon e nel retto (grazie all’aiuto del paziente che si “rigira” un
po’ nel lettino). Dopo la soluzione di acqua e bario viene iniettata anche
dell’aria, che permette di “vedere” ai raggi x la struttura del colon. La domanda
è: il bario si è distribuito uniformemente oppure si è “accumulato” in delle
specie di sacche? . Per la buona riuscita dell’esame è necessaria un’accurata
preparazione: niente fibre nei tre giorni precedenti, dieta liquida e lassativi il
giorno prima. Non va effettuata in fase acuta, quando si sospetta una
perforazione o una peritonite (il bario potrebbe uscire dall’intestino…).
In caso di emergenza si effettua la oppure il
TAC clisma opaco con
durante il quale una soluzione a base di acido ditrizoico
Gastrografin,
(contenente iodio) viene iniettata al posto del bario. In questo caso non è
necessaria una fase preparatoria, né serve iniettare aria; la sensibilità è
comunque minore.
La è anch’essa contro-indicata in fase acuta, ma permette una
colonscopia
diagnosi differenziale escludendo la presenza di polipi o neoplasie. Permette
anche di trattare le emorragie mediante iniezioni di adrenalina. ! 8
MALATTIE DIVERTICOLARI
Storia ed epidemiologia
Le malattie diverticolari (diverticolosi, SUDD, malattia diverticolare complicata)
sono una delle ragioni più frequenti per cui la gente va dal gastro-enterologo.
I più colpiti, fino a 50 anni, sono gli uomini; se si considerano le fasce di età più
avanzate “vincono” le donne. Per quanto riguarda le complicanze i maschi sono
più inclini ai sanguinamenti, il gentil sesso alla stenosi e all’occlusione intestinale.
⚠ . Negli ultimi anni si è assistito a un notevole aumento dell’incidenza
anche tra gli under 40.
I tassi di prevalenza più elevati si registrano negli USA, in Europa e in Australia,
mentre nei PVS africani e asiatici sono bassissimi (attorno allo 0,5%). Si è visto
comunque che man mano che un Paese cresce e si occidentalizza, anche le
malattie diverticolari si diffondono. Che ci sia forse qualcosa nello stile di vita?
Un altro fattore che ce lo potrebbe far pensare è la storia di questa patologia…
La diverticolosi viene descritta per la prima volta alla fine del Seicento dal
chirurgo e anatomista francese Nel 1815 conia il
Alexis Littré. Fleischman
termine e molti medici e studiosi già ipotizzano un collegamento con
“divertikel”
la costipazione. La realtà però è che i diverticoli sono considerati una mera
curiosità anatomica e fino ai primi anni ’20 del Novecento non se ne fa
nemmeno menzione nei libri. L’ “epidemia”, guarda caso, scoppia a circa 40-50
anni dall’inizio della rivoluzione industriale, nel 1920, quando la prima