vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
accoppiamento e combinazione dei movimenti
contrazione- decontrazione muscoli agonisti-antagonisti
timing di inizio, durata a fine di ogni intervento
controllo della tensione muscolare e dell’orientamento
elaborazione volontaria o automatica
presupporre stadio di “corpo rappresentato” (dai 7 anni)
(Problema – soluzione)
controllo necessario per a combinare opportunamente movimenti parziali
automatizzazione delle sequenze)
tipologie:
•Combinazione parziale ed indipendenza segmentaria
- associata = stesso piano, direzione, ritmo
- dissociata = diverso piano, direzione, ritmo
• Combinazione globale
• Combinazione percettivo-motoria
- vi sono relazioni con un oggetto esterno
fattori
numero di atti parziali da combinare
numero di accoppiamenti contemporanei e/o successivi degli atti parziali
(combinazione associata > combinazione dissociata)
Esperienza - grado di automatizzazione
come esercitarla:
tramite attività non usuali
• mediante variazioni spaziali o temporali
• con cambi di regole (nei giochi)
• in presenza di affaticamento
Esempio . basket e golf si basa su diametri di distanza dosando la forza
DIFFERENZAZIONE CINESTETICA
coordinare giusto grado forza e tensione muscolare
economia dei movimenti
controllo del tono muscolare (basale, posturale, funzionale)
integrazione afferenze cinestetiche- schema corporeo
capacità di rilassamento
(Problema )
Controllo motorio per effettuare un movimento
“adeguato” e opportunamente “dosato”
-non avviene prime fasi evolutive
-contrastano con fluidità movimento
intervenire su:
forza
spazio
tempo
come esercitarla
• tramite sviluppo senso-percezione
• in condizioni di deprivazione visiva
• con esercizi di contrasto (contrazione/rilassamento)
• variazioni tempi esecutivi
• sviluppo di mira e precisione
CAPACITA’ DI REAZIONE
Problema dell’esecuzione
Rispondere a uno stimolo
Anticipare una risposta ( benefici e svantaggi)
Controllare un movimento
Consente una risposta motoria più rapida possibile in seguito ad uno stimolo
• Tempo totale (TT) = da quando si presenta stimolo a quando si conclude movimento
• Tempo di reazione (TR)=( da una parte premotoria e parte motoria = programmazione
movimento)
può essere semplice partire normalmente
complesso segnale che mi indica come partire
• Tempo di movimento (TM)
Stimolo premotorio prima del gesto programmato di risposta, gesto non ancora attivo,
comprendere come funziona controllo movimento
ricevo uno stimolo= segnale nella premotoria = stimolo identificato ,selezionare una risposta e
programmare risposta a questo stimolo
Nel dettaglio: semplice = identifico lo stimolo e programmazione risposta
complesso = identifico lo stimolo, selezionare la risposta e programmare la risposta
tempo di reazione motoria muscoli li ho già attivati
Come vengono elaborate le info che arrivano come è possibile fare una finta o rispondere a una
finta?
Attenzione e consapevolezza = se riesco a fare attenzione a qualcosa dipende da come
sono io dal punto di vista psicologico, una risposta ottimale si ha con dei valori intermedi
che però è differente dal compito
Elaborazione parallela
Legge di Hick
intervallo interstimolo (ISI)
periodo refrattario psicologico (PRP)
programmazione seriale delle risposte
Identificazione dello stimolo
se ci sono più stimoli che succede?
effetto stroop che studia elaborazione parallela dello stimolo esistono forme irrilevanti e forme
invece che sono rilevanti. Stimoli arrivano sempre tutti assieme
Dopo che ho identificato stimolo
devo selezionare risposta= se è semplice non ho selezione della risposta. risposta motoria
aumenta da chi sta facendo risposta motoria
Se io devo rispondere a uno stimolo ma prima di questo ce ne è stato uno precedente
Se individuale è più facile quello che c’è prima è comune in entrambe le situazioni.
Quando sono vicini un all’altro e si sovrappongono io rispondo al primo e il secondo si
allunga sempre di più. Durata diminuisce mano a mano che allontano gli stimoli uno
dall’altro
Se stimoli troppo ravvicinati non si riesce a confondere i movimenti e quindi si risponde
al secondo stimolo
Programmazione risposta
Ha suo tempo e dipende da tipo di compito. Dipende dal tipo di risposta se è semplice= certa
rapidità se è complesso più tempo
Fattori TR (tempo di risposta)
-compatibilità = schematicamente orientati in un certo modo
-stereotipi = ad es: rosso ci si ferma
-quantità di pratica = organizzazione della risposta
-capacità attentiva = distribuisce attenzione su più cose
Capacità di reazione
Maggior parte perdita di tempo = percezione e selezione della risposta meno invece nella parte
esecutiva. La risposta data dipende dalla rapidità in cui io avvicino i due stimoli separati.
Periodo refrattario psicologico passaggio di una info sola, parte da programmazione della
risposta. Stimoli percepiti insieme se uno percepito prima si ha programmazione prima risposta
motoria e poi si passa al secondo. Si ha prima parte parallela e seconda parte seriale questa
serialità si sviluppa in set separati azione 1, 2 ,3
Come esercitarla
automatizzazione dei movimenti
variazioni di tipologia di stimolo
variazioni di numero di risposte
variazioni complessità delle risposte
variazioni presentazione dello stimolo
giochi di situazione
Come viene gestito l’equilibrio?
equilibrio statico quando sono ferma
Equilibrio dinamicocammino
Equilibrio Di volo
Statico-dinamicogestire parte in forma statica e parte in forma dinamica (cameriere che
porta bicchieri)
Dipende da
Posizione del baricentro
posto circa 56% -55% h= s1= poco sotto ‘ombelico (uomo adulto)
Linea di proiezione del baricentro all’interno della base di appoggio
Ampiezza del poligono costituente la base di appoggio e suo orientamento
Posizione, allineamenti arti
Fattori
Apparato Vestibolare:
Canali semicircolari – accelerazioni nelle tre direzioni – adattabile Utricolo e sacculo –
cambiamenti di orientamento – meno adattabile
• Analizzatore cinestesico
Fusi neuromuscolari + Golgi + Propriocettori articolari
• Analizzatore tattile
• Analizzatore ottico
- ANTICIPAZIONE
- Compensazioni posturali veloci (100ms) automatiche di aggiustamento (Nasher)
• Core stability
• Tono muscolare (basale-posturale-funzionale)
• Mobilità articolare
• Tempo di reazione
Lavorano tutti assieme a volte però si ostacolano. Tutte le informazioni fanno gestire equilibrio e
proiezione del baricentro nella base di appoggio mantenendo equilibrio. Perturbazioni esterne
come sistema vestibolare o organi di senso. Sistema nervoso centrale con aspetto di anticipazione
o raggiungono a livello automatico di correzione dal punto di vista posturale
Evolve : da piccoli con direzione cefalo caudale dello sviluppo. Crescendo creando situazione
ascensionale difficile dividere capo da resto del corpo. dai 7 anni fase più stabile
Quando si invecchia allineamenti più critico rispetto a caduta
Recuperare equilibrio perso
In base a entità si può adottare una o più di queste situa
Compensazione di caviglia
Compensazione d’anca = flessione e estensione busto
Spostamento arti-tronco = amplio movimento avanti e dietro
spostamento art inferiore = passo avanti e dietro
Capacità orientamento spazio temporale
Problema
-Organizzare il proprio movimento in funzione delle esigenze di spostamento
-Organizzare il proprio movimento in funzione degli altri
-Organizzare il proprio movimento in funzione di oggetti (traiettorie)
• Organizza i movimenti nella dimensione spazio-temporale
• Presupposti: capacità senso-percettive
• Rilevanze:
- riferimento proprio corpo con compagni, avversari,
posizione rispetto a punti di riferimento ambientali
(rapporti spaziali topologico, prossimo, euclideo)
- Concetti temporali semplici
(tempo contingente - ora, assieme, prima, poi,…)
- Concetti temporali complessi
(tempo oggettivo - secondi, minuti, intervalli periodici di
tempo, numero di giri,…)
Come esercitarla
• sviluppo capacità sensopercettive
• presa di coscienza spazio/tempo
• varianti esecutive spazio-temporali
• varianti relative a riferimenti operativi (es. n°di avversari)
• giochi di situazione (es. 10 passaggi in campi di varie dimensioni)
RITMO – RITMIZZAZZIONE
Problema
• Seguire una base ritmica
• Controllo motorio nel gestire le variazioni ritmiche del movimento
• Organizzare il proprio movimento in funzione delle esigenze di spostamento/degli altri
Organizzazione dei movimenti in sequenze nel tempo:
- Velocità - Durata
- Pause - Intensità
- Periodicità
- Ritmo oggettivo = ambiente - compagno
- Ritmi soggettivo = interiorizzato
- Ritmi regolari = movimenti CICLICI
- Ritmi irregolari = movimenti ACICLICI
Come esercitarla:
• presa di coscienza ritmi corporei (respirazione, fc)
• utilizzo di metronomo/supporto musicale
• riproduzioni di strutture ritmiche (individuali, collettive)
• esercizi di adattamento a strutture ritmiche
• variazioni ritmiche di un gesto sportivo (forme di corsa, salti)
• step/spinning/aerobica.....
• espressività corporea di brani musicali
CAPACITA’ TRASFORMAZIONE
Problema
Controllo motorio per modificare adeguatamente un’azione in funzione di mutate
esigenze
Controllo motorio per modificare un movimento a fine “tattico”
Controllo motorio per modificare un movimento durante i processi di apprendimento
• Permette di modificare un’azione motoria in funzione dell’evolvere delle situazioni,
assicurandone la riuscita del risultato atteso
• Trasformazione parziale (senza snaturare il gesto globale: direzione, tempo, ritmo, durata,
…)
• Trasformazione totale (cambiando le caratteristiche esecutive globali)
FATTORI
Grado di automatizzazione vari gesti
Timing (scelta di tempo)
Capacità di anticipazione
Come esercitarla:
• variazioni spazio-temporali
• variazioni di ritmo, velocità
&bu