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CAPACITA’ COORDINATIVE CAPACITA’ CONDIZIONALI
(presupposti che determinano
l’apprendimento, il controllo e la (presupposti determinati dai processi
trasformazione del movimento) energetici)
CAPACITà COORDINATIVE
organizzare, controllare
Permettono al nuotatore di il movimento e rappresentano la qualità
più raffinata del movimento stesso. sistema nervoso,
Sono capacità strettamente connesse alla maturazione del che regola
l’azione motoria. L’incremento di queste capacità, tramite un’adeguata progressione di
allenamento e consolidamento del gesto tecnico, consente nel tempo, di passare dalla
semplice espressione di un gesto volontario (coordinazione generale o grezza),
all’automatizzazione del gesto stesso (coordinazione speciale o fine), con il risultato
azioni motorie complesse.
fondamentale di eseguire
Le capacità coordinative si sviluppano prettamente nella fascia di età che
va dai 4 ai 12 anni, periodo in cui si evolve il sistema nervoso centrale.
Esse si distinguono in :
capacità coordinative GENERALI capacità coordinative SPECIALI
CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI
Sono fondamentali, perché permettono di modificare e
migliorare il gesto tecnico fino al raggiungimento di quello
ottimale ed avere una migliore prestazione.
apprendimento,
Comprendono la capacità di capacità di
controllo adattamento.
motorio e capacità di
apprendimento
La capacità di motorio è la capacità di imparare nuovi gesti e affinarli con la ripetizione e la
correzione, quindi l’acquisizione di movimenti prima non posseduti. Per sviluppare l'apprendimento motorio di
un bambino, è sufficiente svolgere tutti i tipi di esercitazioni e movimenti proposti per la prima volta e ripeterli
fino a completa assimilazione.
controllo motorio
La capacità di e discriminazione è la capacità di controllare i movimenti in funzione dello scopo
da raggiungere, cioè il risultato programmato dal movimento o dell’esercizio svolto. Lo sviluppo di questa capacità si
ottiene tramite esercizi che mirano all'acquisizione, da parte dell'atleta, del controllo dei movimenti in funzione allo
scopo da raggiungere. Ad esempio:
esercizi sui quattro stili che richiedono una fase di recupero effettuata in maniera lenta,
mentre le fasi di presaappoggio/trazione/spinta vengono effettuate velocemente (l'obiettivo è
quello di raggiungere il massimo allungamento degli arti superiori nella fase aerea);
esercizi sui quattro stili che richiedono una fase di recupero effettuata in maniera veloce,
mentre le fasi di presaappoggio/trazione/spinta vengono effettuate lentamente (l'obiettivo è
quello di raggiungere il massimo allungamento degli arti superiori nella fase subacquea).
adattamento
La capacità di e trasformazione è la capacità di trasformare il gesto appreso in funzione delle situazioni che
cambiano. situazioni
Questa capacità consente di adattare il movimento all'ambiente, modificandolo in relazione alle diverse che si
vengono a configurare durante l'attività sportiva.
La capacità di trasformazione motoria è molto importante perché, soprattutto in età giovanile, è richiesta una continua
trasformazione del gesto tecnico che necessita di essere riadeguato alle variazioni morfologiche (della struttura corporea) e
funzionali (capacità coordinative, sensopercettive, psichiche, condizionali), tipiche dello sviluppo. Nello sviluppo di questa
capacità rientrano tutti quegli esercizi propriamente di tecnica di nuotata che vengono continuamente ripetuti affinché l'atleta
possa modificare e perfezionare il gesto tecnico.
CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI
Non vengono sviluppate come le capacità coordinative generali, cioè tutte
insieme, ma attraverso degli esercizi specifici e mirati che vanno a
sviluppare un singolo aspetto alla volta. Sono:
Capacità di combinazione
Capacità di equilibrio
Capacità cinestetica
Capacità di orientamento
Capacità di ritmo
Capacità di reazione
Capacità di trasformazione
Capacità di combinazione: permette di accoppiare movimenti con diverse parti del corpo, quindi permette di
coordinare opportunamente tra loro i movimenti parziali del corpo, le successioni di movimenti singoli e le singole fasi
del movimento, per es. braccia, gambe nella rana o esercizi asimmetrici o dissociati.
Capacità di equilibrio: capacità di eseguire un compito mantenendo il corpo in equilibrio
Equilibrio dinamico: rapido ripristino dell’equilibrio dopo movimenti ampi e rapidi (rotazioni, arresti, sbilanciamenti)
Equilibrio statico: mantenere posizione di partenza
Capacità cinestetica: interpretare rapidamente i dati (grazie ai recettori del sistema nervoso) che provengono
dall'esterno del corpo e adegua le risposte