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GENITIVO
Esistono due verbi che accompagnano il genitivo e vengono usati in 3 xs.: interest e refert = interessa, importa Costruzione: - persona: al genitivo - se è un pronome personale riflessivo di usa mea, tua, sua, nostra, vostra se è accompagnata da un'apposizione si ricorre ad una relativa - cosa al nominativo (se pronome neutro) - se verbo infinito, prop. Infinitiva, interrog. indiretta, infinito semplice, ut ne + cong., subordinata introdotta da si - grado d'interesse avverbio (multum, parum, magis, maxime...) - genitivo di stima (magni, parvi, tanti..) - scopo ad + accusativo ABLATIVO L'abl. strumentale si usa: - con i verbi e gli aggettivi indicanti abbondanza: abbundo, affluo, cumulo, impleo, compleo, repleo... - con i verbi: utor, eris, usus sum, uti = uso, mi valgo di... - fruor, eris, fruitus (fructus) sum, frui = godo di - fungor, eris, functus sum, fungi = adempio - reggo l'abl. strumentale - potior, iris, itus sum, iri = mi impadronisco di -> talvolta regge il gen. - vescor, eris, vesci = mi nutro di= mi cibo dic)con “opus est2 = bisigno, occorre..costruzione impersonale:verbo alla 3 pers.persona al dativocosa all’abl. (strumentale)costruzione personale:verbo accordato con la cosa, talvolta con i pronomila persona va al dativola cosa al nom. Se è un agg. o un pronome neutro altrimenti all’abl. strumnetaled)dignus \ indignus:questi al posto di un sostantivo possono essere seguiti da una proposizione alcongiuntivo introdotta da utoppure dal realtivo qui, quae, quod.
PERIFRASTICA PASSIVAIndica una necessità a compiere qualcosa (ho bisogno di, ho l’opportunità di..)e si esprime con il gerundivo + sumUso:con i verbi transitivi (sia attivi che deponenti)il sogg. è espresso ma al dativoil gerundivo + sum concordano con il sogg. in genere, numero e personala cosa va all’acc.con i verbi intransitivi o usati intransitivamenteil gerundivo si pone al neutro e il verbo sum alla 3 xs. singil sogg. è espresso ed è al
In ambedue i casi il sogg. è sempre espresso. Se il verbo regge il dativo, il sogg. è espresso con a \ ab + abl. Inoltre, la perifrastica è personale quando il compl. ogg. è espresso, è impersonale quando manca.
PERIFRASTICA ATTIVA
Si usa per esprimere un'intenzione, l'imminenza di compiere un'azione e si esprime con in participio futuro + sum (mi accingo a, ho intenzione di..)
PARTICIPIO CONGIUNTO E ABLATIVO ASSOLUTO
- Il participio congiunto concorda in genere numero e caso con il sostantivo della frase assumendo la funzione di: finale, temporale, causale, ipotetica, concessiva.
- L'ablativo assoluto è formato da un sostantivo + un participio entrambi in caso abl. Il participio può essere:
- presente; se l'azione è contemporanea alla sovraordinata e viene usato con tutti i verbi
- perfetto; se l'azione è anteriore alla sovraordinata e viene usato con i verbi transitivi attivi e intransitivi
deponenti (es. adipiscor). Come il participio congiunto, può avere funzione di temporale, causale, ipotetica, concessiva. La particolarità dell'abl. assoluto è nel fatto che non presenta alcun legame con le proposizioni della frase in quanto ha sogg. ed elementi propri non correlati con la sovraordinata.
IL PARTICIPIO
Il participio segue la flessione nominale, ma adempie alla funzione di verbo. Esso può essere adoperato nella duplice funzione nominale e verbale.
Participio presente Participio perfetto Participio futuro
Agg. verbale a una uscita, uscite, uscite. Ha valore attivo indica contemporaneità, è proprio dei verbi attivi transitivi e intransitivi, e deponenti (transitivi e intransitivi), transitivi attivi e mancano non ha diatesi passiva.
Funzione nominale: è
Il sostantivo "futurus, -a, -um" può essere utilizzato come aggettivo con valore attributivo e nominale. Ha anche un secondo significato in cui corrisponde a una proposizione finale (destinato a, deciso a...). Raramente viene utilizzato come parte verbale, costituendo una perifrasi attiva con il verbo "sum" ed è più frequentemente usato nella diatesi passiva e deponente.
Il supino si distingue in:
- Supino attivo (in -um) che, in combinazione con i verbi di moto, ha valore finale. Ad esempio: venit petitum (venne per chiedere).
- Supino passivo (in -u), si trova in dipendenza di aggettivi come facilis, horribilis, iucundus, foedus... e assume il valore di un ablativo.
- Il gerundio è un sostantivo verbale. Si traduce come l'infinito presente italiano (eccezionalmente all'abl. si può tradurre come un gerundio italiano). Tutti i verbi hanno il gerundio tranne sum.
- laudandi -> lodare (compl. di specificazione)
- laudando -> per lodare (compl. di scopo)
- (ad) laudandum -> per lodare (compl. di scopo)
- laudando -> lodando (compl. di causa, mezzo..)
- Il gerundivo è un agg. verbale con significato passivo. Si traduce con l'infinito seguito da un compl. ogg. È dei verbi transitivi deponenti.
- Uso:
- genitivo = gerundio e gerundivo. È consentito far seguire il compl. ogg. al gerundio latino, o trasformare il gerundio in gerundivo, il quale viene collocato, con il compl. ogg., in caso genitivo.
- dativo = solo gerundivo
- accusativo = se accordati con il compl. ogg. non è possibile usare il gerundio
- abl. + prep. =
- abl. semplice = gerundio e
- Uso:
- La concatenazione delle parti del periodo segue il seguente schema:
- sovraordinata (ha predominanza logica e grammaticale)
- subordinata di 1 grado (è logicamente e grammaticalmente dipendente della sovraordinata, di cui ne precisa il senso)
- subordinata di 2, 3, 4.. grado (dipende direttamente da sovraordinate a loro volta dipendenti)
- La subordinazione presenta due forme diverse:
- forma esplicita, detta anche ipotassi ("subordinare"), tramite congiunzioni, avverbi, pronomi e particelle fungono da elemento subordinante
- forme implicite, detta anche paratassi, tramite forme nominali come infinito, participio, gerundio, gerundivo, supino.
- Proposizioni subordinate
- Completive (dette anche sostantive)
- Attributive (dette anche relative)
- Circostanziali (dette anche avverbiali)
- Completano il senso della sovraordinata e hanno funzione:
- di soggetto (soggettive)
- di oggetto (oggettive)
- Indicativo Participio:
<indicativo>
Participioubi - Congiuntivo congiunto:
<coniuntivo>
congiuntoantequam - Ablativo simul ac:
<ablative>
simul ac - Assoluto priusquam:
<assoluto>
priusquam - Causali Quod:
<causali>
Quod - Causali quia:
<causali>
quia - Indicativo Participio quoniam:
<indicativo>
Participioquoniam - Congiuntivo congiunto cum:
<coniuntivo>
congiuntocum - Ablativo quando quina:
<ablative>
quandoquina - Assoluto Abl. digerundio:
<assoluto>
Abl. digerundio - Assoluto egerundivo:
<assoluto>
egerundivo - Suppositive Si:
<suppositive>
Si - Suppositive nisi:
<suppositive>
nisi - Suppositive si non:
<suppositive>
si non - Indicativo Ablativo Congiuntivo assoluto:
<indicativo>
AblativoCongiuntivo assoluto - Participio congiunto:
<participio>
congiunto - Condizionali Dum:
<condizionali>
Dum - Condizionali modo:
<condizionali>
modo - Congiuntivo Ablativo dummodo assoluto:
<coniuntivo>
Ablativo dummodo assoluto - Participio congiunto:
<participio>
congiunto - Concessive Quamquam:
<concessive>
Quamquam - Indicativo Ablativo etsi:
<indicativo>
Ablativoetsi - Conjuntivo assoluto tametsi:
<coniuntivo>
assoluto tametsi - Participio quamvis:
<participio>
quamvis - Licet congiunto:
<licet>
congiunto - Elemento nominale Avversative Cum:
<elemento nominale>
Avversative Cum - Prop. Congiuntivo relativa:
<proposizione>
Congiuntivo relativa - Comparative Quam:
<comparative>
Quam - Comparative ut:
<comparative>
ut - Indicativo Participio sicut:
<indicativo>
Participiosicut - Congiuntivo congiunto tamquam:
<coniuntivo>
congiuntotamquam - Si.. Ablaitvo assoluto:
<si.. ablative>
assoluto - Elemento nominale LA CONSECUTIO TEMPORUM:
<elemento nominale>
LA CONSECUTIO TEMPORUM - Tempi principali Tempi storici:
<tempi principali>
Tempi storici - Indicativo Presente Imperfetto:
<indicativo>
Presente Imperfetto - Futuro semplice Perfetto storico:
<futuro semplice>
Perfetto storico - Futuro anteriore Piuccheperfetto:
<futuro anteriore>
Piuccheperfetto - Perfetto logico:
<perfetto logico>
Perfetto logico - Congiuntivo Presente Imperfetto:
<coniuntivo>
Presente Imperfetto - Perfetto potenziale Perfetto Piuccheperfetto:
<perfetto potenziale>
Perfetto Piuccheperfetto - Imperativo Presente Futuro:
<imperativo>
Presente Futuro - Infinito Presente esclamativo Presente storico:
<infinito>
Presente esclamativo Presente storico - Perfetto:
<perfetto>
Perfetto
esclamativodipendente1)La consecutio dell’indicativo
Principale Subordinata
Anteriorità Contemporaneità Posteriorità
Presente Perfetto Presente Futuro semplice
Participio futuro
Passato Piuccheperfetto Imperfetto + eram
Participio futuro
Futuro Futuro anteriore Futuro semplice + ero
2)La consecutio dell’infinito
Principale Subordinata
Anteriorità Contemporaneità Posteriorità
Infinito
Presente Infinito perfetto Infinito futuro
presente
Infinito
Passato Infinito perfetto Infinito futuro
presente
Infinito
Futuro Infinito perfetto Infinito futuro
presente
Proposizioni infinitive:presentano il costrutto dell’acc. + infinito
sono proprie delle subordinate aventi l’infinito
in forma implicita corrispondono a completive di tipo enunciativo o volitivo
al contrario dell’italiano, in cui il sogg. è spesso sottinteso, in latino il sogg. è di
norma espresso
può fungere da sogg., da ogg., da apposizione epesegetica
(esplicativa) Le frasi all'infinito, che hanno un soggetto, sono introdotte da verbi all'infinito oggettivi e si usano con la preposizione "in".