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Interpretazione religiosa delle Metamorfosi

La chiave interpretativa dell'opera: il capitolo undici nei primi dieci libri apuleiani non rende noto il suo scopo religioso, è solo nell'ultimo capitolo che anche i profani a queste conoscenze sono in grado di capire il senso dell'opera. Dopo l'abbandono delle passioni sfrenate (ambito di Seth) con la fuga dall'anfiteatro, Lucio si dimostra pronto per l'iniziazione, ed è proprio Iside a rendergli noto questo suo desiderio di averlo fra i suoi servitori. Lucio avrà anche l'onore di essere iniziato tre volte, due ai misteri di Iside ed una volta a quelli di Osiride, unico al mondo. In questo modo Lucio si ritroverà in pace con il mondo, in un continuo pellegrinaggio come vuole la religione, e con unica patria il desiderio di conoscenza che lo pervade.

Primo passo: il desiderio di conoscenza e l'eccesso delle passioni. Il motivo propulsore di tutta l'opera è...

L'insaziabile curiositas di Lucio. È una brama di conoscere senza limiti, il desiderio di conoscere il profondo delle cose. Come dice Plutarco, il vero potere sta nella conoscenza, ed il più grande dono che una divinità può fare ad un mortale è la conoscenza della divinità stessa. È questo a cui aspira Lucio, è questo che lo muove verso la Tessaglia e verso le pratiche di Panfile, la maga che lo ospita.

Secondo passo: il viaggio di purificazione dopo la decadenza dell'anima ma Lucio viene distolto dalla sua meta a causa dell'amore di una donna, che sarà poi la causa di tutti i suoi guai. L'innamoramento in Platone, e nel culto di Iside, portava ad un decadimento dell'anima, così attratta dalla bellezza della materialità che decideva di scendere dall'empireo nel quale si trovava e nel quale avrebbe potuto tornarvi solo dopo molte opere di purificazione. L'eccesso di passione.

da cui Lucio è stato travolto, è simbolo della supremazia di Seth, che come abbiamo visto, è la divinità degli eccessi, delle passioni in senso negativo, della malvagità. E l'asino è il suo animale, è giusto quindi che Lucio dopo aver proclamato, anche se involontariamente, la sua vicinanza con questo dio, venga trasformato nell'animale a lui più caro, simbolo di stupidità e di incontinenza sessuale, caratteristiche proprie anche di Lucio. Comincia qui quindi il viaggio di purificazione dell'anima di Lucio, attraverso le nefandezze dell'uomo, che essendo Lucio asino, si mostra senza veli ai suoi occhi. Saranno tutti gli incontri che farà, la riflessione che gli scateneranno a cambiarlo radicalmente, anche se ci vorrà molto tempo per distoglierlo dai desideri materiali, l'asino come testardaggine è forse anche per questo l'animale che più gli si addice. Terzo e ultimo.

passo: la liberazione nella scelta della castità anche da asino però lucio non disdegna le passioni estreme, il cibo, il sesso, e fino a quando non lerinnegherà sarà costretto a vestire la maschera di asino e ad essere un seguace di seth. Nell'anfiteatro riuscirà a fuggire dall'amplesso pubblico al quale era stato condannato e a rinnegare le sue azioni passate. Sarà in questo momento che Iside lo troverà pronto all'iniziazione. Il rinnegamento di seth e della sua sfera di potenza è la prova che le bastava, la sua anima è pronta a tornare all'empireo, ricca dei suoi sbagli e delle sue esperienze.

"Amore e Psiche" e il culto di Iside; "P": AMORE E SICHE LA PIÙ ANTICA FIABA MAI RACCONTATA

Nei libri IV-VII nell'orrido mondo brigantesco s'inisinua come un lungo ristoro la favola di Amore e Psiche che occupa due libri interi. Normalmente certe vecchie leggende o fiabe o

Le novelle hanno un carattere allegorico, ma non è il loro carattere originario, come qui in "Amore e Psiche", l'ingenuo canto della credenza popolare è mescolato con la schernitrice rappresentazione del vecchio mondo divino. Qualunque sia il rivestimento allegorico voluto dall'autore, il nucleo originario di questa fiaba è popolare sin dalle prime parole: "erat in quadam civitatem rex et regina". Non è specificato né dove né quando. Sono presenti: re, la principessina bella esposta al mostro, il palazzo incantato, le sorelle cattive e punite, lo sposo invisibile e divino; poi le disavventure e le imprese che la principessa compie con aiuti miracolosi, e la felicità finale.

Più tardi venne l'adattamento simbolico che nel racconto di Apuleio non si può negare: DOPO APULEIO ANALOGIE TRA LA FIABA E IL CULTO DI ISIDE

L'identità religiosa di Amore e Psiche

Psiche è il nome della ragazza che fa innamorare Cupido.

ma il suo nome significa in greco, "anima". Il viaggio di psiche, come dimostreremo dopo, è quindi simbolo del viaggio dell'anima dalla sua caduta alla purificazione finale. Cupido, il cui nome egizio è Arpocrate, è il figlio di Venere, nel culto iliaco, il figlio di Iside, nato da un rapporto con Osiride dopo la sua morte. Il matrimonio come atto di morte (componente iniziazione) Il primo riscontro con la religione egizia lo notiamo nell'annunciazione del matrimonio di psiche con un mostro da parte dell'oracolo. Nei culti antichi, e quello di Iside era uno di questi, l'iniziazione era vista come un matrimonio col dio, ma veniva sempre celebrato come se si trattasse di morte. E di morte si trattava, infatti, dovevano nell'iniziazione la morte della vecchia persona e la nascita di una nuova, in congiunzione con la divinità. La segretezza dell'iniziazione La segretezza per gli iniziati era d'obbligo, non potevanorivelare niente sulle celebrazioni dei misteri ai quali erano stati iniziati, sarà una richiesta per psiche, un obbligo per Lucio che non può rivelarci tutto ciò a cui ha dovuto partecipare. L'importanza del fiume nel culto di Iside Dopo la perdita di amore psiche si getta nel fiume, lo scopo è quello del suicidio, ma l'effettivo risultato è una purificazione dai peccati passionali commessi. Anche fiume=Osiride, nel mito iside l'aveva trovato lì. Le punizioni fisiche come prova di volontà Come nei riti d'iniziazione, il sacerdote doveva provare la volontà dell'iniziato, attraverso sacrifici, punizioni fisiche. Erano sia prove di fermezza di spirito che metodi di espiazione e purificazione. Anche psiche dovrà subirli prima di poter ricongiungersi con lo sposo, e un po' tutte e quattro le prove che Venere gli farà compiere avranno questo significato. Lo stige, il fiume sacro a Osiride Lo stigeÈ il fiume di Osiride, il sovrano del regno dei morti, e secondo i miti greci, l'acquila, o lo sparviero, che aiuterà psiche a prendere l'acqua è simbolo anch'esso di Osiride: il rimando alla rel egizia è quindi ovvio. Il risveglio dell'amante come rito iniziatico. Il risveglio dopo una morte apparente è forse il rito iniziatico più importante, anche psiche lo subirà, e dalla sua morte apparente verrà risvegliata da amore e riportata alla luce dall'ade. È questo il momento di ricongiunzione con amore, il figlio di iside, e quindi con iside stessa. "P" INTERPRETAZIONE RELIGIOSA DELLA FIABA AMORE E PSICHE. L'amore come causa della caduta del divino nella materia. L'innamoramento di cupido è, come detto prima nei confronti di Lucio e Fotide, la caduta del divino nella materia. Inizialmente il legame tra amore e psiche è solo fisico, non si sono mai visti in volto, ma illoroamore è basato sui loro spiriti, l'unica parte che conoscevano l'uno dell'altro, ed andava oltre la passione materiale propria dei legami affettivi in genere. L'eccesso di passioni e l'allontanamento da Iside e dall'Amore per poca fiducia psiche crede alle sorelle, che qui rappresentano i profani, e guarda il volto di Cupido. È la curiosità, il desiderio di conoscere che porterà alla caduta dell'anima nella materia: il loro rapporto era solo fisico, ma non avevano ancora badato uno all'aspetto dell'altro. La curiosità e il desiderio portano psiche ad un eccesso di passione, la caduta dell'anima di Platone, il riavvicinamento a Seth nel culto egiziano. Come nel mito, psiche ora perderà lo sposo. Lo smarrimento di Psiche e le prove di Venere come viaggio di purificazione dell'anima. Dopo la perdita dello sposo psiche si troverà ad errare per la terra senza dimora e senza aiuti.tranne quellidati da qualche divinità. I sentimenti di venere sono in apparenza rabbia e volontà di vendetta, ma inprofondità le prove che obbliga psiche a compiere sono una purificazione per la futura riunione con suofiglio. Soprattutto attraverso l'ultima prova, il viaggio nel regno dei morti, si vedrà la preparazione di psicheall'iniziazione. Il suo viaggio nell'aldilà è ricco di elementi simbolici: l'asino rappresenta colui che in vita haesitato di fronte all'iniziazione ai misteri divini, le zitelle rappresentani i profani, intanti a cucire all'infinitoun'abito da sposa che non potranno mai indossare, l'abito che sarebbe servito ad un matrominio con ladivinità. L'incontro con proserpina, altro nome di iside, è un segno di umiltà, sia nel sedersi a terra che nelchiedere un tozzo di pane.Il fallimento x curiosità e il risveglio dell'amanteAttraverso

questo nuove capacità psiche riesce nel suo intento, ma alla fine la curiosità la vince, il desideriodi conoscere la sopraffa. Non è un conoscere negativo, ma un conoscere per rendersi migliori di fronte alladivinità: psiche vuole prendere un po’ della crema di proserpina per diventare ancora più bella e piacere dipiù ad amore. Come dice Plutarco, è questa la buona conoscenza, quella che ci vuole portare ad una riunionecon la divinità, ma il legame ancora forte che c’è tra psiche e la sua materialità la porta alla caduta, e allamorte apparente, da cui sarà svegliata da amore.

Il ricongiungimento con la divinità

Alla fine la divinità per sua spontanea volontà, non per merito dell’uomo, salva psiche e rieleva l’anima finoall’olimpo, dove avverrà la sua iniziazione finale: diventerà così immortale e la sua nuova condizione saràfesteggiata,

Come voleva l'usanza, con un banchetto. Età degli Antonini Uno dei massimi titoli di gloria nella storia romana per quanto riguarda sapienza amministrativa, capacità di largire pace, sicurezza.
Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
24 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Novadelia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Latino e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze letterarie Prof.