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Definizione del termine pedagogia
La pedagogia è una scienza che si occupa dell'educazione. È un sapere scientifico che si struttura attraverso la riflessione dell'esperienza educativa. In tutti i contesti di vita avviene la relazione educativa, poiché educare significa consentire all'altro di realizzare sé stesso, infatti la pedagogia è arte nella soggettività e creatività nella relazione educativa. Don Lorenzo Milani definiscel'educazione
come
ciò
che
“siede
tra
passato
e
futuro
e
consiste
nell'arte
difficile
e
delicata
di
condurre
i
ragazzi
come
sul
filo
del
rasoio”.
Infatti
l'educazione
ha
dei
compiti
rispetto
al
passato,
al
futuro
e
al
presente.
Rispetto
al
passato,
si
impegna
a
mantenerlo
vivo
(tradizioni,
memoria);
rispetto
al
futuro
si
incarica
di
dare
prospettive
attraverso
la
dotazione
delle
competenze
necessarie;
rispetto
al
presente
si
offre
di
accompagnare
e
formare
l'uomo
nella
sua
crescita.
Etimologicamente
educare
rimanda
a
diversi
significati,
ognuno
di
loro
ha
una
propria
definizione:
-‐ liberare,
ovvero
dare
vita
alle
proprie
capacità
(ex-‐ducere);
-‐ prendersi
cura
(educare);
-‐ introdurre
al
futuro,
poiché
inedito
e
in
continuo
cambiento
(intus-‐ducere).
Si
può
riportare
come
esempio
di
educazione
il
cortometraggio
“il
circo
della
farfalla”,
un
filmato
educativo
che
Racconta la storia di attori circensi. Il protagonista affronta due realtà differenti: prima fenomeno da baraccone, poi artista. Insegna a concentrarsi sulle proprie potenzialità piuttosto che sui propri difetti. Educare vuol dire offrire una prospettiva, cosa che farà il direttore di un circo: proprio lui farà scoprire a Will i suoi punti di forza. Infatti, acquisendo questa consapevolezza il protagonista è soggetto a una metamorfosi.
che richiama la figura del bruco (Will fenomeno da baraccone) che diventa farfalla (rinascita del protagonista). La diversità diventa un punto di partenza per la crescita dell’individuo: attraverso il proprio limite, riuscire a trovare potenziali nascosti.
Contesti dell’apprendimento La relazione didattica avviene all’interno di un contesto, ovvero uno scenario che ha un ruolo attivo e che incide sulla qualità della relazione che si
svolge
al
suo
interno.
Ogni
contesto
è
incluso
in
uno
più
grande,
come
una
matrioska.
La
scuola
ha
un
ruolo
molto
importante
poiché
all’interno
di
essa
si
confrontano
culture
e
storie
differenti.
Bruner
individua
grazie
all’approccio
socio-culturale
Vygotskijano
tre
categorie:
la
posizione
universalistica
tra
le
culture,
la
posizione
universalistica
dentro
le
culture
e
la
posizione
socio-culturale.
La
terza
categoria,
i
cui
maggiori
esponenti
Sono Cole e Vygotskij fonda le sue basi sull'apprendimento, che avviene necessariamente in relazione all'ambiente. L'approccio di Vygotskij prende in considerazione la dimensione socio-culturale dello sviluppo: il linguaggio e la cultura strutturano il pensiero e la personalità. Il film francese "la classe" racconta l'esperienza di un insegnante alle prese con la difficile classe di una scuola media delle periferie di Parigi. La piùpiccola
delle
matrioske
infatti
è
l’aula
all’interno
della
quale
si
svolge
la
didattica
e
si
creano
relazioni
tra
insegnanti
ed
alunni.
Non
tutte
le
realtà
hanno
le
problematiche
che
si
presentano
nel
film
di
Cantet,
ma
come
racconta
Daniel
Pennac
nel
“Diario
di
scuola”,
ogni
alunno
quando
entra
in
classe
porta
con
sé
svariate
preoccupazioni,
che
possono
essere
rassicurate
da
un
semplice
sguardo
o
una
frase
bendisposta.
In
un
contesto
più
disteso,
l’alunno
ha
più
facilità
nell’apprendere
e
di
conseguenza
più
possibilità
di
appassionarsi
e
coltivare
le
sue
potenzialità.
La
seconda
matrioska
è
il
contesto
“scuola”.
La
qualità
dell’insegnamento
è
strettamente
legata
alla
qualità
della
scuola,
dunque
si
influenzano
reciprocamente
in
modo
positivo
o
negativo:
per
dare
vita
ad
un
circolo
virtuoso,
è
necessario
creare
Una rete di relazioni volte a raggiungere obiettivi condivisi.
Oggi, con la ricerca continua di modernizzazione si sono creati due modelli di scuola: la scuola impresa, che si focalizza sulla professionalità e sulla capacità di fronteggiare l'innovazione; e la scuola comunità: ha un modello "familiare" che aggiunge al modello dell'impresa valori quali il senso del "noi" e la corresponsabilità. La terza matrioska
è il sistema nazionale di istruzione, che comprende i programmi scolastici e le indicazioni ministeriali. Verso la metà degli anni ’90 è stata approvata una normativa che riconosce le autonomie di tipo progettuale, organizzative e didattiche alle istituzioni.
Un’altra matrioska è quella del contesto della società post-moderna, caratterizzata da rapidi cambiamenti che comportano svariate difficoltà. I cambiamenti in questione, riguardano
l'economia, la composizione multiculturale a causa dei fenomeni migratori che aumentano sempre di più, le nuove tecnologie che hanno inevitabilmente impatto sulle categorie economiche, sociali ed educative. Dunque la scuola non deve limitarsi ad insegnare ma deve insegnare ad apprendere durante tutto il corso della