Laboratoria tesi di laurea - Come si scrive una tesi di laurea

INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE:

La bibliografia finale è obbligatoria (non bastano le note a piè di pagina, perché il lettore dovrebbe ritrovarsi le note a piè di pagina cercando tra tutte le pagine della tesi). Le informazioni per la citazione in bibliografia si trovano sul colophon (di solito si trova dietro il frontespizio). Lo schema generale da seguire è il seguente:

Autore (in stampatello), titolo e sottotitolo (in corsivo), luogo di pubblicazione, (editore) (in stampatello e tra parentesi), anno

es.: Charles Bukowski, Women, Los Angeles, (Black Sparrow Press), 1978

Se un'opera ha più autori si mettono in ordine alfabetico separati da una virgola. Se nel libro non è indicato l'anno di pubblicazione, si scrive S.D. (= senza data). Se, tuttavia, si conosce per certo l'anno nonostante non sia indicato nel libro, si può aggiungere una parentesi quadra con scritto "ma" e l'anno.

es.: Charles Bukowski, Women,

Los Angeles, (Black Sparrow Press), S.D. [ma 1978]

Stessa cosa se non è indicato il luogo di pubblicazione (S.L. = senza luogo).

es.: Charles Bukowski, Women, S.L. [ma Los Angeles], (Black Sparrow Press), 1978

Nel caso di una raccolta senza autore: dopo il titolo, separato con la virgola, si mette "a cura di" e il curatore

Nel caso di un'opera contenuta in un'altra opera: si mette l'autore dell'opera, il titolo dell'opera, e poi l'autore (con "cur." tra parentesi) e il titolo dell'opera che la contiene

es.: Charles Bukowski, Women, Mario Rossi (cur.), Antologia di Bukowski, Roma, (BukEdizioni), 2001

Nel caso si citino delle pagine specifiche: dopo l'anno si mettono le pagine

es.: Charles Bukowski, Women, Los Angeles, (Black Sparrow Press), 1978, pp. 50-52

Nel caso si debba citare un articolo di giornale: dopo il titolo, si mette il nome della testata (tra virgolette caporali), la data di uscita e, solo se si tratta di

una rivista, le paginees.: Mario Rossi, Berlusconi investito da un tir, «L’Unità», 30 gennaio 2013

Se nel mettere un riferimento bibliografico ci si accorge che l’autore ha sbagliato a scriverequalcosa, non si deve modificare nulla ma si segnala l’errore fatto dall’autore con “[Sic]” (perindicare che l’autore l’ha indicato così). Se si citano due opere dello stesso autore (o duenumeri della stessa rivista) si dà la precedenza all’opera cronologicamente antecedente e sipuò citare la prima indicando l’autore per esteso e nella seconda, al posto dell’autore, scrivere“Id.”.