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III MOVIMENTO-RONDò IN FORMA SONATA
ci sono transizioni che richiamano la forma sonata
● forma rondò: basata sulla riproposizione della melodia iniziale (A) alternata ad altre contrastanti (B-C) > effetto circolare della melodia di base A. La melodia A ritorna sempre uguale, ciò che sta in mezzo prepara al suo ritorno chiude l’intera sonata ed è simile al primo movimento come carattere
● il tema principale ritorna ciclicamente, ad esso si attacca un altro evento che porta al secondo tema contrastante
● le sezioni contrastanti si richiamano tra loro, la sezione B, che ha diverse articolazioni interne, viene riascoltata prima del ritorno di A > A-B-A-C-B-A
Sinfonia
nel ‘700 per sinfonia si intendeva :
● qualsiasi tipo di musica strumentale
○ parti strumentali in musiche vocali
○ interludi strumentali nelle arie
○ > dall’800 si intende solo una composizione per orchestra con 4 tempi con il primo e spesso anche l’ultimo
Informa sonatabrano di apertura di un’accademia/concerto, serviva come introduzione; con Beethoven e l’800 la sinfonia diventa il centro dei programmi orchestrali > il mutamento estetico che fece della sinfonia il genere più elevato si verificò maggiormente dopo la morte di Beethoven
Innovazioni: Mozart introduce nell’adagio o nell’andante un cantabile; Haydn introduce una nota di giocosità nei finali con Beethoven si afferma l’idea che l’opera musicale possegga significati profondi, portati alla luce mediante l’interpretazione > musica di rango filosofico
Se studiate insieme le 9 sinfonie di Beethoven sembrano un romanzo di formazione di un giovane eroe con le sinfonie di Beethoven si afferma la figura del direttore d’orchestra che nella musica strumentale era rappresentato dal primo violino in quanto era lo strumento che sosteneva il discorso, nelle musiche che prevedevano l’intervento delle
Voci e nella musica sacra interveniva il maestro di cappella come secondo direttore.
Sinfonia classica: quella di Haydn e Mozart è a mosaico, ogni movimento ha vita propria, 4 momenti musicali che non hanno una continuità. Ciascuno dei 4 movimenti corrisponde ad un carattere espressivo: 1° allegro propositivo; 2° adagio come riposo contemplativo; 3° minuetto/scherzo; 4° allegro conclusivo.
Quinta sinfonia: sinfonia teleologica, tende al finale come compimento del percorso iniziato con il primo movimento, il finale spiega retrospettivamente i tempi che lo precedono. Ogni movimento tende alla conclusione, c'è una parentela tematica tra i movimenti, in particolare tra il terzo ed il quarto, che richiamano l'inizio. Tendenza ad attribuire espressioni conflittuali alla tonalità di Do minore. Costruire un universo sonoro partendo da 4 note, infatti il tratto originale è l'onnipresenza del motivo iniziale, detto klopfmotiv.
ovvero motivo del destino che bussa, chiamato A o 1P, e allude ad una forza sovrumanail tema è costituito da 3 note veloci che terminano su una quarta nota trattenuta, lo schema si ripete○ scendendo di un grado della scalail destino è una presenza inevitabile, un'imposizione, il bussare è segnale di una catastrofe○cronologia: primi abbozzi nel quaderno dell'Eroica, nel 1804● prima 22/12/1808 presso il Teatro an der Wien○L.Cherubini "espressione del sentimento di terrore davanti alla morte"● Hoffmann: presentimento dell'ignoto, del misterioso instillato nell'ascoltatore, senso di un viaggio nel regno degli spiriti,● di una nostalgia indicibile > con lui si afferma una critica che analizza i significati della musica strumentale, slegata daun testo poeticoè letta come riflesso della vita interiore di Beethoven e della sua lotta contro il destino avverso, delle idee di libertà● emerse dalla rivoluzionefrancese e dalle guerre napoleoniche racconta una storia di lotta e vittoria finale, apparve già ai primi ascoltatori del 1808. Reazione alla sofferenza, simile al concetto di patetico > incubo musicale, crescendo con sforzati, musica che parte in levare e finisce sul battere su cui c'è una pausa > carattere brutale. Sviluppo: domina il primo tema, sospensione con valori lunghi, oscillazioni tra archi e legni, ripete il fortissimo che porta al tema principale. Sovrapposizione degli elementi tematici dell'esposizione: - oscillazione su armonie instabili, un clima di attesa che finisce sul tema 1P - ripresa saldata allo sviluppo perché 1P viene sempre riproposto - aggiunge punti coronati per far improvvisare il solista strumentale, in questo caso è l'oboe, che cerca invano di liberarsi dal tema principale da cui è risucchiato. Potrebbe finire con la ripresa di carattere eroico, ma procede con la coda che si.ricollega al tema principale
● 1° e 2° movimento sono sempre lenti, il 2° solitamente si contrappone al tempo allegro del 3°
● alla fine c’è un percorso opposto al 1° movimento in cui vince il carattere tragico, nel 3° e 4° si percepisce il klopfmotiv
● che viene scacciato da una musica trionfale
secondo movimento: andante con moto in forma di tema con variazioni
● terzo movimento/scherzo: allegro in 3 parti, la prima (sezione A) sembra avvicinarsi al clima sonoro del 1° movimento,
● nella seconda parte, il trio, c’è un carattere diverso, infine c’è il ritorno della sezione A che porta al trionfo finale
c’è un’ombra del passato, del tema principale suonato in modalità pizzicata dagli archi, poi dal timpano, infine
○ inizia la fanfara del 4° movimento > processo di formazione
cadenza d’inganno, sembra concludere, invece continua, crea un effetto di passaggio-attesa prima
della trasformazione in fanfara il motto trasformato continua ad essere presente. Cadenze conclusive che qui collegano il 4° movimento ai motivi precedenti, prolungamento della chiusura. Beethoven sembra indurre l'ascoltatore a tornare indietro con la memoria tra i vari movimenti. L'elemento principale si trasforma in un carattere opposto, finale sinfonia che tende al rovesciamento del carattere cupo, iniziale ad uno più allegro-trionfale. Quarto movimento: allegro maestoso in forma sonata, in tono vittorioso; la coda, pur utilizzando frammenti di motivi già noti, si presenta come un episodio nuovo, finale trionfante non troppo scontato dato il continuo ritorno a motivi precedenti. Nona Sinfonia - 1824 Inno alla Gioia mette in musica l'ode di Schiller eliminando i riferimenti alla sofferenza e riducendo a 9 le 24 quartine. Utopistica fede nell'umanità e nella capacità dell'arte di redimere il mondo. Progetta.due sinfonie, una strumentale e una con il coro, poi le unisce raggiungendo enormi dimensioni > sinfonia● corale di più di 60 minuti, in 4 tempi con coro e solisti alla fine
1° movimento in forma sonata, allegro non troppo, crescendo da pianissimo a fortissimo
2° movimento, scherzo, molto vivace
3° movimento adagio cantabile di solito al 2° posto
4° movimento corale con l’inno alla gioia, l’arrivo del coro è una conquista, c’è una serie di brevi reminiscenze dei movimenti precedenti > il recitativo strumentale che prepara l’inno, è intonato dal baritono che fa riferimento ai temi principali dei tre movimenti e dice che va cercando qualcosa di piacevole che faccia dimenticare lo stato di disperazione precedente, arrivando al quarto dice di averlo scoperto volontà di rappresentare tutta l’umanità, il sublime ed il popolare
prima esecuzione a Vienna il 7 maggio 1824, serata
Detta "grande accademia musicale" con overture, tre inni e una grande sinfonia affermazione dell'orgoglio austriaco dopo le guerre napoleoniche, ha valenza patriottica e politica perché egli afferma che tutti gli uomini sono fratelli, sono uguali.
Sinfonia teleologica come la 5^, i primi tre movimenti, che sono strumentali, conducono al quarto con l'arrivo del coro, della gioia > con l'ingresso del coro Beethoven abbandona la musica assoluta, ovvero quella solo strumentale, secondo la definizione di Wagner.
La melodia dell'Ode era già stata creata quando Beethoven stava lavorando sugli altri movimenti, l'introduzione della voce umana è il superamento di ciò che la precede, è il punto d'arrivo dell'intera sinfonia.
Ricorda la 5^ ed il suo significato, ovvero il destino avverso sconfitto dopo una lunga lotta che porta alla fratellanza e alla gioia > morte trasfigurata nella
beatitudine - riferimento alla Divina Commedia: l'uomo si può elevare in un'altra dimensione, la gioia è una scintilla divina > paradiso
volkslied = canto popolare, inteso come comunitario, accessibile a tutti, di facile esecuzione
ci sono 4 solisti: soprano, contralto, tenore, baritono, due gravi e due acute; essi iniziano a cantare ed il coro segue > è
come se insegnassero la parte al coro che rappresenta l'umanità
il tenore indica il protagonista maschile ed il soprano l'eroina, essi sono molto giovani perché sono le voci più acute > portavoci dell'umanità, il solista indica la strada per la vittoria
inizio misterioso del 1°; scherzo del 2°; tema lento del 3° > tutti riassunti nel 4°, a questa ripresa segue un accenno al
tema dell'inno. L'inno è inizialmente suonato con pochi strumenti, man mano si aggiunge tutta l'orchestra ed infine la voce
umanatesto pag 66 dell'antologia
- diminuzione dei valori ritmici: la melodia rimane la medesima ma più veloce > variazione del tema, una ulteriore, nella
- seconda parte del brano, porta un clima popolare
- strumenti bandistici che nell'organico dell'orchestra dell'epoca erano poco usati > rimando al contesto popolare della
- banda cambiando registro
- scrive pezzi d'occasione, vedi la battaglia in musica per celebrare la vittoria di Wellington, e quindi la sconfitta di
- La vittoria di Wellington La battaglia di Vittoria,
- Napoleone, o è proposta nella 9^ sinfonia
- riferimento a melodie inglesi e francesi, esse lottano, con un finale trionfale
- finale con stile corale, ovvero per valori larghi-solenni, composto da un tema e variazioni di esso
- canta solo il coro in riferimento all'abbraccio universale
- opposto rispetto alla marcia militare popolare
- torna un allegro energico, canto del coro
- doppia fuga, due soggetti vengono
sovrapposti > tema della Gioia e quello solenne appena ascoltato○ simbolicamente rappresenta l