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Storia dell'educazione - positivismo e sistema scolastico tra 700 e 800 Pag. 1
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Il nuovo sistema scolastico in Italia nasce nel Regno di Piemonte- Sardegna con la Legge

Casati 1859, successivamente estesa al resto dell’Italia e diventa ufficiale nel 1877.

Ultimo concetto legato al Positivismo è legato anche alla psichiatria e un’attenzione

dedicata all’educazione per i bisogni speciali (1899 Lega Nazionale per la protezione dei

bambini deficienti a cui partecipa anche la Montessori) grazie a nomi illustri come

Giuseppe Montesano, Giuseppe Sergi, Sante de Sanctis.

Altro concetto legato al Positivismo è quello evoluzionistico, legato appunto all’evoluzione

dell’uomo, da una fase primitiva a una fase di sviluppo sempre più progredito: 1859

Darwin pubblica l’origine della specie, che rivoluziona la storia culturale dell’800 europeo,

poiché implica una “rottura” con le idee precedenti basate sull’origine divina dell’uomo;

l’uomo darwiniano è il prodotto biologico e scientifico di una trasformazione (selezione)

naturale per l’adattamento all’ambiente. Spencer porta questa teoria sul piano sociale.Da

queste teorie deriva il successivo etnocentrismo che si trasforma poi nel colonialismo e più

tardi in razzismo.

Sul piano educativo questo concetto porta alla teoria della biogenetica: il cammino e lo

sviluppo di ogni singolo (ontogenesi) uomo debba ripercorrere il cammino e lo sviluppo

dell’umanità (filogenesi), introdotta dal naturalista Heckel. Le scuole quindi offrono i

contenuti per favorire questo sviluppo nei bambini con una ricapitolazione abbreviata del

cammino dell’umanità. Questo implica una visione statica dell’educazione vista come

adattamento alla società (seconda metà dell’800), come socializzazione dell’educando

(Durckheim). L’educando deve quindi adattarsi ad una serie di regole esplicite ed implicite

e acquisire in maniera abbreviata le conoscenze.

POSITIVISMO ED EDUCAZIONE

- Nascita delle scienze umane e della pedagogia come scienza dell’educazione

- Crucialità dell’ambiente educativo, oggetto di studio scientifico è la scuola, comune a medici e

pedagogisti

- Sviluppo di sistemi scolastici ed editoria ad hoc-

- Positivismo didattico: metodo oggettivo e musei didattici

- Educazione come socializzazione/adattamento?

- Studi sulla devianza (Cesare Lombroso): studi che vengono avanti nella 2° metà dell’800 su ciò che

rimane all’esterno delle regole del corpo sociale.

2° metà dell’800: altro aspetto importante è il ruolo assegnato alla pedagogia, che diventa una

delle scienze umane con una loro autonomia (antropologia, psicologia, pedagogia), che

rivendicano la loro autonomia rispetto alla filosofia dalla quale derivano e a cui devono fare

riferimento. Si parla quindi di una pedagogia come scienza dell’educazione; la pedagogia inizia ad

occuparsi anche del problema educativo e che si intreccia con la medicina e che studia il bambino

anche come corpo e intelligenza (si parla a volte di antropologia pedagogica, che diventa anche il

titolo di un’opera della Montessori) all'interno di un contesto preciso (famigliare, sociale), anche

all’interno di alcune realtà comunali, che vanno a scoprire la correlazione tra ambiente sociale,

povertà materiale, e istruzione o rendimento scolastico. Da qui l’attenzione medica e sociologica,

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/02 Storia della pedagogia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Niclabi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'educazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof D'Ascenzo Mirella.