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FUNZIONARI E IMPERATORE
Gli esami si andavano ad aggiungere agli altri modi già esistenti per accedere all'amministrazione pubblica dei funzionari (privilegio ombra, compravendita di cariche, suggerimento da parte di altre persone). Gli esami diventano una risorsa che consente una certa mobilità sociale a persone che non hanno parenti nell'amministrazione imperiale. Questo serve a cambiare gli equilibri tra sovrano e funzionari: in epoca di predominio aristocratico il sovrano è visto come un membro dell'aristocrazia che ha completato la sua scalata sociale, uguale agli altri, ma ora i funzionari non sono soltanto figli di famiglie aristocratiche, sono studenti che hanno passato l'esame sui classici, allora colui che diventerà futuro ministro può esercitare il suo giudizio sul sovrano perché ha il compito etico di guidarlo e allo stesso tempo il sovrano dovrà retrocedere e farsi giudicare. Questo processo fa parte di
Un'evoluzione della figura di Shi, da consigliere di corte a ministro, vincitore di un concorso e di una posizione amministrativa di rilievo. Importante è la figura di Weizhen che spesso, in veste di ministro, rimprovera il suo sovrano. Rappresenta la figura del ministro integerrimo che non ha paura di criticare il sovrano.
POLITICA ESTERA
La politica estera è importante perché, oltre che per motivi economici e militari, serve a sostenere la politica interna, in modo che i sovrani possano assicurarsi il consenso. L'epoca Tang è caratterizzata da una grande espansione, che supera quella Han verso occidente. Uno stato molto militarizzato e aggressivo, perché più stabile all'interno. La militarizzazione diventa un aspetto fondante della dinastia Tang, che mantiene il dissidio con le popolazioni straniere. Il problema dei "Turchi" viene risolto, e anche verso est si "pacificano" i confini verso Manciuria e.
Corea. Moltissimi paesi vengono reintegrati o aggiunti al sistema tributario. 太宗 TAIZONG Li Shiming, figlio di Li Yuan, fondatore della dinastia, compie un colpo di stato verso suo padre, il quale aveva destinato il trono non a lui ma a suo fratello: la storia narra che una sera, nel 626, quando il sovrano sta per andare a dormire, Li Shiming arriva a Palazzo e incontra presso la porta meridionale due fratelli. Decide di eliminarli, grazie anche alla sua scorta di soldati, e arriva all'interno del palazzo imperiale. Con la massima tranquillità lui arriverà a prendere il potere del fratello e spodestare addirittura il padre. La storiografia tradizionale, a partire da questo momento, ci presenta Li Yuan, il padre di Li Shiming e fondatore della dinastia Tang, come una persona negligente e svampita. Tang Taizong, il nome da imperatore che assumerà Li Shiming una volta al potere, quindi diventa immagine del secondo fondatore della dinastia Tang, un personaggio dotato digrandi abilità ma allo stesso tempo anche gonfiato dalla storia in un discorso di legittimazione (perché comunque era un assassino ma era stato lodato perché ormai nuovo imperatore). Costui porterà all'estremo la necessità di avere il lato Wen e il lato Wu, cioè culturale e militare, due dimensioni che devono essere coniugate alla perfezione dal sovrano meritevole. Il suo espansionismo può essere letto proprio come un mezzo di diffusione della cultura cinese e dunque come fonte di legittimazione personale.
Turchi orientali e occidentali: Taizong riesce a sistemare la questione dei Turchi: Negli anni 628-640 i Turchi orientali vengono cacciati dall'Ordos, circa 10.000 vengono portati a Chang'an avengono loro conferiti titoli. Taizong si fa nominare sovrano celeste di questo popolo con il termine Qaghan Celeste (assumendo un titolo straniero). Così sarà anche in Tibet, in cui invia, in via del tutto
pacifica, ambascerie e una principessa cinese per il sovrano del tibetano, siccome il Tibet era molto militarizzato e non conveniva lottare.
COSMOPOLITISMO
Questa è l'epoca della multirazzialità e delle comunità straniere: il sovrano persiano chiede asilo alla Cina, poi arriva anche l'Islam, in contemporanea anche i giapponesi e i coreani che vengono ad imparare la lingua e a studiare il sistema istituzionale.
Allo stesso tempo si introduce una forma di cristianesimo, e concetti relativi all'islamismo e all'ebraismo.
Inoltre i commerci aumentano enormemente e si sviluppa ulteriormente la via della seta.
玄奘XUANZANG E I TESTI BUDDHISTI
Durante una prima fase del suo regno il sovrano Tang e sua moglie non accettano il Buddhismo in quanto religione straniera, come fecero anche i Tuoba Wei. La morte dell'Imperatrice coinciderà poi con una sorta di riflessione da parte del sovrano: dopo aver proibito ai cinesi di uscire dal territorio per
Mantenere un certo controllo, cambia la politica e comincia a sostenere apertamente il Buddhismo. Questo fu scaturito probabilmente da un monaco, Xuanzhang che, nonostante le proibizioni ai viaggi all'estero dovute al conflitto in corso contro i Tujue, partì nel 629 verso l'India per acquisire testi buddhisti.
Dopo un viaggio molto avventuroso attraverso diversi regni stranieri (attuali Kirghizistan, Afghanistan, India e Nepal), tornerà nel 645 e sarà accolto con tutti gli onori da Taizong. Si ritirerà nella Grande Pagoda dell'Oca Selvatica, costruita perché egli potesse dedicarsi alla traduzione in cinese dei testi.
La sua opera Viaggio verso i territori occidentali ai tempi dei Grandi Tang (Da Tang Xi you ji) è una preziosa fonte documentaria sui territori visitati. Questa sua esperienza costituirà la trama di un romanzo del 600: Viaggio in Occidente, allegoria buddhista sulle difficoltà e le tentazioni della vita.
- diari di corte,
- atti amministrativi,
- annali veritieri,
- storia imperiale.
Inizia il "revisionismo storico" cosciente:
Sebbene la figura di Taizong (il secondo imperatore Tang) sia circondata da un alone di sospetto (colpo di stato), resta uno dei più grandi imperatori della storia. Egli quindi elabora una struttura istituzionale che possa
Occuparsi di sistemare la storia del passato. Chi scrive la storia del passato è quello che possiede il mandato celeste. La differenza con i primi storiografi (Sima Qian e Banggu) è che adesso questi sono a tutti gli effetti dei funzionari di stato e non solo scribi che si dedicano nel tempo libero all'attività di raccoglimento dei dati storici (Sima Qian lo fa per passione).
POLITICA INTERNA: L'IMPERATRICE WU
Il figlio di Taizong, Gaozong, sarà tristemente ricordato perché sua moglie era la concubina del padre, quindi era considerato incesto. Comunque questa donna sarà la prima imperatrice donna, spodestando Gaozong. Fonda una nuova dinastia, Zhou, che durerà 15 anni e si incastona nel periodo Tang.
L'Imperatrice non può più basare i valori del suo impero su un modello confuciano perché questo enfatizza la distinzione tra il ruolo dell'uomo e della donna e quest'ultima non avrebbe dovuto essere in politica.
Quindi si appella al Buddhismo, comincia a diffondere dei testi in cui si parla di un Buddha femminile. Inoltre uno degli obiettivi dell'Imperatrice Wu era scardinare l'aristocrazia, che non la supportava per aver spodestato la famiglia Li; quindi sponsorizza gli esami di stato perché i funzionari non devono avere niente a che fare con l'aristocrazia. Troviamo figure femminili alla sua corte che svolgono anche funzioni politiche e si dice che lei volesse aprire gli esami anche alle donne, ma alla fine questo non accadde. La capitale viene spostata a Luoyang in modo tale da sradicare le famiglie aristocratiche costringendole a trasferirsi o a sopperire. A questo periodo appartengono grandi composizioni statutarie. Arrivata ad 80 anni fu spodestata dal figlio, Zhongzong. XUANZONG (712-756) Il figlio dell'ultimo imperatore, Xuanzong, regnò per 40 anni. Il governo di Xuanzong è legato alla ripresa del potere dell'aristocrazia del Nord-ovest.Quest'epoca risale al più antico codice legale.
Nel 749 Li Linfu, Cancelliere dal 736 al 752, decise di abolire la vecchia struttura delle colonie militari che ancora sussistevano e creare i governatorati militari con a capo obbligatoriamente generali non cinesi per evitare connessioni pericolose con alte sfere governative.
Così tutti i territori della dinastia Tang, di importanza strategica, vengono resi autonomi dallo stato, dando poteri civili e militari ai generali incaricati di difenderli dagli attacchi esterni. Inoltre avviene la trasformazione del sistema delle milizie (un soldato ogni 6 famiglie) in un esercito formato da volontari: i militari di carriera. La doppia imposta 780.
Nel frattempo abbiamo l'emergere della potenza araba. La battaglia del Talas nel 751 (si legge talash) è la battaglia che vede lo scontro tra gli arabi e i cinesi, in cui i secondi.
Si paga in estate la quota della famiglia (danaro) e in autunno quella sulla terra (cereali).
Seconda della perdono. Questo segna l'inizio del declino della dinastia produzione della zona si pagava maggior mente nel periodo in cui producevano di più. Tang.
Sancisce la proprietà privata. A questa battaglia segue la Rivolta di An Lushan che dura dal 755 al 763. Questo è il punto di non ritorno della dinastia.
Nessuna distinzione tra proprietari e affittuari, solo sulla base della terra coltivata tang e del declino nell'arco di 100 anni che cambia tutto.
Raccolta dai governatori regionali su aliquote fisse localmente poi trasmessa al governo centrale. Le conseguenze della rivolta sono:
Diversità regionali, morti e diminuzione della popolazione, in seguito anche ad alluvioni ecc. situazione già esistente. Lo stato si indebita perché la popolazione non ha possibilità di pagare le tasse. Carenza di valuta, abolizione della perequazione.
agraria.• Doppia imposta: non si tutela più il piccolo contadino ma si r