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La costituzione italiana: appunti prima parte  bicameralismo paritario la riforma costituzionale novembre 2016 Pag. 1
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Estratto del documento

Risposta:

Per quanto riguarda l’assetto del sistema bicamerale, il Senato verrà estromesso dalla

contitolarità delle camere sul rapporto di fiducia, ciò eliminerà un elemento caratteristico

del sistema parlamentare italiano. In pratica, non ci sarà più parità tra le due camere.

2. La riforma costituzionale toccherà anche l’articolo 94 della costituzione. Ricordiamo

che l’articolo 94 della costituzione statuisce che il governo deve avere la fiducia

delle due camere.

Risposta:

Il testo di riforma del 2016 contempla un rapporto di fiducia tra il governo e la sola

camera dei deputati.

3. Quale è lo scopo precipuo di queste riflessioni ed appunti;

Risposta:

Lo scopo è quello di confrontare l’attuale assetto parlamentare con quello futuro che si

verrà a creare con la revisione costituzionale. Nello specifico approfondisce il nesso tra

l’esclusione del rapporto fiduciario, le modifiche, le componenti e la durata dei senatori,

quindi, la capacità rappresentativa della seconda camera “il Senato”.

4. Attualmente la camera alta cioè il Senato quale funzione, in breve, rappresenta per

la per l’assetto parlamentare italiano;

Risposta:

l’attuale camera alta -quella del Senato- ha una rappresentanza politica generale ed è

parificata a quella dei Deputati -cioè la camera bassa- in tutte le funzioni tra cui quella del

rapporto fiduciario.

5. Sul piano funzionale, in cosa consiste il bicameralismo paritario;

Risposta:

Sul piano funzionale, il bicameralismo paritario vuol dire che i senatori sono eletti dai

cittadini, rappresentano l’interesse generale della Nazione e la camera del Senato ha una

parità di titolo con l’altro ramo del Parlamento cioè la camera dei deputati. 1

6. Perché, attualmente, nel sistema parlamentare italiano, tra deputati e senatori ci

sono differenze sia nel numero di componenti che nella durata dei due rami del

Parlamento;

Risposta

Possiamo dedurre che tra i deputati e senatori c’è differenza di durata del mandato per

volontà dei padri costituenti affinché ci fossero due diversi equilibri politici.

7. In che modo la riforma, ovvero la revisione costituzionale del 2016 del nuovo

senato della Repubblica con cui avverrà la cessazione delle bicameralismo

paritario, si rifletterà nell’assetto parlamentare;

Risposta

I riflessi nell’assetto parlamentare con la cessazione del bicameralismo paritario sono

quelle della fiducia -non ci sarà più la fiducia delle due camere-, la rappresentanza dei

cittadini sarà pregiudicata in quanto i senatori non saranno più eletti dai cittadini e non ci

sarà più l’uguaglianza tra le due camere.

8. Con la riforma costituzionale del 2016 da chi saranno eletti I senatori;

Risposta:

Con la riforma del 2016 dopo il referendum i senatori saranno eletti con metodo

proporzionale dai consigli regionali e delle provincia autonome di Trento e Bolzano tra i

propri membri e così pure, nella misura di uno per ciascuno, tra i sindaci dei comuni dei

rispettivi territori.

9. quindi, con la revisione costituzionale del 2016 quanto dureranno in carica i

senatori;

Risposta:

I senatori con la riforma del 2016 dureranno in carica rispettando il rinnovo dei medesimi

organi. Significa, seguiranno il decorso temporale del mandato regionale e comunale.

10. Con la revisione costituzionale del 2016 ci saranno ancora i senatori eletti dal

Presidente della Repubblica;

Risposta:

Con la revisione costituzionale permarrà la nomina di senatore conferita dal Presidente

della Repubblica. 2

11. Con la riforma costituzionale del 2016 cosa difende ovvero sottotende la clausola

in cui leggiamo nella formulazione introdotta dalla legge di riforma costituzionale

“conformità alle scelte espresse dagli elettori”;

Risposta:

Questa riforma del 2016 in cui tra le modifiche agli articoli della costituzione si legge la

clausola “ conformità alle scelte espresse dagli elettori” si denota una difesa verso la

posizione della elezione diretta. La clausola è frutto di un compromesso raggiunto nell’iter

parlamentare, per mantenere in qualche modo o maniera, l’elezione diretta dei senatori.

Ricordiamoci, attualmente che i senatori vengono dai cittadini che hanno compiuto i 25

anni.

12. Con la predetta clausola, Possiamo supporre che l’elezione dei senatori avvenga

in quale situazione, In quale frangente elettorale pertinente alle elezioni regionale;

Risposta

Con la predetta clausola, possiamo immaginare un diretto cui svolgimento degli elettori

regionali nella fase prodromi dell’elezione settoriale. Cioè, durante le elezioni regionali.

13. l’articolo 67 della costituzione in cui si cita la rappresentanza nazionale delle

camere cambierà oppure rimarrà uguale;

Risposta:

L’articolo 67 della costituzione in cui si legge che ogni membro del parlamento

rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato cambia in

quanto viene cancellato il il riferimento alla rappresentanza nazionale. La rappresentanza

nazionale invece verrà inserita nell’articolo 55 della costituzione, riservando ai soli membri

della camera dei deputati, appunto, la la funzione di rappresentante Nazionale.

14. I nuovi senatori avranno ugualmente le garanzie connesse alla funzione

parlamentare;

Risposta:

I nuovi senatori della Repubblica, con la revisione costituzionale, avranno l’immunità

parlamentare nonché tutte le altre garanzie attribuite attualmente ai senatori.

15. La revisione costituzionale del 2016 determinerà una particolare funzione dei

senatori. Precisamente cosa rappresenterà il Senato nel panorama nazionale;

Risposta:

Con la riforma costituzionale del 2016 il Senato rappresenterà le istituzioni territoriali ed

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Publisher
A.A. 2016-2017
5 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di.ris di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto regionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Troilo Silvio.