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Risposta:
Per quanto riguarda l’assetto del sistema bicamerale, il Senato verrà estromesso dalla
contitolarità delle camere sul rapporto di fiducia, ciò eliminerà un elemento caratteristico
del sistema parlamentare italiano. In pratica, non ci sarà più parità tra le due camere.
2. La riforma costituzionale toccherà anche l’articolo 94 della costituzione. Ricordiamo
che l’articolo 94 della costituzione statuisce che il governo deve avere la fiducia
delle due camere.
Risposta:
Il testo di riforma del 2016 contempla un rapporto di fiducia tra il governo e la sola
camera dei deputati.
3. Quale è lo scopo precipuo di queste riflessioni ed appunti;
Risposta:
Lo scopo è quello di confrontare l’attuale assetto parlamentare con quello futuro che si
verrà a creare con la revisione costituzionale. Nello specifico approfondisce il nesso tra
l’esclusione del rapporto fiduciario, le modifiche, le componenti e la durata dei senatori,
quindi, la capacità rappresentativa della seconda camera “il Senato”.
4. Attualmente la camera alta cioè il Senato quale funzione, in breve, rappresenta per
la per l’assetto parlamentare italiano;
Risposta:
l’attuale camera alta -quella del Senato- ha una rappresentanza politica generale ed è
parificata a quella dei Deputati -cioè la camera bassa- in tutte le funzioni tra cui quella del
rapporto fiduciario.
5. Sul piano funzionale, in cosa consiste il bicameralismo paritario;
Risposta:
Sul piano funzionale, il bicameralismo paritario vuol dire che i senatori sono eletti dai
cittadini, rappresentano l’interesse generale della Nazione e la camera del Senato ha una
parità di titolo con l’altro ramo del Parlamento cioè la camera dei deputati. 1
6. Perché, attualmente, nel sistema parlamentare italiano, tra deputati e senatori ci
sono differenze sia nel numero di componenti che nella durata dei due rami del
Parlamento;
Risposta
Possiamo dedurre che tra i deputati e senatori c’è differenza di durata del mandato per
volontà dei padri costituenti affinché ci fossero due diversi equilibri politici.
7. In che modo la riforma, ovvero la revisione costituzionale del 2016 del nuovo
senato della Repubblica con cui avverrà la cessazione delle bicameralismo
paritario, si rifletterà nell’assetto parlamentare;
Risposta
I riflessi nell’assetto parlamentare con la cessazione del bicameralismo paritario sono
quelle della fiducia -non ci sarà più la fiducia delle due camere-, la rappresentanza dei
cittadini sarà pregiudicata in quanto i senatori non saranno più eletti dai cittadini e non ci
sarà più l’uguaglianza tra le due camere.
8. Con la riforma costituzionale del 2016 da chi saranno eletti I senatori;
Risposta:
Con la riforma del 2016 dopo il referendum i senatori saranno eletti con metodo
proporzionale dai consigli regionali e delle provincia autonome di Trento e Bolzano tra i
propri membri e così pure, nella misura di uno per ciascuno, tra i sindaci dei comuni dei
rispettivi territori.
9. quindi, con la revisione costituzionale del 2016 quanto dureranno in carica i
senatori;
Risposta:
I senatori con la riforma del 2016 dureranno in carica rispettando il rinnovo dei medesimi
organi. Significa, seguiranno il decorso temporale del mandato regionale e comunale.
10. Con la revisione costituzionale del 2016 ci saranno ancora i senatori eletti dal
Presidente della Repubblica;
Risposta:
Con la revisione costituzionale permarrà la nomina di senatore conferita dal Presidente
della Repubblica. 2
11. Con la riforma costituzionale del 2016 cosa difende ovvero sottotende la clausola
in cui leggiamo nella formulazione introdotta dalla legge di riforma costituzionale
“conformità alle scelte espresse dagli elettori”;
Risposta:
Questa riforma del 2016 in cui tra le modifiche agli articoli della costituzione si legge la
clausola “ conformità alle scelte espresse dagli elettori” si denota una difesa verso la
posizione della elezione diretta. La clausola è frutto di un compromesso raggiunto nell’iter
parlamentare, per mantenere in qualche modo o maniera, l’elezione diretta dei senatori.
Ricordiamoci, attualmente che i senatori vengono dai cittadini che hanno compiuto i 25
anni.
12. Con la predetta clausola, Possiamo supporre che l’elezione dei senatori avvenga
in quale situazione, In quale frangente elettorale pertinente alle elezioni regionale;
Risposta
Con la predetta clausola, possiamo immaginare un diretto cui svolgimento degli elettori
regionali nella fase prodromi dell’elezione settoriale. Cioè, durante le elezioni regionali.
13. l’articolo 67 della costituzione in cui si cita la rappresentanza nazionale delle
camere cambierà oppure rimarrà uguale;
Risposta:
L’articolo 67 della costituzione in cui si legge che ogni membro del parlamento
rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato cambia in
quanto viene cancellato il il riferimento alla rappresentanza nazionale. La rappresentanza
nazionale invece verrà inserita nell’articolo 55 della costituzione, riservando ai soli membri
della camera dei deputati, appunto, la la funzione di rappresentante Nazionale.
14. I nuovi senatori avranno ugualmente le garanzie connesse alla funzione
parlamentare;
Risposta:
I nuovi senatori della Repubblica, con la revisione costituzionale, avranno l’immunità
parlamentare nonché tutte le altre garanzie attribuite attualmente ai senatori.
15. La revisione costituzionale del 2016 determinerà una particolare funzione dei
senatori. Precisamente cosa rappresenterà il Senato nel panorama nazionale;
Risposta:
Con la riforma costituzionale del 2016 il Senato rappresenterà le istituzioni territoriali ed
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