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Estratto del documento

LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA

Legge 17 marzo 1861, n. 4761

Vittorio Emanuele II re di Sardegna Vittorio Emanuele II re d'Italia

VIII legislatura del parlamento sardo VIII legislatura del parlamento italiano

Statuto del Regno di Sardegna Statuto del Regno d'Italia

L'ESTENSIONE DEL SUFFRAGIO MASCHILE

Anno Elettori %

1861 1882 6.9

1912 23.2

1919 27.3

IL REGIME FASCISTA

La fase pseudoparlamentare

1922: marcia su Roma e nomina di Mussolini a Presidente del consiglio

1923: milizia volontaria per la sicurezza nazionale, limitazioni alla libertà di stampa, legge elettorale Acerbo (2/3 dei seggi alla lista più votata)

1924: elezioni e delitto Matteotti

IL REGIME FASCISTA (1/2)

La dittatura

1925: discorso di Mussolini alla Camera del 3 gennaio, legge sul capo del governo

1926: tribunale speciale per la difesa

1927: carta del lavoro

1928: legge elettorale plebiscitaria ("approvate voi la lista dei deputati designati dal Gran Consiglio del fascismo"), Gran Consiglio organo costituzionale dello Stato ...segue

16 L'ordinamento italiano e la sua evoluzione

IL REGIME FASCISTA (2/2)

1929: Patti lateranensi

1930: testo unico di pubblica sicurezza, codice Rocco

1934: testo unico delle leggi comunali e provinciali

1938: leggi razziali

1939: soppressione della Camera dei deputati, istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni

16 L'ordinamento italiano e la sua evoluzione

IL PERIODO TRANSITORIO (1/2)

luglio 1943: revoca e arresto di Mussolini, scioglimento del partito fascista

settembre 1943: armistizio, fuga del re, regno del sud e repubblica sociale

giugno 1944: tregua istituzionale, convocazione di un'assemblea costituente

luogotenenza febbraio 1945: estensione del diritto di voto alle donne

marzo 1945: convocazione del referendum monarchia-repubblica

aprile 1945: istituzione della Consulta nazionale

maggio 1946: abdicazione di Vittorio Emanuele III, Umberto II re d'Italia

giugno 1946: referendum istituzionale ed elezione dell'Assemblea costituente, esilio del re

gennaio 1947: presentazione in Assemblea del testo base della Costituzione redatto dalla commissione dei 75

dicembre 1947: approvazione della Costituzione della Repubblica

gennaio 1948: entrata in vigore della Costituzione

aprile 1948: prime elezioni politiche repubblicane, maggioranza assoluta alla Dc di De Gasperi

LE C.D. COSTITUZIONI PROVVISORIE

D.L. Lgt. 25 giugno 1944, n. 151 - Elezione a suffragio universale diretto di un'Assemblea costituente per deliberare la nuova costituzione dello Stato

D.Lgs. Lgt. 16 marzo 1946, n. [numero]

98• Referendum sulla forma istituzionale dello Stato (repubblica o monarchia), contemporaneamente all’elezione dell’Assemblea costituente

• Responsabilità politica del governo davanti all’Assemblea costituente

• Delega del potere legislativo al governo, salva la materia costituzionale, le leggi elettorali e l’approvazione dei trattati internazionali

16 L’ordinamento italiano e la sua evoluzione

IL REFERENDUM ISTITUZIONALE

2 GIUGNO 1946

voti Repubblica

12.717.923

voti Monarchia

10.719.284

voti nulli

1.498.136

16 L’ordinamento italiano e la sua evoluzione

L’APPROVAZIONE DELLA COSTITUZIONE

22 dicembre 1947

Presenti votanti

515 (su 556)

Maggioranza

258

Hanno votato “sì”: 453

Hanno votato “no”: 62

«L’Assemblea approva la Costituzione della Repubblica italiana»

16 L’ordinamento italiano e la sua evoluzione

I CONTENUTI PIU’ INNOVATIVI DELLA COSTITUZIONE

• I principi fondamentali- Principio

democratico- Principio personalista- Principio pluralista- Principio lavorista- Principio sovranazionale

  • I diritti e doveri dei cittadini, inclusi i diritti economici-sociali
  • L'introduzione del referendum
  • La Corte costituzionale e il controllo di costituzionalità delle leggi
  • Il principio autonomistico e l'ordinamento regionale
  • Il Consiglio superiore della magistratura

L'ordinamento italiano e la sua evoluzione

L'ATTUAZIONE RITARDATA DELLA COSTITUZIONE

  • 1956: Corte costituzionale
  • 1958: Consiglio superiore della magistratura
  • 1970: Regioni ordinarie
  • 1970: Referendum

L'ordinamento italiano e la sua evoluzione

LA RIFORMA ELETTORALE DEL 1953

  • Lista o liste apparentate
  • Voti
  • Voti <50%>50%
  • Seggi Camera
  • Premio di maggioranza ripartizione(380 su 590) proporzionale
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
23 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Fulvio93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico, dell'informazione e della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Allegri Maria Romana.