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-MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

in materia di industria, artigianato, energia…

Ad esso sono attribuite le funzioni

-MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI

Svolge funzioni di coordinamento e di rappresentanza in sede europea delle politiche in materia di

agricoltura, alimentazione e foreste

DELL’AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO e DEL MARE

-MINISTERO

Svolge compiti diretti alla tutela dell’equilibrio ecologico del territorio

-MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Ad esso sono attribuite le funzioni relative alla realizzazione di reti infrastrutturali e opere

pubbliche di competenza statale.

-MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Ad esso spettano le funzioni in materia di politiche di lavoro e della occupazione.

DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

-MINISTERO scolastica e dell’istruzione universitaria

Si occupa dell’istruzione

PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI

-MINISTERO

Ad esso spettano compiti di tutela e gestione del patrimonio storico, artistico, archeologico.

-MINISTERO DELLA SALUTE

Esercita le funzioni in materia di tutela della salute umana, coordina il servizio sanitario nazionale.

Il Modello Organizzativo dei Ministeri

Incentrato sul ministro, assistito da un Capo di Gabinetto, articolato per direzioni generali o per

dipartimenti, decentrato in periferia attraverso direzioni provinciali e regionali, è stato ereditato dal

Regno di Sardegna.

Esso si basa, come suo necessario presupposto In questo caso egli è considerato un organo della

funzionale, sul concetto di immedesimazione amministrazione cioè una parte rispetto al tutto.

organica tra il soggetto che agisce per

l’amministrazione e l’amministrazione stessa. L’organo può essere inteso sia come persone

fisica sia come centro di competenze.

Ciò consente di imputare direttamente

all’amministrazione di riferimento gli atti L’organo ha bisogno di un apparato

compiuti dal soggetto in rapporto con altri amministrativo, cioè una unità organizzativa a

soggetti. supporto delle sue funzioni (un ufficio)

Questo modello è stato progressivamente ridimensionato da:

-DECENTRAMENTO REGIONALE E LOCALE che ha progressivamente trasferito funzioni e

risorse dal centro agli enti regionali e locali

-La Costituzione e Riorganizzazione degli ENTI PUBBLICI dotati di autonoma personalità

giuridica

-Le PRIVATIZZAZIONI che hanno investito il settore delle partecipazioni statali, in particolare i

più importanti Enti Pubblici Economici ( IRI, ENI, ENEL)

-La Costituzione di AGENZIE che svolgono attività a carattere tecnico-operativo già esercitate da

ministeri ed enti pubblici

diffondersi di AUTORITA’ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI che hanno

-Il Progressivo

assunto compiti di regolazione, di amministrazione e di controllo di interi settori prima affidati alle

direzioni generali dei ministeri o privi di regolamentazione.

Importanza particolare assumono come ORGANI AUSILIARI DEL GOVERNO due Istituti

direttamente definiti dalla Costituzione il Consiglio di Stato e la Corte dei Conti.

CONSIGLIO DI STATO

E’ organo di consulenza giuridico-amministrativa del governo organo che svolge funzioni

giurisdizionali.

Può esprimersi attraverso PARERI FACOLTATIVI o PARERI OBBLIGATORI. In ogni caso il

Governo è libero di uniformarsi o meno alle indicazioni del Consiglio essendo rari i casi in cui il

parere è vincolante. LA CORTE DEI CONTI

Esercita il controllo preventivo di Legittimità sugli atti del Governo e il controllo successivo sulla

gestione del Bilancio dello Stato.

Partecipa nei casi e nelle forme indicate dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti

cui lo stato contribuisce in via ordinaria, riferendo direttamente alle Camere sul risultato del

riscontro eseguito.

L’art. 29 annovera tra gli organi di consulenza delle Camere e del Governo anche il CONSIGLIO

NAZIONALE DELL’ECONOMIA E DEL LAVORO.

L’organizzazione per Autorità Indipendenti

Le AUTORITA’ INDIPENDENTI sono collocate in posizione autonoma rispetto al Governo e

formate da personalità scelte con criteri che dovrebbero garantire autonomia e indipendenza di

giudizio rispetto sia agli organi politici sia agli apparati dei ministeri.

Nell’esercizio della loro attività si collegano direttamente alla Costituzione e alla Legge saltando la

mediazione Parlamentare e Ministeriale.

Per quanto riguarda i compiti:

NAZIONALE PER LA SOCIETA’ E LA BORSA

-COMMISSIONE

Istituite per la vigilanza sui mercati finanziari e di borsa e regolazione dei mercati dei valori

mobiliari

-ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE

COLLETTIVO

Istituito con funzioni di controllo e regolazioni delle imprese assicurative

GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

-AUTORITA’

Istituito con funzioni antitrust a tutela della libertà di concorrenza

DI GARANZIA DELL’ATTUAZIONE DELLA LEGGE 10 GIUGNO 1990

-COMMISSIONE

N.146

Istituita con compiti di regolazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali

Una forma di Autorità Indipendente può essere considerata la BANCA D’ITALIA il cui

governatore, nominato dal governo per sei anni con mandato rinnovabile una sola volta, gode di

notevoli garanzie di autonomia.

La Banca ha compiti di regolazione e vigilanza e di tutela della concorrenza nei confronti delle

aziende bancarie, dei gruppi bancari e degli intermediari finanziari.

I PRINCIPI COSTITUZIONALI RELATIVI ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Le Pubbliche Amministrazioni sono organizzate e agiscono secondo alcuni PRINCIPI

COSTITUZIONALI, essi sono:

DELL’AUTONOMIA

-PRINCIPIO

L’amministrazione è affidata agli Enti Regionali e Locali devono essere decentrate nel territorio

nazionale o a livello burocratico, attraverso funzionari dipendenti dagli apparati centrali ma

collocati in sede locali, o a livello istituzionale, attraverso enti autonomi.

-LA RISERVA DI LEGGE

Per quanto riguarda l’Organizzazione delle pubbliche amministrazioni, i pubblici uffici sono

organizzati secondo disposizioni di legge. Si tratta di una Riserva di Legge Relativa: la legge non è

tenuta a disegnare l’intera organizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, ma solo a fissare i

criteri generali sulla base dei quali le Pubbliche Amministrazioni possono svolgere esse stesse la

necessaria attività organizzativa

PRINCIPIO DI LEGALITA’

-IL

Per quanto riguarda l’Attività delle Pubbliche Amministrazioni vuol dire che l’Attività delle

Pubbliche Amministrazioni deve mantenersi nei binari stabiliti dalla legge

-IL PRINCIPIO DEL BUON ANDAMENTO

Impone efficacia, efficienza ed economicità dell’intervento delle Pubbliche Amministrazioni. Per

conseguire tali fini esiste la CONFERENZA DEI SERVIZI, essa consiste in un’unica sede alla

quale amministrazione può convocare le altre amministrazioni interessate ad acquisirne rapidamente

il necessario concorso in un dato procedimento.

PRINCIPIO DI IMPARZIALITA’

-IL

Richiede la ponderazione e composizione degli interessi pubblici da soddisfare con gli interessi

privati da sacrificare, il divieto di operare discriminazioni prive di ragionevole giustificazione.

DISTINZIONE FRA ATTIVITA’ DI GOVERNO E ATTIVITA’ DI GESTONE

-LA

AMMINISTRATIVA

E’ un principio non espressamente previsto dalla Costituzione, ma che si collega ai Principi di buon

andamento e imparzialità.

PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’ DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DEI

-IL

FUNZIONARI

I funzionari e i dipendenti dallo Stato e dagli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo

le leggi penali, civili e amministrative.

DELL’ACCESSO MEDIANTE CONCORSO AGLI IMPIEGHI NELLE

-IL PRINCIPIO

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

-IL REGIME SPECIALE DEI BENI PUBBLICI

Anche la Pubblica Amministrazione è titolare di particolari beni che vengono denominati

generalmente Beni Pubblici.

IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

La nozione Procedimento Amministrativo si articola in quattro fasi:

FASE procedente. organi consultivi o di dispiegare i propri effetti

DELL’INIZIATIVA FASE ISTRUTTORIA- esperti e tecnici giuridici.

PREPARATORIA specializzati

L’amministrazione

Atto iniziale del FASE COSTITUTIVA O

procedimento può procedente raccoglie FASE INTEGRATIVA DELIBERATIVA

DELL’EFFICACIA

consistere in una istanza tutti i dati e le Consiste nella adozione

Una volta adottato l’atto

del soggetto interessato informazioni necessari del provvedimento

in vista dell’adozione

al provvedimento finale finale si compiono tutti finale, secondo le

oppure in un’autonomia dell’atto finale, anche gli adempimenti modalità e le procedure

scelta della stessa attraverso specifici generalmente previsti previste per legge.

amministrazione pareri di competenza di per consentirgli di

Nel nostro ordinamento, sulla base dei più generali PRINCIPI COSTITUZIONALI e

COMUNITARI in materia di Azione Amministrativa, risulta accolto il PRINCIPIO DEL GIUSTO

PROCEDIMENTO, questo tende a garantire la corretta formazione della volontà

dell’amministrazione.

La disciplina generale del PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO è contenuta nella Legge 7

Agosto 1990 n.241, tale disciplina si fonda sui seguenti principi:

di MOTIVAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI

-L’obbligo

-La TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

di un RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, chiamato ad assumersi le

-L’individuazione

relative responsabilità

-Il DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI da parte dei soggetti interessati

PARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI all’istruttoria

-La

-Il CONTRADDITTORIO fra i soggetti portatori di interessi diversi

di Concludere il procedimento con un PROVVEDIMENTO ESPRESSO entro il termine

-L’obbligo

che l’amministrazione procedente ha l’obbligo di stabilire, se non è stabilito dall’amministrazione si

applica di regola l’Istituto del Silenzio-Assenso.

GLI ATTI AMMINISTRATIVI

Le Pubbliche Amministrazioni agiscono come Autorità Amministrative e producono Atti

Amministrativi.

Sono Atti emanati Sono Atti sottoposti a informati al PRINCIPIO sfera giuridica del

DELL’AUTOTUTELA, destinatario dell’ATTO

seguendo Procedure verifiche anche

Amministrative preventive sulla loro proprio perché assistiti non richiede la

determinate. Gli Atti legittimità e sul merito dalla presunzione della collaborazione di questo.

legittimità dell’atto

Amministrativi sono attraverso specifici

PERFETTI allorchè controlli. stesso.

L’Imperativit&a

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A.A. 2016-2017
116 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aricciardulli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Guarini Cosimo Pietro.