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L'invasione islamica Pag. 1
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Estratto del documento

convertito di recente da un profeta → passaggio al

monoteismo più puro → doveri verso Dio:

# obbedire ad Allah

# costringere gli infedeli ad obbedirgli → la

guerra santa è un obbligo morale (i caduti

andranno in Paradiso)

Ciò che ha lanciato i Musulmani alla conquista

– del Mondo è stato l'entusiasmo religioso →

l'organizzazione sociale degli Arabi li rendeva

perfettamente pronti ad obbedire all'ordine di Dio,

in quanto nomadi e poveri

A differenza dei Germani, essi non emigrano con

– donne, bambini, schiavi e bestiame → sono

cavalieri abituati fin dall'infanzia a fare razzie

La debolezza dei due Imperi, bizantino e persiano,

– ha agevolato la loro espansione → dalla Siria alla

Spagna, gli Arabi non trovarono difese → per i ¾

della loro estensione, le coste del Mediterraneo

appartenevano ormai all'Islam, sia per

occupazione che per assorbimento politico e

religioso

Un'altra differenza coi Germani sta nel fatto che

– gli Arabi, a differenza loro, che fraternizzarono

subito coi Romani, essi invece imposero agli

occupati la propria religione, esclusiva ed

intollerante → per loro, organizzazione religiosa e

quella pubblica erano la stessa cosa (Chiesa e

Stato = una sola unità) → gli infedeli possono

seguitare nel professare il proprio culto, ma solo

come sudditi, privi di ogni diritto

Tutto venne modificato conformemente ai princìpi

– coranici (giustizia, finanze, esercito) → kadi ed

emiri sostituiscono gli esarchi locali → il diritto

musulmano, quello romano → la lingua araba

estromette quella greca e latina

La cività musulmana, se non nei primi secoli, è

– poco originale (essendo i popoli vinti più

civilizzati di loro), e data la vastità e diversità

delle terre occupate, divenne presto un crogiolo di

influenze diverse → gli Arabi ne approfittarono:

# traducendo le opere dei loro scienziati e filosofi

# ispirandosi alla loro arte

# assimilandone i procedimenti agricoli,

commerciali ed industriali

Le influenze più rilevanti furono l'ellenistica e la

– persiana → quest'ultima si riscontra nella

decorazione, seppur con una concezione generale

del monumento richiamante l'architettura

bizantina → la predominanza greca è soprattutto

nell'ambito del pensiero (Aristotele: maestro dei

filosofi arabi)

Se quindi dal punto di vista intellettuale, la

– suddetta civiltà, non ha affatto influenzato i popoli

europei → diversamente è stato per il lato

economico → gli Arabi sono stati gli intermediari

tra Occ. ed Estremo Oriente:

# dall'India portarono la canna da zucchero in

Sicilia e Africa

# il riso in Sicilia e Spagna

# il cotone in Sicilia e Africa

# adattarono al clima asiatico la fabbricazione

della seta insegnatagli dai Cinesi

# sempre grazie a questi ultimi, hanno divulgato

l'uso della carta

# importato infine la bussola

Tutte queste innovazioni, inizialmente, erano

– appannaggio esclusivo degli Arabi → solo più

tardi i popoli cristiani le avrebbero conosciute

Dal VII all'XI secc.: Islam padrone incontrastato

– del Mediterraneo → i porti che fonda (Il Cairo,

Tunisi, Kairuan) sono le tappe obbligatorie del

commercio tra lo Stretto di Gibilterra ed il Mar

della Cina

La navigazione cristiana si limita al cabotaggio

– lungo l'Adriatico, le coste dell'Italia del Sud e fra

le isole dell'Arcipelago

Da secoli l'Europa gravitava sul Mediterraneo, e

– l'invasione germanica non aveva cambiato la

situazione → alla metà del VII sec. l'Europa

costituisce ancora un'unità mediterranea (come ai

tempi dell'Imp. Rom.) → l'invasione musulmana

spezza quest'unità → s'interrompe l'interscambio

fra Occ. ed Oriente, bruscamente separati

L'Impero, costretto a combattere ad est, non ha

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Publisher
A.A. 2016-2017
5 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/01 Storia medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher RickP00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia medievale I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Capo Lidia.