Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
J. Gibson e la teoria della gestalt Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

La percezione e l'importanza del movimento

Ma talvolta dobbiamo imparare a percepirla. La nostra percezione non migliora aggiungendo parole o applicando schemi allo stimolo uditivo grezzo, e neanche collegando cognitivamente le note, ma ascoltando e dirigendo la nostra attenzione. Non cogliamo informazioni isolate, ma relazioni tra le informazioni, cioè le caratteristiche distintive e le configurazioni riguardanti le relazioni tra pari.

Importanti sono anche le informazioni sul sé: I bambini infatti devono estrarre gli stimoli che percepiscono dal corpo in movimento, e acquisire le informazioni sulla loro efficacia nel farsi strada nel mondo. Solo in questo modo il bambino potrà capire la relazione tra sé e l'ambiente.

Come ottengono queste informazioni? I bambini sembrano essere costantemente in movimento. Questo è essenziale per lo sviluppo percettivo, anche durante l'infanzia. Movimento → "percipiente come esecutore". Gibson fa spesso riferimento al dal suo punto di vista.

LA PERCEZIONE è UN L'approccio EVENTO. i bambini scoprono, esplorano, ricavano informazioni e differenziano oggetti.interazionista della Gibson COMBINA PERCEZIONE E AZIONE.i bambini agiscono per scoprire informazioni e comportarsi di conseguenza; scoprono attivamente le opportunità di azione, e utilizzandole, ne identificano di nuove. (Es. un bambino scopre le caratteristiche di un pallone solo calciandolo, utilizzandolo e così sperimenta nuove possibilità )Quindi i bambini percepiscono attivamente mentre operano nel loro mondo. 3.Quali azioni o integrazioni hanno luogo? 4.Quali sono le conseguenze per la conoscenza? Il concetto di Affordances: Gibson ha definito Affordances queste disponibilità già presenti nella stimolazione. nell'ambiente che lo circonda Il soggetto deve solo riuscire a cogliere queste informazioni percettive già esistenti (→ approccio ecologico) Es. il bambino che addenta la mela, capisce che la mela si

Può mangiare, ma nemmeno noi come adulti conosciamo tutte le possibilità di cibo, ma sulla base dell'esperienza se vedo un frutto su un albero capisco che si può mangiare, anche se l'esperienza non mi dice se il frutto è velenoso o meno. Può mangiare, anche.

Secondo la prospettiva di Gibson, da un punto di vista ingegneristico, sostiene che lo stimolo possiede l'informazione e l'opportunità di azione che ho con l'oggetto: AFFORDANCES. La ricerca e la teorizzazione della Gibson si è concentrata sul concetto di opportunità per l'azione (affordance), la Persona e l'ambiente si adattano l'un l'altro per formare un'unità, risultato della combinazione tra la persona e ciò che viene messo a disposizione dall'ambiente. Se una cosa è utile o meno nell'ambiente, dipende dalla capacità dell'organismo.

es. una superficie solida, serve a poco ad un bambino che non sa camminare. Mentre è utile ad un bambino che sa farlo.

DISPONIBILITÀ = implica una relazione tra l'organismo e l'ambiente. Questa disponibilità è percepita direttamente.

3. Tendenze evolutive: il bambino mostra capacità percettive sempre più specifiche ed economiche tendenze evolutive.

3.1 aumento della specificità e dell'economia nella percezione:

ECONOMIA = EFFICIENZA → Con lo sviluppo, la percezione diventa sempre più efficiente e più precisa. Con lo sviluppo quindi, i bambini imparano a selezionare le informazioni nel modo più ECONOMICO, scegliendo quelle informazioni che permettono un miglior adattamento all'ambiente. Viene colta l'informazione minima che specifica le opportunità offerte dall'ambiente.

Scelta economica: si parla di scelta economica quando opportunità offerte dall'ambiente.

La percezione diventa differenziata.

I meccanismi per

ricavare le informazioni, sono gli stessi per tutto l'arco della vita, ma diventano più efficienti o economici. Un bambino raggiunge questa economicità in 3 diversi casi:
  • rilevando le caratteristiche distintive nella stimolazione
  • ricavando quelle invarianti nel tempo
  • elaborando unità di strutture più ampie per discriminare gli oggetti l'uno dall'altro.
  1. caratteristiche distintive: sono aspetti critici usati. Un modo efficiente per distinguere gli oggetti e raggruppare quelli uguali, consiste nel considerare l'insieme minimo di caratteristiche distintive che differenziano i tipi di oggetti. (es. gelati = si potrebbe distinguere per colore dei gusti, presenza di nocciole, sapore e consistenza)
  2. Invarianti: all'economia nella raccolta delle informazioni contribuisce anche l'estrazione delle invarianti, ovvero la ricerca delle relazioni che non cambiano, anche in presenza del cambiamento. L'esempio

Il concetto più concreto è quello della MADRE. È la persona con la quale il bambino interagisce costantemente. Per un bambino è più facile percepire una madre sola, piuttosto che una successione di madri che si avvicinano e si allontanano.

La struttura: una percezione economica, implica la capacità di selezionare più ampie unità di struttura percettiva. Il mondo è strutturato e noi diventiamo sempre più consapevoli della sua struttura. Non imponiamo una struttura ad un mondo non strutturato; la struttura esistente viene ricavata dal nostro sistema percettivo.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
5 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher educandoci di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Gallai Beatrice.