Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 12
J. Piaget vita opere e pensiero Pag. 1 J. Piaget vita opere e pensiero Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
J. Piaget vita opere e pensiero Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
J. Piaget vita opere e pensiero Pag. 11
1 su 12
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ACQUISIZIONI INTORNO AI 2 ANNI:

- Comparsa delle nozioni di permanenza dell'oggetto, spazio, tempo e casualità

- Comparsa della rappresentazione: Il bambino può agire in un ambiente in cui gli oggetti hanno un'esistenza fisica, spaziale e temporale propria e sono fonti autonome di causalità.

- Il bambino ricostruisce le cause quando sono presenti solo gli effetti e viceversa, è in grado di prevedere gli effetti di un oggetto come fonte potenziale di azioni.

- Il bambino percepisce anche il proprio corpo come un oggetto in mezzo agli altri, rappresenta sé stesso e immagina i propri spostamenti nello spazio come se li vedesse dall'esterno.

- Il bambino risviluppa nel regno delle rappresentazioni mentali.

2. PERIODO PREOPERATORIO (2-7)

- Quello che ha raggiunto nel regno delle azioni sul mondo (periodo sensomotorio). Ricostruisce le nozioni di oggetto, relazione, casualità, spazio e tempo nella rappresentazione mentale.

E in una struttura più organizzata.

  • È in grado di usare i SIMBOLI: imitazione differita, gioco simbolico, linguaggio (schemi verbali per rappresentare la realtà)
  • Il pensiero rappresentativo:
    • È più veloce e mobile
    • Può avere a che fare contemporaneamente con il passato, presente e futuro
    • Le sue parti possono ricombinarsi per creare idee irrealistiche
  • Le azioni mentali però non sono ancora sistematiche e coordinate tra loro, viene considerato un solo aspetto alla volta del compito dunque NON ci sono ancora le operazioni mentali (azioni interiorizzate) proprio perché sono ostacolate da alcune caratteristiche del pensiero preoperatorio: il bambino percepisce, capisce e interpreta il mondo dal proprio punto di vista in quanto non è in grado di concepire l'esistenza di più punti di vista. Esperimento delle 3 montagne
  • Ha difficoltà a mettersi nei panni degli altri e per

questo non si preoccupa di adattare il suo linguaggio alle necessità dell'ascoltatore.

Questo tipo di linguaggio emerge soprattutto nei giochi di gruppo, nei quali i bambini esprimono commenti non collegati a quanto detto dagli altri.

Tendenza ad estendere le caratteristiche degli organismi viventi anche agli essere inanimati. Animismo.

Rigidità del pensiero. Si manifesta in diversi modi, ad esempio: tendenza a pensare gli oggetti e gli eventi nell'ordine in cui sono stati originariamente sperimentati, i bambini non sono quindi in grado di invertire mentalmente gli eventi. Difficoltà ad adattarsi al cambiamento nell'aspetto: mancanza di costanza dell'identità. I bambini hanno la tendenza a considerare una sola caratteristica importante di un oggetto o di una situazione.

Centrazione: l'egoismo e la centrazione riflettono un'incapacità di considerare contemporaneamente aspetti diversi di un evento o di una situazione.

tendenza a focalizzarsi sugli stati, (piuttosto che sulle trasformazioni che collegano gli stati)concentrarsi sull'apparenza,- tendenza a (piuttosto che sulla realtà)il bambino prova a spiegare misteriosi eventi della vita in termini did. Ragionamento semilogico =comportamento umano.e. le cognizioni sociali sono limitate perché spesso basate su una o due esperienzeCognizione sociale limitata =personali.

I tre risultati positivi raggiunti in questo periodo sono:

  • cogliere l'esistenza di una relazione tra due fattori
  • funzione
  • regolazione = atto mentale parzialmente decentrato
  • identità = un oggetto può apparire diverso senza cambiare la sua natura o identità.

Regolazioni, funzioni e identità si trasformano

3. PERIODO DELLE OPERAZIONI CONCRETE (7-11)

in OPERAZIONI MENTALI, ovvero forme interiorizzate di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico. Caratterizzate dalla reversibilità: possibilità

di base nello sviluppo cognitivo dei bambini. Rappresenta la capacità di comprendere che una caratteristica di un oggetto o di una sostanza rimane la stessa nonostante le modifiche esterne che possono avvenire. Un esempio di conservazione è quando un bambino vede due contenitori riempiti con la stessa quantità d'acqua e poi uno dei due viene travasato in un altro recipiente più alto e più stretto. Se il bambino comprende che la quantità d'acqua non è cambiata, allora ha acquisito la nozione di conservazione. Al contrario, se il bambino non coglie questo concetto, dirà che la quantità è cambiata perché vede il livello dell'acqua più alto. La conservazione è un importante passo nello sviluppo cognitivo dei bambini, poiché dimostra la loro capacità di comprendere che le caratteristiche degli oggetti o delle sostanze possono rimanere costanti nonostante le apparenze esterne possano cambiare.

Importante perché contribuisce alla stabilità del mondo fisico e consente di verificare l'acquisizione di operazioni mentali.

REVERSIBILITÀ: e alcuni aspetti di essa possono essere la negazione (es. il bimbo dice se versi il liquido nel contenitore di prima, avranno la stessa quantità) e la compensazione (es. il bimbo dice un bicchiere è più alto, ma l'altro è più largo).

CLASSIFICAZIONE: classificare gli oggetti in gruppi basandosi su certi criteri, individuando le relazioni tra i gruppi.

SERIAZIONE: organizzare mentalmente degli elementi in base a determinate criteri.

NUMERO: idea più matura del numero e della sua invariabilità.

Dalla dipendenza dalla percezione

alla formazione delle operazioni formali, che permettono al bambino di ragionare in modo astratto e ipotetico. In questa fase, il pensiero diventa più logico e sistematico, e il bambino è in grado di affrontare problemi complessi e di ragionare su concetti astratti. Durante questa fase, il bambino sviluppa anche una maggiore consapevolezza di sé e degli altri. Diventa più consapevole delle proprie emozioni e dei propri pensieri, e inizia a riflettere sulle proprie azioni e sulle conseguenze che queste possono avere sugli altri. Inoltre, il bambino inizia a sviluppare una maggiore comprensione delle regole sociali e delle norme di comportamento. Comprende che le regole sono necessarie per mantenere l'ordine e la coesione sociale, e inizia a rispettarle e a considerare le conseguenze delle proprie azioni sugli altri. In conclusione, il processo di sviluppo cognitivo e sociale del bambino è un processo graduale e complesso. Attraverso l'interazione con l'ambiente e con gli altri, il bambino acquisisce nuove abilità cognitive e sociali che gli permettono di comprendere il mondo e di interagire in modo più consapevole e maturo.

Nell'applicare le operazioni ad affermazioni puramente verbali o logiche, al REGNO DEL POSSIBILE, oltre che del reale.

4. Durante questo periodo il bambino può PERIODO DELLE OPERAZIONI FORMALI (11-15) sfruttare i risultati delle operazioni concrete per generare ipotesi sulle loro relazioni logiche. Tale processo rende il pensiero veramente logico, astratto e ipotetico. Il soggetto riesce a condurre ragionamenti corretti senza la necessità di partire da un dato di esperienza e di verificare il ragionamento attraverso un dato di esperienza.

Il pensiero operatorio formale procede in modo simile al metodo scientifico. Il ragazzo formula un'ipotesi relativa ad un evento presente o potenziale e verifica tale ipotesi confrontandola con la realtà. Se necessario, è in grado di generare fin dall'inizio tutti i possibili risultati e le potenziali combinazioni. Dunque gli adolescenti alla fine di un problema sono in grado di rivelare.

un pensiero ipotetico-deduttivo. (es. problema del pendolo pag. 59) Una caratteristica principale di queste operazioni è che non richiedono un insegnamento diretto, ma sono acquisite grazie alle esperienze quotidiane. Capacità dell'adolescente: ▪ capacità di ragionare su cose mai sperimentate direttamente Ragionamento sulle astrazioni: È in grado di prendere in considerazione idee astratte e possibilità diverse e ciò è evidente nel suo mondo sociale, in quanto egli è impegnato a sognare il suo futuro e a immaginarsi in vari contesti lavorativi e sociali. È interessato al mondo delle idee e discute con i suoi pari di varie questioni politiche e morali. Il ragazzo ancora si sforza a considerare queste questioni da diversi punti di vista, e rimane una traccia di egocentrismo che secondo Piaget, si attenuerà quando l'adolescente comincerà a lavorare. ▪ Riflettere sul proprio pensiero e

quello degli altri.▪ capacità di prendere una propsizone generica e calcolare le conseguenze sulla base delApplicare la logica:“se-allora”▪ capacità di costruire ipotesi, elaborare mentalmente risultati e prospettare varieProblem solving avanzato:soluzioni possibili prima di sottoporle a verificaIl pensiero è dunque divenuto:▪ Logico▪ Astratto▪ Flessibile→ continuerà a svilupparsi in età adulta.L’egocentrismo si attenua gradualmente con l’aumentare dell’esperienza e del numero delle relazioni sociali.PANORAMICA RIASSUNTIVA:In che modo il bambino comprende i vari aspetti della realtà durante ogni fase dello sviluppo:L’oggetto viene inteso come uno stimolo per suscitare un1. riflesso e diviene qualcosa su cui si può agire.L’oggetto si trasforma in un’entità dotata di un’esistenza indipendente,2. separata dalle azioni compiuta su→di essa e rappresentabile

mentalmente un oggetto può rappresentare altri oggetti, può subire cambiamenti fisici senza perdere la sua identità e può essere associato ad altri oggetti per formare una classe.

Le rappresentazioni sono manipolabili mentalmente tramite varie operazioni. Tutte le potenzialità dell'oggetto sono esaminabili con il metodo scientifico.

AMBITO SOCIALE-EMOTIVO: l'interazione con le altre persone fornisce nuove informazioni da assimilare (es. conversazioni con i genitori contribuiscono all'apprendimento di concetti astratti o scientifici) ed è anche possibile che un concetto si possa esprimere più precocemente in un contesto sociale.

Egli riteneva che le emozioni fossero strettamente collegate all'intelligenza, in quanto le emozioni forniscono la forza energetica.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
12 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher educandoci di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Gallai Beatrice.