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NORADRENALINA;
Dopo il tappo piastrinico viene sostituito dal TROMBO ROSSO o COAGULO DEFINITIVO, che in
seguito all’arrivo del FIBRINOGENO plasmatico nella FIBRINA, si forma una rete che imbriglia
piastrine, globuli rossi e bianchi;
Avviene la RETRAZIONE DEL COAGULO. La fibrina (reticolo) viene rimosso grazie alla (PLASMINA)
e successivamente (LISI DEL COAGULO) si ha il ripristino della struttura vasale;
Il processo che forma le piastrine è detto TROMBOPOIESI o PIASTRINOPOIESI, nel midollo osseo:
1. MEGACARIOBLASTO;
2. PROMEGACARIOCITA;
3. MEGACARIOCITA MATURO;
4. PIASTRINE. TESSUTO ADIPOSO
Cellule adipose, è un ottimo coibente (evita la dispersione di calore). Ha 2 funzioni= GRASSO DI DEPOSITO
e RISERVA ENERGETICA, mantiene la forma di determinate regioni e ha la funzione di SUPPORTO e
PROTEZIONE MECCANICA. Questo tessuto deriva dal LIPOBLASTO o PREADIPOCITA e lo suddividiamo
in= 1. TESSUTO ADIPOSO BIANCO UNILOCULARE o UNIVACUOLARE → consente di accumulare delle
molecole altamente energetiche, per anche un intervallo tra due posti consecutivi, forma ad anello
con castone;
2. TESSUTO ADIPOSO BRUNO MULTILOCULARE o MULTIVACUOLARE → brucia i grassi per
produrre calore, è più abbondante nel feto e nel neonato, colore marrone chiaro per la ricca
vascolarizzazione e per la presenza negli adipociti di CITOCROMI colorati, contenuti all’interno dei
mitocondri.
Gli ormoni che intervengono nell’equilibrio tra LIPOGENESI (sintesi dei liquidi) e LIPOLISI (degradazione
dei liquidi) = EPINEFRINA e NOREPINEFRINA, INSULINA, LEPTINA.
Capitolo 4 TESSUTO NERVOSO
Il tessuto nervoso è formato da miliardi di neuroni con il supporto di CELLULE GLIALI.
Funzioni=
1. fornisce sensazioni sull’ambiente interno ed esterno;
2. integra ed interpreta le informazioni sensoriali;
3. risponde agli stimoli attivando gli organi effettori;
4. coordina attività volontarie e involontarie;
5. sede di funzioni cognitive, emozioni, memoria, etc.
Il sistema nervoso è suddiviso in: SNC e SNP (gangli cerebrospinali + nervi cranici e spinali). Il sistema
nervoso CENTRALE è costituito da organi: e
ncefalo+midollo spinale
(collega il SNC al SNP tramite i nervi
spinali) , l’encefalo rappresenta l’osso della scatola cranica, ed esso comprende cervello,cervelletto e tronco
encefalico (mesencefalo, ponte e bulbo).
Il sistema nervoso PERIFERICO è suddiviso in
:
VOLONTARIO SOMATICO;
e INVOLONTARIO AUTONOMO (che si divide ulteriormente in SIMPATICO PARASIMPATICO
METASIMPATICO).
Entrambi sono coordinati e controllati dal SNC.
Cellule nervose
=
1. Neuroni
→ eccitabili, generano e trasmettono segnali elettrici in risposta ad uno stimolo. Quindi
specializzati nella comunicazione, proprietà : e
ccitabilità
(reazione agli stimoli) e c
onduttività
(trasmettere l’eccitazione ad altre cellule) tutto è dovuto alla membrana cellulare;
2. Cellule gliali
→ coinvolte nel trasferimento di info tra neuroni, nell’elaborazione delle informazioni e
nell’apprendimento. Esse circondano i neuroni, formando un involucro fisico, provvedono al
rifornimento di materiali nutritivi, riciclaggio di ioni mediatori chimici (NEUROTRASMETTITORI),
isolamento dei neuroni grazie alla GUAINA MIELINICA, fagocitosi di cellule morte e organismi
invasori.
Origine del tessuto nervoso
→ Le cellule neuroepiteliali formano il tubo neurale, per poi differenziarsi in NEUROBLASTI APOLARI,
danno origine ai GLIOBLASTI PRIMITIVI (precursori delle cellule gliali. I neuroni gangliari e le cellule gliali
del SNP hanno origine dall’ectoderma della CRESTA NEURALE.
Un tipico neurone multipolare ha:
1 corpo cellulare detto SOMA o PIRENOFORO, ovvero nucleo (attorno ad esso è
localizzatol’apparato del Golgi) +citoplasma (presenta delle zone basofile chiamate SOSTANZA
TIGROIDE o Zolle di Nissl. Il soma può essere piriforme (cellule del Purkinje), fusiforme , piramidale
o a stella;
2 prolungamenti (DENDRITI) → parte ricettiva che capta segnali in ingresso (INPUT) che vanno
verso il SOMA (capace di generare e propagare segnali in uscita (OUTPUT);
e 1 ASSONE (detto anche neurite o cilindrasse) → processo citoplasmatico rivestito da GUAINA
MIELINICA o dal NEURILEMMA di una cellula gliale. L’assone origina dal MONTICOLO o CONO
ASSONICO, la membrana plasmatica è detta ASSOLEMMA, il citoplasma è detto ASSOPLASMA(
senza ribosomi e RER, che provoca la dipendenza metabolica del corpo cellulare
L’assone e i dendriti presentano un abbondante RER nel citoscheletro, a sua volta costituito da
NEUROFILAMENTI (un loro accumulo eccessivo provocano una deformazione degli assoni, e per questo di
parla di ALZHEIMER), NEUROTUBULI, MICROFILAMENTI.
Il rifornimento di materiali, detto FLUSSO ASSONICO, che può essere LENTO( trasporto in senso
anterogrado, verso la terminazione assonica) o RAPIDO (verso il CORPO CELLULARE), avviene grazie a
VESCICOLE e ORGANULI (es. Mitocondri).
SOSTANZA GRIGIA & SOSTANZA BIANCA nel SNC,
GANGLI e NERVI nel SNP
Sostanza grigia = scarsa mielina, corpi cellulari, assoni, dendriti e cellule gliali. Situata nel cervello,
cervelletto superficiale, forma la CORTECCIA CEREBRALE e CEREBELLARE. Nel midollo spinale è
profonda, forma a farfalla o ad H, è divisa in CORNA ANTERIORI,LATERALE e POSTERIORI.
Sostanza bianca = mielinizzata, assoni ricoperti dalla guaina mielinica e cellule gliali. La sostanza bianca è
localizzata in profondità.
NEURONI
1. N° E MODALITà DI RIPARAZIONE=
a. ANASSONICI : tanti dendriti, senza assone, nel SNC e organi di senso;
b. UNIPOLARI : 1 assone, il soma;
c. BIPOLARI : 1 assone e 1 dendrite, nel SNC e organi di senso;
d. PSEUDOUNIPOLARI : 1 assone, derivano da 1 neurone BIPOLARE;
e. MULTIPOLARI : 1 assone e + dendriti ( più numerosi nel SNC ).
2. LUNGHEZZA DELL’ASSONE=
a. del tipo I di Golgi : assone lungo, abbandona la sostanza grigia, per entrare nei nervi periferici,
encefalo e midollo spinale;
b. II tipo di Golgi : piccoli neuroni con assone corto e ramificato nella sostanza grigia (es. nella corteccia
cerebrale e cerebellare, retina e midollo spinale).
Neuroni di proiezione= comunicazione a lunga distanza.
Neuroni a circuito locale= comunicazione a breve distanza.
3. FUNZIONE=
a. SENSITIVI O DI SENSO O AFFERENTI: raccolgono informazioni dall’esterno o dall’interno verso il
SNC, con fibre nervose afferenti, appartengono i neuroni primari olfattivi e visivi e neuroni gangliari
pseudounipolari;
b. MOTORI O DI MOTO O AFFERENTI: motoneuroni,viaggiano nella sostanza grigia del SNC con fibre
nervose efferenti, essa si suddividono in: SOMATOMOTORI (innervano muscoli scheletrici e si
dividono in motoneuroni alfa
, per la contrazione delle fibre muscolari, e m
otoneuroni gamma
, che
innervano i fusi neuromuscolari), e VISCEROEFFETTORI (danno origine alle fibre
VISCEROEFFETRICI o PREGANGLIARI, per delle risposte involontarie);
c. INTERNEURONI O DI ASSOCIAZIONE: nel SNC, integrano, elaborano i dati e li trasmettono ai
neuroni motori;
NEURONI a SPECCHIO → si attivano quando si compie un movimento, sia quando lo si osserva compiuto
da altri, questi neuroni “rispecchiano” ciò che avviene nella nostra mente e nella sua mente.
4. NATURA DEL NEUROTRASMETTITORE=
a. AMINERGICI: MONOAMINERGICI( utilizzano come neurotrasmettitore le MONOAMINE,
COLINERGICI (utilizzano l’ACETILCOLINA), AMINACIDERGICI(amminoacidi o frammenti di questi);
b. PURINERGICI: inibitori che utilizzano basi puriniche;
c. PEPTIDERGICI: TALAMOIPOFISARIO(secernano ADH e OSSITOCINA), S.PARVICELLULARE
IPOFISIOTROPICO(fattori di rilascio degli ormoni ADENOIPOFISARI);EXTRAIPOTALAMICI
CENTRALI e PERIFERICI (gastrina, endorfina, VIP);
d. NITROSSIDERGICI: neurotrasmettitori in forma gassosa, l’ossido di azoto, sia nel SNP che nel SNC;
e. ANANDAMINERGICI: endocannabinoidi.
CELLULE GLIALI
Esse derivano dall’ECTODERMA, tranne i MICROGLIOCITI, che derivano dal MESODERMA. Esse
rappresentano una fitta rete di interconnessioni, chiamata NEUROPILO, il quale riempie tutti gli spazi del
SNC.
ASTROCITI → più numerosi, proliferano, riparano danni tessutali e fanno sopravvivere i neuroni
mediante la secrezione di fattori neurotrofici. Essi si dividono in:
a. A. PROTOPLASMATICI (corti prolungamenti nella sostanza grigia);
b. A. FIBROSI (sostanza bianca, prolungamenti lunghi e sottili).
Entrambi hanno il compito di regolare la composizione del liquido interstiziale, ed inoltre danno vita alla
formazione della BARRIERA EMATOENCEFALICO (la quale impedisce il passaggio di molecole IDROFILE,
con alto peso molecolare, microbi, farmaci e altre sostanze interferenti.
OLIGODENDROCITI → senza prolungamenti e piedi terminali, nella sostanza grigia e sostanza
bianca del SNC, vanno a circondare gli assoni e la membrana, formando la GUAINA MIELINICA.
Inoltre gli oligodendrociti, possono circondare più tratti di assoni adiacenti.
EPENDIMALI o EPENDIMOCITI → rivestono il tubo neurale e i ventricoli cerebrali, ed il canale del
midollo spinale. Hanno il compito di produrre e mettere in movimento il LIQUIDO
CEFALORACHIDIANO o LIQUOR. Funge da cuscinetto idraulico, che ammortizza gli urti degli
organi del SNC. Hanno la funzione di CELLULE STAMINALI del t.nervoso.
MICROGLIA → proprietà fagocitarie con rimozione di dendriti o di cellule ematiche, riparano il tessuto
insieme agli ASTROCITI.
SATELLITI → nel SNP circondano i corpi cellulari nei gangli sensitivi cerebrospinali, e forniscono
supporto e sostanze nutritizie ai neuroni gangliari.
SCHWANN → rivestono un singolo assone , attività fagocitarie, fanno ricrescere gli assoni del SNP,
rimanendo immobili, poi il soma produce un nuovo assone, orientato nella ricrescita grazie alle cellule
di Schwann. FIBRA NERVOSA
ASSONE
→ l’insieme dell’assone + gli INVOLUCRI GLIALI = , la quale può essere
MIELINICA
(con assoni coperti di guaina) o
AMIELINICA
(con assoni senza guaina, ma con il neurilemma).
La guaina mielinica della cellula di Schwann è discontinua, poichè ogni cellula va a ricoprire solo una parte
dell’assone; tra i due manicotti vi è uno spazio scoperto, ovvero il Nodo di Ranvier (lo spazio tra i nodi è
conosciuto come “tratto internodale” e ciascuno corrisponde ad una celleula di Schwann), ed è proprio qui
che la guaina si interrompe e le estremità di due cellule di Schwann, prendono contatto con l’ASSOLEMMA.
Ogni fibra amielinica e mielinica del SNP è circondata da un te