Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
MICROAMBIENTE INFIAMMATORIO→MSC = Cellule Mesenchimali Staminali
-Derivano dal mesoderma.
-Sono presenti nei connettivi dell’adulto (tutti i tessuti).
-Self-renewal (capaci di replicarsi in cellule identiche a quelle di origine)
-Sono multipotenti.
In vitro si possono ottenere, a partire da queste cellule, adipoblasti, osteoblasti e condroblasti. Le MSC più studiate, a causa della maggior facilità di isolamento, si trovano nei tessuti con funzione immuno-regolatoria, ovvero nel t. adiposo, cordone ombelicale e midollo osseo. Quest’ultimo presenta le MSC sulla superficie esterna dei sinusoidi, in posizione murale/sub-endoteliale. Tale posizione permette alle cellule in studio di interagire con:
- -Le c. endoteliali (producono PDGF-BB e le MSC esprimono il recettore PDGFR-β).
- -Le c. reticolari dell’avventizia (SDF1 interagisce con CXCR4 delle MSC).
- -Lo stato di quiescenza mitotica (le MSC producono TGF-β, attivato nei punti di contatto tra
mesenchimali) con le HSC (c. ematopoietiche)!!
Fibroblasti- Forma fusata e allungata.- Attivamente proliferanti.- Producono ed elaborano la componente fibrillare.- NON differenziati.
Fibrociti- Elaborano SOLO componenti della matrice extracellulare.- Si differenziano.
15BIOLOGIA II (citologia-istologia)IMMUNITÀ INNATA / ASPECIFICANei tessuti periferici. Le cellule sono già presenti nel tessuto e agiscono subito.
IN COSA CONSISTEAll’arrivo di uno stimolo esterno, le cellule del s. immunitario:- Rilasciano FATTORI SOLUBILI:chemochine (per richiamare altre cellule) e citochine (contribuiscono all’attivazione delle c. i. contro il patogeno).- Usano RECETTORI:TRL=Toll Like Receptor=nell’uomo ce ne sono circa 10 (costanti nella specie)e riconoscono diverse strutture presentisui patogeni→PAMP (Pattern Molecolari Associati a Patogeni) = strutture essenziali (non sempre) come LPS,flagellina…Recettori per il COMPLEMENTO = sono proteine prodotte dal fegato
E immesse nel sangue per essere usate per la risposta immunitaria. Possono cercare e circondare il patogeno già circondato da anticorpi → OPSONIZZATO DA CHIMASTOCITI:
- Responsabili di reazioni allergiche e parassitarie.
- Sono cellule grandi con nucleo ampio e granuli acidi.
- Derivano da precursori midollari (NON sono nel sangue).
- Sono presenti in TUTTI i connettivi (in punti strategici = intorno a nervi, vasi, tra epitelio e connettivo) = chiamati SENTINELLE.
- Contengono EPARINA e ISTAMINA.
- Si attivano con recettori (hanno: TLR, r. per il complemento, FcERI: r. ad alta affinità per le IgE, di tipo I).
- Producono MEDIATORI:
- Neosintetizzati
- Preformati
- Rilascio lento, anche di ore.
- Presenti nei granuli, sono rilasciati per esocitosi in pochi minuti.
- Mediatori lipidici (azione simile all'istamina):
- PROSTAGLANDINA D2
- Amine-vasoattive:
- ISTAMINA (vasodilatazione + broncocostrizione)
- LEUCOTRIENI (broncocostrizione)
- Permeabilità dei capillari → edema
2) citochine/chemochine/fattori di crescita:
- Contrazione musc. Liscia (intestino, bronchi)
- Influenzano l'attività di altre cellule
Proteine / GAG / proteoglicani:
- Sono pro-infiammatorie
- LEPARINA - GAG solfatato + proteine.
- Attivatorie
- Anticoagulante
- Antinfiammatorie
- Resp. Delle proprietà tintoriali dei granuli.
- Inibitorie (tipo III)
Se vengono attivati contemporaneamente più recettori, la stimolazione è molto più forte e può avvenire:
- DEGRANULAZIONE il mastocita rilascia tutto il contenuto dei granuli (subito eparina e istamina). È un esocitosi composta. Se MASSIMA può portare a shock anafilattico.
- D. A SPIZZICHI (piecemeal degranulation) dal granulo si creano vescicole con alcune sostanze che devono essere esocitate.
- KISS AND RUN il granulo intero raggiunge la membrana, si fonde parzialmente con essa e fa uscire alcune sostanze. Si richiude e torna all'interno.
I mastociti rispondono anche
ai virus.16BIOLOGIA II (citologia-istologia)
LINFOCITI NK:
- Rappresentano il 20% dei linfociti totali (L. T=70%, L. B=10%).
- Presentano i recettori: - TLR (attivatori più deboli)- Attivatori/inibitori (determinano la funzione delle cellule).
Gli attivatori principali sono: NRC (rec. Della citotossicità naturale)→ NKp46, NKp30, NKp44.
Le cellule trasformate (da virus o tumori) hanno molti ligandi per i recettori attivatori, molto bassi invece nelle cellule sane.
Deve SEMPRE esserci 1 inibitore. In condizioni normali l’azione di questi prevale sui r. attivatori. →R. inibitori principali KIR (Killer Ig-like): possono essere espressi in n° variabile.
Legano le HLA (di classe I = A, B, C); CD94/NKG2A legano le HLA di classe I, E.
Check-points inibitori = anticorpi monoclonali che modulano ampiezza e durata della risposta infiammatoria e prevengono malattie autoimmuni. Se la cellula tumorale mantiene la HLA-I i NK non la uccidono. In questo caso si può
intervenire con questi anticorpi, i quali bloccano l'interazione tra HLA e KIR.
Fc per le IgHLA Se presenti peptidi self + 1 solo peptide tumorale = cellula uccisa.
Classe I di istocompatibilità No segnali inibitori + Sì segnali attivatori = cellula uccisa.
(A, B, C, E) → Linfociti T citotossici e NK sono le cellule più importanti
Classe II di istocompatibilità contro i tumori.
(espresse solo da alcune cellule del sist. Imm.) Il microambiente infiammatorio e l'interazione con altre cellule possono influenzare la funzione dei NK.
Sono presenti su tutte le cellule nucleate e vengono ereditate dai genitori in 50%/50%.
Sono uniche (nessuno le ha uguali tranne i fratelli omozigoti).
Inducono la risposta immunitaria e sono con esso, i NK non
uccidono la cellula.implicate nel rigetto dei trapianti.- Hanno attività CITOTOSSICA (uccidono in poche ore). Meccanismo di CITOTOSSICITÀ cellulare ANTICORPO-DIPENDENTE (ADCC)I NK esprimono anche il CD16, anche detto FcγR (recettore gamma), per la porzione Fc degli anticorpi IgG. Questo recettore induce, dopo il legame con l'anticorpo, un potente segnale, mediato anche da un aumento di citochine pro-infiammatorie, nelle NK che vanno incontro a citotossicità NK-mediata.
Esistono due tipologie di NK:
- 10% presentano il CD56 BRIGHT CD16- (- indica la mancanza della funzione regolatoria; espressione forte del CD56). Queste cellule NON presentano i KIR. Hanno invece il recettore inibitorio CD94/NKG2A e il CCR7 (r. per chemochine, lq quali trasportano questi NK negli organi linfoidi secondari).
- 90% presentano il CD56 DULL CD16+ (ha funzione regolatoria ed espressione più debole del CD56). Sono reclutati nei tessuti periferici infiammati.
grazie a recettori per chemochine (ChemR23) epresentano i KIR (si ha dunque una popolazione eterogenea) e/o il CD94/NKG2A.
Rilasciano citochine pro-infiammatorie.
Cooperano con altre cellule immunitarie (c. dendritiche).
17BIOLOGIA II (citologia-istologia)
FAGOCITI:
Si distinguono in:
- MACROFAGI
- CELLULE DENDRITICHE
A loro volta si classificano in:
- C. D. Interstiziali(si trovano negli organi e sono le classiche cellule dendritiche)
- C. di Langerhans (LC)(nell'epidermide presentano il recettore PRR per la Langerina)
Sono anche dette C.D. IMMATURE Svolgono un'azione fagocitica
- Hanno molti TLR nei tessuti periferici
- Maggiore capacità fagocitica (connettivi/epiteli)
- Esprimono poche MHC di classe I e II (sono suscettibili alla lisi da NK)
- C. D. Plasmacitoidi (PDC)(acquisiscono la propria funzione dopo esser state attivate /come per le plasmacellule/, si trovano nelsangue, organi linfoidi secondari e in aree periferiche)
- C. D. Inter-digitate(negli organi
linfoidi primari e secondari. Presentano l'antigene)
C. D. Follicolari C.D. MATURE (mDC)
Il processo di maturazione prevede l'UP-REGOLAZIONE della HLA I e II.
Vengono persi i TLR e la capacità di fagocitosi- Aumentano le MHC- Viene espresso il CCR7 per la migrazione nei linfonodi-
La C.D. matura bene se esprime tanti MHC e presenta bene l'antigene. In questo modo non vengono uccise dai NK, bensì, questi le aiutano a maturare mediante il rilascio di fattori (es. rilascio di fattori solubili da parte dei NK e IL12 prodotta dalle C.D.).
Al contrario, se la cellula non matura correttamente, quindi esprime poche HLA, i NK uccidono selettivamente le C.D.
Nei linfonodi, le C.D. attivano le cellule T presenti nella zona paracorticale e guidano il differenziamento verso risposte di tipo Th1 (processo ottimale di EDITING. Vengono prodotte C.D. capaci di promuovere questa risposta) o di tipo Th2 (processo non ottimale).
FAGOCITOSI- Riconoscimento del patogeno (mediante
recettori) →- Espressione degli antigeni insieme al SISTEMA MAGGIORE di ISTOCOMPATIBILITÀ = APCpresente su macrofagi e C.D. = cellule presentanti l’antigene.MHC→nell’uomo = HLA:Classe I (tutte le cellule nucleate + piastrine. Se presentano l’antigene = infette)Classe II (tutte le cellule che presentano l’antigene: APC. Presentano peptidi endocitati eparzialmente digeriti)18BIOLOGIA II (citologia-istologia)GRANULOCITI (o polimorfonucleati):Si sviluppano nel midollo osseo per essere indirizzati nel sangue, mezzo tramite cui giungerannoall’organo bersaglio. Sono leucociti che esprimono il TLR, il quale stimola la produzione di fattorisolubili, e presentano un unico nucleo con più lobi (plurilobato) e dei