Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ISTITUZIONI DI STORIA MODERNA 2-11-2015
600: secolo del Barocco contraddistinti anche dalla prosecuzione delle guerre di religione specie in
Germania dove si confrontano le potenze cattoliche. Non approda a una risoluzione definitiva, vi è
un consolidamento delle posizioni sancito nei trattati di Westfalia nel 1648 e oltre al riconoscimento
dello status quo militare il trattato estendono il principio del cuius regio eius religio anche ai paesi
di fede calvinista, specie l'Olanda (che aveva iniziato una grande guerra di indipendenza e nel 1648
ottiene riconoscimento internazionale della propria indipendenza). Gli europei sono stanchi di
queste continue guerre e ciò sfocia in numerose rivolte al potere (es movimenti della Fronda in
Francia, rivolta di Masaniello a Napoli contro gli spagnoli, in Inghilterra si decapita addirittura un
re: Carlo I). Fu mandato a morte dopo un regolare processo, fu giudicato dai suoi sudditi e ciò
scosse molto le coscienze inglesi. L’Inghilterra nell’800 era diventata una grandissima potenza
coloniale, e la sua storia conobbe cambiamenti bruschi e repentini. Nell’eta’ elisabettiana Londra
soprattutto si evolve molto rapidamente, ma poi soprattutto con l'industrializzazione. Nel
500,economicamente, l'Inghilterra si regge soprattutto sul commercio dei panni di lana,smerciati
anche con i Paesi Bassi. Ciò pose anche il problema di tutta l’economizzazione inglese, verso
processi di razionalizzazione che passano attraverso i diritti di proprietà sulla terra-> si ridisegna il
diritto di proprietà e sono in atto processi di esproprio dei beni comuni che vengono privatizzati.
Erano beni su cui vivevano le comunità ricavandovi forme integrative di reddito, ma ciò ne limitava
l'utilità. Era una rivoluzione nei modi del possesso della terra, da una società di carattere feudale
(dove centrali erano i rapporti tra le persone, vi erano scambi fra un impegno alla protezione e un
impegno al servizio) ad una società in cui si stavano affermando diritti di proprietà allodiali, con
premesse per lo sviluppo del lavoro salariato. Altro fenomeno evidente era quello delle recinzioni;
sono processi che espulsero anche tanta gente dalle campagne e posero un problema di diffuso
pauperismo. Vi fu poi una grande mobilità sociale + questi problemi di pauperismo si risolsero con
le “Poor Laws” che posero dei limiti alla mobilità interna e a quali condizioni poter fare la
beneficienza-> si voleva rimediare al problema della povertà + essere poveri significa non essere
toccati dalla grazia di Dio. Queste leggi stabilivano che dovessero essere le parrocchie a farsi carico
del sostentamento dei loro poveri. Se si muovono diventano dei vagabondi e per questo perseguibili
per legge. L’Inghilterra presentava poi una estrema debolezza nella burocrazia regia + la legge del
regno è il Common Law, legge prevalentemente consuetudinaria, cioè esistono poche leggi positive,
in quanto la maggior parte della normativa è basata sulle sentenze precedenti dei giudici sulla base
degli usi memorabili del regno.
Tutto ciò in Inghilterra si contro bilancia con le forme simboliche della tradizione, a tutte le forme
simboliche e cerimoniali della tradizione. Già nell'epoca di Elisabetta in virtù di questa grande
vivacità economica, alla morte di Elisabetta successe l'unico erede di sangue reale, ovvero
GIACOMO I STUART, figlio di Maria Stuart: costui era anglicano, non avrebbe potuto succedere
sul trono altrimenti ma il fatto di essere figlio di Maria alimenta speranze tra le minoranze cattoliche
inglesi. Egli è poi un teologo; di fatto però questa sua attenzione alla religione sembrava
incoraggiare le aspettative del campo protestante. Egli finì per scontentare tutti: la chiesa di stato era
quella anglicana, e al suo interno si differenziavano posizioni diverse; gli stessi cattolici
formalmente vi facevano parte poiché partecipavano ai riti + vi erano poi i puritani, volevano un
ritorno alla purezza della chiesa, secondo una visione più egualitaria + trovano la chiesa anglicana
troppo simile a quella cattolica (critica all’organizzazione episcopale e gerarchica della chiesa
anglicana). Volevano alla testa della chiesa anglicana un modello intermedio rispetto a una
gerarchia. L’organizzazione costituzionale dello stato si basa poi su un’architettura fondata sulla
contrapposizione di poteri, il re e dall’altra parte il Parlamento, che nasce come assemblea dei pari
al re, nasce come un consiglio di guerrieri, i Lord. Fu una storia sanguinosa che trovo’ comunque
una soluzione con la Gloriosa Rivoluzione, con la nascita di un governo misto a metà strada tra
monarchia e repubblica. Il parlamento era costituito in origine dalla Camera dei Lord, poi formato
anche dalla Camera dei Comuni secondo un sistema bicamerale: il Parlamento doveva applicare la
politica fiscale della monarchia + doveva poi fare le leggi. I re di Inghilterra avevano però sempre
cercato di far a meno del parlamento, che tentava di limitarne l'autorità. Elisabetta dovette ricorrere
al parlamento per il finanziamento della guerra contro la Spagna, ma comunque fino ad Elisabetta la
spesa della casa reale fu abbastanza contenuta. Diverso è il caso degli Stuart: Giacomo I costruisce
attorno a se una corte brillante, ha bisogno di denari ma anche lui fa di tutto per non convocare il
parlamento. Rivendica di poter imporre alcune tasse senza l’autorizzazione del parlamento: tasse di
entrate doganali e la Ship Money (egli vuole imporre questa tassa ogni anno indipendentemente
dalla guerra) + si vuole creare delle clientele, offre la possibilità di ascesa sociale ai lord che
verrano insigniti con questo titolo (al suo tempo il numero dei Lord esplose). È una nobiltà
particolarmente intraprendente nelle attività economiche, e desidera arricchirsi, e che è molto
diversa dai grandi patriziati italiani ad es. È una aristocrazia nuova, arricchita e insignita di questo
titolo da parte del re. Un fenomeno poi all'origine dell’ossessione anti cattolica inglese è la
“Congiura delle Polveri”: ci fu un attentato al parlamento e al re, una congiura cattolica per cercare
di destabilizzare la monarchia Tudor scismatica. Fu scoperta e sventata questa congiura, ma la paura
del complotto cattolico rimase. Giacomo I è costretto a convocare il Parlamento solo nel 1621
quando deve contribuire alla spese ingenti del genero per finanziare la guerra dei 30 anni. Ancora
non ci sono però i presupposti per un forte attrito tra monarchia e parlamento, organismo ancora
debole e con covato in maniera saltuaria. Gli ultimi anni del suo regno sono piuttosto grigi, e a
governare l'Inghilterra è un suo ministro e amante del figlio, il duca di Buckingham, Carlo I
Stuart. Egli è costretto a confrontarsi con il parlamento per la prima volta nel 1628 quando ebbe
bisogno di far fronte ad alcuni decreti. Qui si vede consegnare una “PETIZIONE DEI DIRITTI”
che impone il divieto di imporre tasse senza l’approvazione del Parlamento, prestiti forzosi, arresti
arbitrari, imprigionamenti contrari alla Magna Charta (stabiliva il diritto dei nobili inglesi di essere
giudicati solo da pari, da persone dello stesso status), interferenza con la proprietà privata, obbligo
di dare alloggio ai soldati, imposizione della legge marziale. Ciò che fece precipitare la crisi politica
è la politica del re riguardo la chiesa; Carlo I dei se di affidare la politica religiosa a William Laud,
nominato arcivescovo di Canterbury; egli era un protestante arminiano, cioè non credeva nella
dottrina della predestinazione e ritiene molto importanti i sacramenti e il loro valore salvifico così
come le opere. Il suo pensiero è affine a quello cattolico, e pensa che la chiesa debba essere
organizzata in maniera gerarchica attraverso i vescovi. Egli affida poi il governo del paese a
Thomas Wentworth; la politica del re è una politica di organizzazione ecclesiastica, di
incoraggiamento dello sfarzo religioso e di persecuzione dei puritani. Molti di questi dovettero
emigrare, in Olanda e verso il Mondo Nuovo (si ricorda la traversata dei Pilgrim Fathers sulla
Mayflower). Lo scontro avviene in Scozia dove gli oppositori alla politica di Laud sono meglio
organizzati: egli vorrebbe imporre il libro delle preghiere comuni e che la religione scozzese si
sottomettesse all’autorità vescovile. La chiesa scozzese e la nobiltà scozzese trovano nella casa
presbiteriana anche il proprio punto di riferimento politico; per questo si organizza, e emana una
concezione di tipo contrattualistico, il LEAGUE AND COVENANT (ci deve essere un patto tra
governatori e governati, si autorizza alla ribellione in caso di mancato accordo del patto). Il re viene
sconfitto e giunge a una trattativa con la nobiltà scozzese: è il Lungo Parlamento (1640-1641).
ISTITUZIONI DI STORIA MODERNA 3-11-2015
Si crea una frattura politica e religiosa tra paese e potere politico sotto Giacomo I e Carlo I; il senso comune
contrappone alla corte il paese. Tendenze assolutistiche del re e cattolicesimo papista dall'altra; il paese sente
minacciate le sue libertà. Lo scontro si accende tutte le volte che il re chiede appello al parlamento per dei
sussidi, specie nel corso di conflitti bellici. Il conflitto è acceso quando scoppia la guerra dei vescovi per la
politica ecclesiastica. Il parlamento rifiuta di finanziare la guerra, Vi è anche un sinodo che ribadisce
l'organizzazione episcopale della chiesa, ci sono morì di piazza, il parlamento viene sciolto. Il re viene
battuto in battaglia e il re scende a trattative con gli scozzesi: riscatto, indennizzo di guerra e non toccare la
chiesa di Scozia, l'Inghilterra non può imporre vescovi alla chiesa di Scozia. Il re che si presenta al
parlamento per dei sussidi si vede rimproverare per la politica finora tenuta. Si impone anche il principio per
cui il re non può convocare il parlamento solo quando ne ha bisogno, ma lo deve convocare almeno ogni tre
anni secondo la legge del Triennal Act + il parlamento in quanto alla corte di giustizia processa e condanna
Lord Strafford, condannato per alto tradimento, ministro responsabile della politica di Carlo I. Si presenta un
documento, la GRANDE RIMOSTRANZA nel 1641. Il re è indebolito e deve sottostare a ogni decisione
ma scoppia poi una ribellione in Irlanda, paese a maggioranza cattolica. Giacomo I aveva tentato una
colonizzazione del nord dell’Irlanda: la parte moderata del parlamento chiede che il re intervenga, per cui il
re cerca di arrestare alcuni deputati della camera dei comuni-> scintilla che dà avvio allo scontro aperto tra la
corte, il paese e il re. I partiti contrapposti vengono chiamati Cavaliers And Roundheads (con i capelli
tagliati a zero, molto dimessi e semplici anche a livello esteriore, espressione