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ISTITUZIONI DI GEOMETRIA

  • 48h con FNO + 24h con MARCHISIO
  • Scritto + Orale
  • sulla parte della FNO
  • gli esercizi sui fogli
  • Moduli - dettato delle lezioni - radon delle lezioni
  • Testi:
    • Lee, Smooth Manifolds
    • Aubin, A first course in differential geometry

Consideriamo funzioni differenziabili

F: \Omega \subset \mathbb{R}^m \rightarrow \mathbb{R}^m

  • aperto

Sia F: \Omega \subset \mathbb{R}^m \rightarrow \mathbb{R}^m e differenziabile in x_0 \in \Omega e esiste un'applicazione lineare A \in \text{L}(\mathbb{R}^m, \mathbb{R}^m) tale che \forall y \in \mathbb{R}^m tale che x_0 + y \in \Omega e \varepsilon > 0 hai F(x_0 + y) = F(x_0) + A(y)|y| \cdot c(x_0, y)

  • dove c(x_0, y) \rightarrow 0 se |y| \rightarrow 0

A = F'(x_0) = \text{d}F (x_0), si dice differenziale di F in x_0

\text{d}F: x_0 \in \Omega \rightarrow F'(x_0) \in \text{L}(\mathbb{R}^m, \mathbb{R}^m)

dove F = (f_1, ..., f_m) dove f_j: \Omega \subset \mathbb{R}^m \rightarrow \mathbb{R}

Il differenziale \text{d}F(x_0) è rappresentato rispetto all'basi armoniche di \mathbb{R}^m e \mathbb{R}^m come:

\frac{\partial f_j}{\partial x_i} (x_0) \forall j = 1, ..., m

avere una matrice con m colonne e m righe

matrice jacobiana di f in x0

indichiamo con ∞ un infinitamente differenziabile.

⇔ F è analitica (nel senso reale)

cioè C∞ + sviluppabile in serie di Taylor (di potenze)

ESEMPIO funzione C∞ ma non Cω

f(x) = {0, x ≤ 0 e-1/x2, x > 0}

è C∞ su ℝ ma non Cω ovvero f(m)(a) = 0

Varietà differenziabili

✯ Un spazio localmente euclideo di dimensione m (o varietà topologica di dimensione m) M è uno spazio topologico di Hausdorff (T2) a base numerabile (rispetto alla topologia di Hausdorff) tale che ∀ p ∈ M ha un intorno omeomorfo ad un aperto Vα ∈ ℝm

φ : U ⊂ M → V ⊂ ℝm carta locale (intorno a p) o mappa coordinata

✲ le funzioni xi = πi o φ sono dette coordinate locali rispetto a (U, φ)

dove πi : ℝm → ℝ : (a1 ... am) → ai proiezione

Indichiamo (U, φ) come carta locale

ESERCIZIO 1 IR^m (d p.p.) struttura differenziale ordinaria

ESERCIZIO 2 spazio vettoriale reale di dimensione finita m

ogni norma su V determina una topologiache non dipende dalla scelta della norma

struttura di varietà reale di dimensione m ↪

Se β={e^1,...,e^m} base di V ⇒ β^*={e1,...,em} base duale

deteremina le funzioni coordinate di unacarta globale

E : IR^m → V : (x1,...,x^m) ∈ IR^m ↦ ∑i=1m x^i ei

DIFEOMORFISMO.

~ atlante {h (U ⊆ E)|V} determina in modo unicouna struttura differenziale di classe ∞ chenon dipende dalla scelta della base.

⇒ basi diverse determinano carte compatibilifunzione di transizione è un isomorfismorappresentato da una MATRICE NON SINGOLARE

(det ≠ 0) ~ diffeomorfismo

Se β= {e1,...,em} un’altra base di V

α^* ={f^1,...,f^m}

se A = βα matrice del

cambiamento dibase

(sulle colonne componentidei vettori di E rispettoa β)

⇒ μ β^* = α^*tA−1 -

⇒ le carte (V, E=) e (V, F=) determinate da βa E sono compatibili

ψ2 : U2 → ℝm (x2, xm+1) → 11 + xm+1 (x2, xm)

γ2(P) = (retta SP) ∩ (xm+1 ∼ 0)

ESERCIZIO: calcolare γ2 o γ1-1

trova PA : (xm, xm, ...) → 11 + ||u||2 (2um, 2um, ..., ||u||2 -1)

Supponiamo che il triangolo ONA e OSA sono tra loro simili (verificare per esercizio) tracciando le coordinate polari in ℝm

su ℝm le coordinate polari ρ, φ, θ1, ..., θm-2

(longitudine)

con 0 ≤ θi ≤ π e 0 ≤ φ ≤ 2π tali che

  • x1 = ρ cos φ cos θm sin θm+1
  • x2 = ρ sin φ cos θm sin θm+1
  • x3 = ρ cos φ sin θm (sin θm-1)
  • ...
  • xi = ρ cos θi-2 sin θi-3 ... sin θm-1
  • xm+1 = ρ cos θm-1

Atlante su Sm : (U1, φ1), (U2, γ2)

  • dunque con (r, α) (r, α’) angolo tra ŇA e ŇS

d(0, gA) = γ1 (P)

  • per γ1(P) considera le coordinate polari (r, α)
  • per γ2(P) coordinate polari nel piano unicamente NSQ: (p, w) angolo tra Ň2e ŇS

d(0, g2)

carte locali che ricoprono R/ℤ

cambio di coordinate

φ0∘φ1-1(u1)=(0, 1/2)∪(1/2, 1) → (-1/2, 0)∪(0, 1/2)

  • x̅ ⟼ x ⟺ x∈(0, 1/2)
  • x̅ ⟼ x-1 ⟺ x∈(1/2, 1)

⇒ continuo ∞∞

φ0∘φ1-1 (1/2, 1)∪(-1, -1/2)∪ (-1/2, 0)

  • x̅ ⟼ x ⟺ x∈(0, 1/2)
  • x̅ ⟼ x+1 ⟺ x∈(0, 1/2)

che è poi

⇒ atlante ∞∞ su R/ℤ

  • R/ℤ→S1 ; z∈ℂ |z|=1

[ℰ]= e2πix̅

ESEMPIO

Sfera di Riemann

  • φ0 ≅ R2
  • φ1: U1→R2 ; z̅ ⟼ 1/z̅
  • φ0∘φ1(u1) = ℂ⧵{0}
  • φ1∘φ0-1(z) = 1/z
  • (x, y) x/(x2+y2) - y/(x2+y2)

ESEMPIO 2

Consideriamo π: Rm+1 - {0} → Pm(R)

π([x])

c'è l'iso che π è esa

su Rm+1 - {0} ⊆ Rm+1{0}

su Pm(R) si ha un atlante esa {Ui, φi}, i=1, ...m+1

xi ≠ 0

Devo verificare che

ψi ∘ π ∘ (ιR(m+1)-(0)})-1 ℝxi, ... xm+1

φi : π([x1, ... xm+1]) = φi([x1:...xm+1]) =

(x1...xi-1xi+1....xm / xi...xm / xi)

ESEMPIO 3

p: Sm → Pm(R) è

perchè è la restrizione di π a Sm

p è iso

Un diffeomorfismo tra due varietà differenziabili

M e N ammette biiettiva F: M → N esa sm inversa F-

ambi casi ξ

M e N sono affeomorfe se 3 F: M → N difieomorfismo

ESEMPIO 1

Bm = palla aperta in ℝm

F: Rm → ℝm - [x] G - [x / 1-‖x‖2] [x / 1-‖x‖2]

ESEMPIO 2

Se c varietà esa e [U, φ] carta locale a tali

V, L(U)] ⊂ Rm è un diffeomorfismo e m = dim M e p0[i] = i e [ga

OSSERVAZIONE

Ogni varietà esa e di dimensione 1 è diffemorphal al ℝ o al S1

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
212 pagine
2 download
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/03 Geometria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiara 1995 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di geometria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Fino Anna.