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Beni Perfetti Sostituiti:
Beni ritenuti identici dal consumatore.
Beni Perfetti Complementi:
Beni che devono essere consumati sempre in proporzioni fisse.
Beni Mali:
Un bene è tale se la soddisfazione di un consumatore è influenzata negativamente dal
consumo del bene stesso.
Beni Neutrali:
Un bene è tale se il consumatore è indifferente al consumo del bene stesso.
Beni Ordinari:
Si parla di beni ordinari quando all’aumentare del prezzo del bene x, ne segue una
riduzione della domanda.
Beni di Giffen:
Si parla di un bene di Giffen quando un incremento del prezzo del bene x, ne comporta
un aumento della domanda.
Preferenze Omotetiche:
Si parla di preferenze omotetiche quando dati due panieri x ed y se x > y, allora
vale tx > ty per un qualsiasi t >1.
Curva Reddito-Consumo:
Indica come varia il paniere ottimo del consumatore al variare del reddito.
Curva di Engel:
Relazione tra l’ammontare di reddito a disposizione del consumatore e la quantità ottima di
un bene, dato il suo prezzo relativo.
Curva Prezzo Consumo:
Indica come varia il paniere ottimo di un consumatore a seconda di come vari il prezzo di un
Bene, dato il reddito, e il prezzo dell’altro bene.
Elasticità:
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo, misurala reattività della domanda per
un certo bene, a variazioni nel prezzo del bene stesso, in termini percentuali.
Surplus del Consumatore (CS):
Il CS è una misura del consumo netto che il consumatore trae dal consumo.
LA SCELTA DELL’IMPRESA
Definizioni:
Produzione
Input & Output:
Si dicono “input” gli insiemi dei fattori produttivi adoperati da un impresa, al fine di
ottenere un certo livello di “output”.
Funzione di Produzione [ y = f(x) ]:
L’insieme delle modalità in cui è possibile convertire gli input ottenendo il massimo livello di
output, è definito dalla funzione di produzione: essa rappresenta un vincolo delle variabili
decisionali input ed output, nonché la frontiera dell’insieme di produzione.
Insieme di produzione (Y):
L’insieme di tutti i vettori di produzione che costituiscono un modo tecnologicamente
ammissibile di produrre.
Curva di Isoquanto f(x) = c :
La curva di livello della funzione di produzione, ossia l’insieme di quelle combinazioni di
input che soddisfano l’equazione di sopra, è definita come isoquanto.
Saggio Marginale di Sostituzione (TRS):
Rappresenta il rapporto tra i prodotti marginali, nonché la curva dell’isoquanto; da un punto
di vista concettuale, il TRS misura l’ammontare addizionale di fattore 2 che deve essere
impiegato quando il fattore 1 è ridotto al margine, per mantenere il livello di output invariato.
(In tecnologie monotone è sempre negativo)
Prodotto Marginale (MPi):
Rappresenta il tasso a cui l’output y, varia in risposta ad un variazione in Xi, con l’altro inpute
tenuto costante.
(In tecnologie monotone è sempre positivo)
Legge del Prodotto Marginale Decrescente:
Data una funzione di produzione, la LPDM stabilisce che l’aumento dell’output, dovuto ad
un accrescimento dell’input, avviene ad un saggio decrescente.
Profitto (π):
Si definisce profitto, la differenza tra costi totali e ricavi totali:
π = ∑py - ∑wx
L’impresa cerca di massimizzare tale valore, tenendo conto dei vincoli imposti dalla funzione
di produzione. (Si ottiene per piMPi=wi)
Curva di Isoprofitto:
E’ l’insieme delle combinazioni di fattori produttivi e relativi output, che comportano lo stesso
valore di profitto. (Il problema di massimizzazione richiede di trovare un punto di f(x), cui sia
associata una curva di isoprofitto più alta possibile: deve cioè essere soddisfatta la condizione
di tangenza)
Costi
Minimizzazione dei costi relativi alla produzione di un certo livello di output:
L’obiettivo è quello di minimizzare i costi, in relazione alla produzione di un certo livello di
output y° con vincolo la f(x) = y° ; si ottiene w1/w2=TRS. (Si dimostra che la combinazione
ottima degli input, è anche la combinazione che dà luogo ad un certo ammontare di output al
costo minimo possibile)
Curve di Isocosto:
E’ l’insieme delle combinazioni dei fattori produttivi, che comportano lo stesso costo. (Il
problema di minimizzazione consiste nel trovare quel punto sull’isoquanto cui si associa la
linea di isocosto più bassa possibile)
Funzione di Costo [w1x1(w1,w2,y) + w2x2(w2,x2,y)]:
Essa rappresenta l’insieme dei costi ottimi sostenuti dall’impresa per determinati livelli di
output. Pone in relazione il costo della combinazione di input che minimizza i costi con ogni
possibile livello di output.
Sentiero di Espansione dell’output:
E’ l’insieme delle combinazioni ottimali degli input, tracciato man mano che il livello di
output varia.
Costi Marginali [c’(y)]:
Passa attraverso il punto di minimo della curva di costo medio AC, ma anche di AVC. Inoltre
MC(0)=AVC(0).