Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 20
Istituzioni di economia - Appunti Pag. 1 Istituzioni di economia - Appunti Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di economia - Appunti Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di economia - Appunti Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Istituzioni di economia - Appunti Pag. 16
1 su 20
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

GENERALE

MODELLO INFLAZIONE

NEOCLASSICO

macroeconomia

La studia gli

aggregati che riguardano l’intero sistema

economico come: risparmio, reddito,

investimenti … e si basa principalmente

su due modelli, quello neoclassico e

quello keynesiano.

Gli argomenti affrontati sono:

debito pubblico

 inflazione

 disoccupazione

La contabilità nazionale permette di descrivere il

sistema economico in maniera quantitativa e fornisce

una serie di indici (numero riepilogativo che evita di

osservare molte variabili) . Inoltre permette di

confrontare i tassi di crescita e le condizioni

economiche di un Paese nei diversi anni o di più Paesi

tra di loro. Considerando solo i redditi prodotti

PIL , prodotto interno lordo. dai residenti abbiamo il PRODOTTO

NAZIONALE, che può essere lordo o

DEFINIZIONE: netto.

E’ formato dall’insieme di beni Sottraendo gli ammortamenti

e servizi finali che vengono otteniamo il PRODOTTO NETTO.

prodotti all’interno di un Il prodotto lordo viene osservato

determinato paese. quando si vuole vedere quanto una

economia è in grado di produrre,

E’ INTERNO poiché non fa mentre quello netto viene visto

distinzione tra residenti e non quando si vuole sapere quanto della

residenti. produzione finale va ad riprodurre la

E’ LORDO poiché ricchezza umana.

comprende gli ammortamenti. Per passare dal PIL al REDDITO

bisogna sommare i redditi

provenienti dall’estero e sottrarre

Come detto prima, il PIL è quelli spettanti all’estero.

formato dai beni e servizi Anche in questo caso il PIL

finali quindi, per evitare che i coinciderà con il reddito nazionale

beni intermedi vengano che è valutato ai prezzi di mercato.

calcolati due volte, si procede

a calcolare il VALORE Per ottenere il reddito ai costi dei

AGGIUNTO, questo non è fattori bisogna togliere le imposte

altro che la differenza tra il indirette.

valore della produzione e il Questo reddito va a remunerare i

valore dei beni utilizzati. fattori produttivi: rendite, profitti,

La somma di tutti i valori salari e interessi.

aggiunti dei vari settori forma I profitti sono distribuiti parte alle

il PIL. riserve e parte ai soci, questo più

Come ben si può capire in una quello destinato alle persone

economia chiusa il prodotto fisiche forma il REDDITO

lordo è uguale a quello netto. PERSONALE, meno le imposte

dirette otteniamo il REDDITO

Questo PIL è calcolato DISPONIBILE, che viene suddiviso

secondo i prezzi di mercato. mediante consumi e risparmi.

Il PIL sarà diverso sia dal reddito che dal prodotto nazionale

in quanto ci sono le importazioni e le esportazioni.

Importazioni ed esportazioni sono evidenziate nella

BILANCIA COMMERCIALE.

investimento estero

Si dice che uno stato ha effettuato un

quando le esportazioni sono maggiori delle importazioni, in

debito estero

caso contrario ha contratto un .

RN= C + I +E – M

La bilancia commerciale la ritroviamo anche all’interno della

BILANCIA DEI PAGAMENTI dove sono evidenziati anche

i movimenti di capitali, questi naturalmente condizionano di

più in quanto sono più veloci rispetto ai movimenti di beni.

Questo documento permette di evidenziare come uno stato

paga le proprie importazioni.

Indice dei prezzi al consumo

LO STATO è formato da un paniere che

Destina il proprio denaro mediante varia ogni tot di anni e

consumi pubblici e investimenti comprende beni importati. Fa

pubblici. riferimento ad un consumatore

La differenza tra la spesa e le entrate medio.

può comportare un AVANZO o un Indice dei prezzi alla produzione

DISAVANZO. fa riferimento ai costi sostenuti

L’insieme dei titoli che emette prende dalle imprese. Naturalmente

il nome di DEBITO PUBBLICO. all’aumentare di questo aumenta

Rapporto di indebitamento: quello di prima in quanto

strettamente collegato visto che

debito / PIL questo indice arriva fino ad un

Pressione fiscale: momento prima che i beni

vengano venduti. Non

Imposte / reddito imponibile comprende i prezzi dei servizi.

Il BILANCIO ECONOMICO Deflattore del PIL:

NAZIONALE mette in luce che ogni

risorsa deve avere la propria PIL nominale / PILreale. Include

destinazione e, se una risorsa viene solo beni nazionali e varia ogni

utilizzata, significa che vi è la sua anno.

disposizione.

Si sono avuti tre stadi della

moneta:

moneta – merce

 MONETA SEGNO

moneta – segno

 Viene prodotta a

moneta – telematica

 costo zero e inizia a

circolare con la

seconda guerra

MONETA MERCE mondiale.

Si è avuta fino alla prima guerra Non ha un valore

mondiale ed è una moneta che intrinseco quindi

possiede un valore intrinseco, in occorre qualcuno

quanto formata da materiale che garantisca per

prezioso (oro e argento). essa e questo

L’imprimatur dato qualcuno è lo Stato.

dall’imperatore era solo una

formalità e, alle volte, questi

speculava, in quanto dichiarava

il valore della moneta in misura

maggiore rispetto al suo vero

valore. Le banche devono essere viste come

Durante il 1700 i delle aziende, devono conciliare

commercianti per non l’equilibrio economico (costi e ricavi) con

portarsi dietro le monete quello finanziario (entrate e uscite).

d’oro iniziarono a depositarle Seguendo il primo, la banca sarebbe

presso persone fidate che in propensa a dare tutto a prestito,

cambio rilasciavano dei seguendo il secondo sarebbe propensa a

certificati convertibili tenere tutto presso di se.

immediatamente in oro. Questo problema è risolto tenendo una

Queste persone iniziarono ad RISERVA OBBLIGATORIA e una

accorgersi che parte dei loro VOLONTARIA permettendo così di far

depositi rimaneva non fronte alle richieste dei clienti.

utilizzato e che si stava Bisogna tener presente che la banca

formando una classe sociale rischia e non deve dare il minimo sospetto

pronta a investire in attività di essere in squilibrio finanziario,

produttive senza avere il altrimenti genererebbe una crisi del

capitale necessario, così sistema in quanto nessuno effettuerebbe

iniziarono a prestare denaro. depositi e ci sarebbe la richiesta di quelli

già effettuati.

La moneta la ritroviamo in 4

mercati: Abbiamo diversi tipi di tassi di interesse:

mercato reale, la moneta o tasso ufficiale di sconto è quello

viene scambiata con i beni. applicato dalla banca centrale nei

Qui si determina il prezzo; confronti delle altre banche quando

quest’ultime chiedono lo sconto degli

mercato monetario, la

 effetti;

moneta viene scambiata

contro moneta. Qui si o tasso interbancario, quello applicato

determina il tasso di da una banca ad un’altra in caso di un

interesse; prestito;

mercato finanziario dove o quello dato dai BOT, questo è

si scambiano titoli contro importante in quanto garantisce alla

moneta, il luogo economico banca sia l’equilibrio finanziario, poiché

è la borsa (permette di sono considerati quasi moneta, sia

suddividere il rischio e di l’equilibrio economico in quanto

valutare le aziende) fornisce un rendimento infatti se la

banca decide di dare a prestito il denaro

mercato valutario dove la

 anziché impiegarlo in BOT, l’interesse

moneta nazionale viene applicato sarà più alto per coprire il

scambiata con quella estera rischio di insolvenza.

La banca è in grado di aumentare fittiziamente il denaro che vi è

in circolazione.

MB = 1/a M

MB moneta bancaria, M deposito iniziale, a coefficiente di

riserva obbligatoria.

Esempio: supponiamo che tutti i pagamenti vengano fatti con

assegni circolari e che il coefficiente di riserva obbligatoria sia

pari al 20%. Un soggetto si reca in banca e deposita 100, di questi

20 è destinato alla riserva e 80 la banca li concede ad un’altra

persona che li prende e li deposita presso un’altra banca, di questi

80, 16 andranno alla riserva obbligatoria e il resto dato a prestito

… il processo termina quando la somma delle riserve obbligatorie

saranno pari a 100 e il moltiplicatore è dato dalla somma di tutti

gli investimenti dati dalla banche.

L’offerta di moneta è data dalla somma tra la moneta legale e

quella bancaria.

Interna Importata Strutturale

da da

da da

domanda costi

costi domanda

PIENA OCCUPAZIONE NON PIENA

OCCUPAZIONE

OFFERTA DI OFFERTA DI All’aumento della domanda,

MONETA NON SI MONETA SI l’offerta può ancora adattarsi

ADEGUA ADEGUA quindi aumenterà senza generare

inflazione.

Se l’offerta di moneta si

INFLAZIONE adegua, all’aumentare della

domanda aumenta l’offerta

di moneta quindi i soggetti

Siamo in fase di piena occupazione quindi avranno più denaro da

tutte le risorse sono impiegate. spendere dunque aumentano

All’aumentare della domanda dunque i consumi generando

l’offerta non può seguirla e ciò genera l’aumento della domanda e,

l’aumento dei prezzi (D>O). Questo di conseguenza, dei prezzi …

determina la diminuzione dei salari reali PROCESSO

quindi la diminuzione dei consumi e della INFLAZIONISTICO

domanda senza provocare processo

inflazionistico. Nelle economie moderne i prezzi, così come

i salari, non sono determinati dall’incontro

tra domanda e offerta ma rispettivamente

dagli imprenditori e dai sindacati quindi per

avere equilibrio occorrerebbe la loro

collaborazione. Questo nella realtà non

avviene.

Il prezzo viene determinato secondo la

teoria del COSTO PIENO

P= W/n / (1+q)

Se i sindacati riescono ad ottenere

l’aumento del salario, gli imprenditori per

non perdere margine di profitto

aumenteranno i prezzi quindi i sindacati

chiederanno aumenti salariali …

PROCESSO

INFLAZIONISTICO.

Come sappiamo ci sono settori più dinamici e settori

meno dinamici. Quando nei primi viene introdotta una

nuova invenzione si genera l’aumento della produttività

del lavoro (l’introduzione di una nuova macchina, ad

esempio permetterà all’operaio di produrre 10 pezzi al

minuto anziché 8) e l’imprenditore sarà disposto ad

aumentare il salario fino ad uguagliare produttività e

costo (salario).

Ciò non genera processo inflazionistico poiché

l’imprenditore non ha perso margine di profitto e i

lavoratori hanno ottenuto ciò che volevano.

L’aumento dei salari genera l’aumento della domanda e

quindi dell’offerta che riguarda tutti i set

Dettagli
Publisher
A.A. 2004-2005
20 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LauraLF di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di economia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Pedalino Antonio.