FIRR (ENASARCO)
Indennità di fine rapporto: viene determinata o in base agli accordi economici collettivi
(AEC): art 1754 cc + AEC contratto agente commercio/industria.
Differenza rappresentanza e mandato: rappresentante agisce nell’interesse del
rappresentato (parte formale: rappresentante), la rappresentanza Indica un potere (art.
1387), gli effetti di quel contratto matureranno immediatamente in capo al rappresentato
parte sostanziale. Contratto unilaterale ricettizio: procura: viene dal rappresentato e
ricettizio nei confronti del rappresentante. Mandato: è un contratto (uno o più atti giuridici)
nell’interesse del mandante, contratto bilaterale che si presume oneroso. Una parte si
obbliga a compiere uno o + atti giuridici per conto dell’altra. Ha come accessorio la
procura (effetti si producono in capo al mandante); senza rappresentanza gli effetti del
contratto si producono direttamente in capo al mandatario che ritrasmette gli effetti al
mandante.
Contratto di agenzia: differisce dal procacciamento di affari per la stabilità art. 1742:
definizione. col contratto di agenzia una parte (imprenditore) assume STABILMENTE
l'incarico di promuovere per conto dell’altra (imprenditore), verso retribuzione, la
conclusione di contratti in una zona determinata.
Art 1746 (tutto): obblighi dell’agente: nell’esecuzione dell’incarico deve agire con buona
fede, lealtà e tutelando gli interessi del preponente e fornire informazioni al preponente. +
star del credere. La responsabilità non può essere maggiore della provvigione.
L’agente ha diritto alla provvigione non perché ha concluso un affare nella zona assegnata
ma perché entro quella zona, l’affare è stato concluso grazie alla sua attività anche se nel
frattempo il contratto d’agenzia ha cessato la sua efficacia: ha ultrattività Art. 1748.
L’agente ha diritto alla provvigione nel caso in cui la conclusione è riconducibile alla sua
attività. L’agente non ha diritto al rimborso alle spese d’agenzia: l’organizzazione dei mezzi
di produzione è a proprio rischio.
Art 1751 TUTTO
Art 1752: agente con rappresentanza: stipulati e conclusi dall’agente
agente senza: stipulati salvo approvazione della casa.
Se non si raggiunge il target, si può recedere dal contratto.
Sub-agente: agente dell’agente (es agenzie di assicurazioni).
A volte l’agente incassa autonomamente.
Il trasporto è disciplinato dal codice civile e dal codice della navigazione (trasporto
marittimo e aereo). Porti di Genova Napoli e Cagliari (giudici specializzati).
Diritto alla navigazione ha un suo filone particolare diverso dal diritto privato; esso viene
applicato anche al trasporto aereo, si è cercato di raggiungere dei principi comuni al di là
della territorialità.
La pretesa di un codice è quella di essere esaustiva, il codice civile ha una norma
specifica per ogni caso. Si ricorre all’ interpretazione estensiva: applico la norma ad un
caso diverso da quello disciplinato dalla norma ma così simile che il legislatore lo avrebbe
inserito in quella norma.
Interpretazione analogica: individuare un analogia per quanto riguarda il trattamento, la
fattispecie è simile, per garanzia di correttezza.
Le due interpretazioni sono possibili per tutte le norme del CC, invece quelle della
navigazione non consentono quella analogica. Diritto alla navigazione: speciale come
quello penale (non è possibile l’analogia), idem per le norme tributarie non si usa
l’analogia.
Il diritto della navigazione appartiene al diritto privato, le norme hanno un elevato carattere
di specialità: sono speciali quelle che regolano il contratto di trasporto di cose e persone e
che regolano i contratti di lavoro, quelle che regolano la responsabilità del trasportatore e
gli indennizzi corrisposti in caso di sinistro. Queste norme si ricavano dalle convenzioni,
per quello aereo la convezione di Varsavia che è una convenzione internazionale alla
quale hanno aderito quasi tutti i paesi del mondo che si sono impegnati a garantire ai
trasportati delle garanzie minime di sicurezza. Lista nera compagnie aeree: paesi che non
hanno aderito e non offrono queste garanzie.
Trasporto di linea: tratte determinate, riceve una propria regolamentazione dalla normativa
amministrativa, anche dal diritto pubblico (prescrizioni che il trasportatore delle
ottemperare). Il trasportato beneficia non solo della disciplina privatistica per il contratto col
trasportatore ma anche per le norme che sono imposte al trasportatore dal diritto pubblico.
Contratto di trasporto: il vettore si obbliga a trasferire verso corrispettivo persone o cose
da un luogo all’ altro. Può essere un imprenditore (trasporto pubblico, trasloco) o chiunque
lo svolga dietro corrispettivo (art 1678 e seguenti) (ad es bla bla car). Contratto di trasporto
ha natura consensuale, e ha carattere oneroso, distinto dal trasporto gratuito (es datore
di lavoro che offre questo trasporto per far si che i dipendenti arrivano in tempo: c’è un
interesse economico evidente) e a mero titolo di cortesia: non danno luogo ad alcun
contratto secondo l’art 1321. Nel rapporto di cortesia c’è un accordo ma non estingue un
rapporto patrimoniale.
Rapporti di cortesia sono obbligazioni naturali e hanno un limitato riconoscimento da parte
dell’ordinamento. Obbligazione naturale: comportamento obbligato che un soggetto
assume in virtù di una promessa che però non è giuridica ad es: invito a cena amici e
servo un pasto perché mi sento in dovere. Non obbligano ad effettuare quanto promesso,
la cortesia non è diritto, essere cortesi è un obbligo morale ma non giuridico.
Per quanto riguarda queste obbligazioni l’adempimento non deve essere restituito,
consiste nell’attuazione di un dovere morale, perciò non si è obbligati ad adempiere, e non
ho diritto di pretendere una restituzione o un compenso o una remunerazione per quanto
prestato cortesemente.
Trasporto di cortesia ad es: mamma che porta i figli a scuola e da un passaggio anche agli
amici, è un obbligazione naturale nei confronti delle loro madri ma non giuridica.
L’adempimento della prestazione è tutelato dall’ordinamento se ad es si fanno male per
colpa della madre è una responsabilità extracontrattuale.
Trasporto privato: da un soggetto non imprenditore.
Trasporto da un soggetto imprenditore:
Pubblico servizio di linea: il soggetto imprenditore che effettua un percorso ad orari
prestabiliti in virtù di una concessione amministrativa, può essere un impresa pubblica o
privata, non importa: deve essere autorizzato. Il vettore ha obbligo di contrarre.
Obbligo di contrarre: colui che è autorizzato non può rifiutare il trasporto del passeggero,
se è compatibile con la condizione (es: posso portare 40 persone il 41esimo lo posso
rifiutare).
Una parte può decidere con chi contrarre per motivi pretestuosi (simpatie ed antipatie) ma
nei servizi pubblici in concessione e nel caso dell’esercente che ha un attività commerciale
in contatto col pubblico (il panettiere deve vendere il pane a tutti) questo non vale, lo
stesso vale per il servizio pubblico di linea in concessione che viene rilasciata in oligopolio
(situazione dove contratti di un certo tipo vengono stipulati da pochi soggetti imprenditori,
può essere frutto di una naturale sistemazione del mercato oppure frutto di un imposizione
della pubblica autorità) l’autorizzazione al trasporto pubblico avviene dietro un pagamento
e date le capacità del vettore. Oligopolista ha l’obbligo di contrarre: altrimenti ci sarebbe
un’ingiustizia perché l’imprenditore escluso non potrebbe proporre un’alternativa.
Tassista: imprenditore.
Trasporto di linea –riassunto-: da un imprenditore secondo percorsi e orari stabiliti con
concessione amministrativa, oligopolio, obbligo di accogliere chiunque chieda il trasporto
della propria persona e dei propri oggetti.
Chi è in pubblica concessione ha dei diritti; vengono valutate periodicamente le qualità del
vettore.
Art 1681: il vettore risponde dei sinistri che colpiscono il viaggiatore durante il viaggio e la
perdita dei suoi oggetti a meno che non dimostra di avere preso tutte le precauzioni e le
misure idonee per evitare il danno. (Simile art. 1218 ma più severa, simile all‘ art 2050
lavori pericolosi, questo non è pericoloso ma chiede diligenza). Il trasportato può confidare
che il vettore attui tutte le misure idonee per trasportarlo. Non è possibile prevedere una
limitazione a questo tipo di responsabilità, almeno per il danno alla persona. Questa
norma si applica anche nel trasporto gratuito. Artt. 1681 (trasporto) e 1710 (sul mandato):
se gratuito la responsabilità è valutata con minor rigore; perché il vettore è
tendenzialmente un professionista, svolge un’attività particolarmente delicata.
Se siamo nell’ambito della cortesia: codice della strada, codice penale e civile (norme sulla
responsabilità da illecito).
Art 2054: regime di responsabilità oggettiva in capo al proprietario del veicolo in solido col
conducente se non prova che la circolazione è avvenuta contro sua volontà (circolazione
in vito domino, è necessario che il proprietario abbia predisposto cautele per far sì che il
veicolo non venga rubato, altrimenti è responsabile per il danno causato). La prova
liberatoria consiste nel dimostrare che la circolazione è avvenuta contro la volontà
espressa ed impedendo l’utilizzo fraudolento. Si risponde dell’incidente se ad esempio il
carrozziere la usa e fa un incidente idem se incustodita: responsabilità oggettiva.
Responsabilità oggettiva dal conducente: prova liberatoria: dimostrare che si è fatto il
possibile per evitare il danno; risponde sia nel caso di scontro che danno ai soggetti
trasportati: responsabilità extracontrattuale, prescrizione più breve (2 anni) a meno che
non ci sia un reato (prescrizione del reato). Vettore ha una responsabilità contrattuale se è
un imprenditore, prescrizione di 10 anni.
Danno emergente e lucro cessante risarciti in modo positivo se contrattuale o negativo
responsabilità extracontrattuale.
Scontro di veicoli: la colpa è in parti uguali se non ci sono prove.
Legge 990 del 1969: obbligo di assicurazione dei veicoli per i danni nella circolazione. Il
proprietario è tenuto ad assicurazione per i danni della circolazione del veicolo di sua
proprietà al di là di chi sia il guidatore. L’assicurazione rimborserà l’assicurato nel caso di
incidente o danno in base (è un con
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
-
Appunti Istituzioni diritto privato
-
Istituzioni di Diritto privato
-
Istituzioni di diritto privato
-
Istituzioni