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Fonti epigrafiche

Le fonti epigrafiche sono fonti scritte non letterarie. Le statue categorizzate come KORAI (plurale di KORE) sono statue di fanciulle tipiche del periodo arcaico. Sono realizzate in marmo e montate su una base con un'iscrizione che fornisce informazioni specifiche, come il nome della KORE e il monumento funerario di una giovane donna prima delle nozze. Sui vasi, invece, si possono trovare le firme del vasaio e del ceramista.

Le informazioni fornite dalle fonti epigrafiche riguardano principalmente la provenienza geografica e la scuola di appartenenza delle opere. Inoltre, i resoconti dei grandi cantieri edilizi, come il Partenone completato nel 432 a.C., permettevano a tutti i cittadini di vedere quanto era stato speso e ricostruire le fasi dei cantieri. I testi di natura legale ed economica ci permettono di capire quanti lavoratori erano impiegati per cantiere.

Le fonti papirologiche forniscono informazioni di natura amministrativa legate alla vita quotidiana. Ad esempio, i papiri del III secolo a.C. legati alla corrispondenza dell'architetto KLEON ci mostrano le discussioni di pagamenti con i suoi collaboratori e la mancanza di materiali tra i collaboratori greci ed egiziani.

Le fonti epigrafiche e papirologiche ci offrono una finestra sulla società egizia ellenistica, con figli che scrivono con la mano.

Più educata xistruzione ricevuta ci mostra cerchia sociale uomo-FONTI NUMISMATICA= Studio monete e iconografia monetaria, ci mostra contesto storico, alleanze politiche, MONETA LISIMACO DI TRACIA periodo in cui mondo ellenistico va formando regni mediterraneo orientale dopo morte alessandro magno; su un lato testa magno divinizzato, ha corna sulla testa evocano sua presunta ascesa divina, DIO ARIETE AMON IDENTIFICATO COME ZEUS…. oracolo dove avrebbe ottenuto rivelazione di un futuro radioso, indossa diadema regale, fascia stretta. caratteri tipici volto, occhi sgranati, fronte aggrottata, capelli leonini dietro vittoria alata, ai lati nome del sovrano a cui si deve oggetto LISIMACO REdà un lato idea di vittoria che personaggio vuole associare a sé e legittimazione dinastica per sottolineare sua discendenza con alessandro-COPIE ROMANE: APOXYOMENOS LISIPPO 320 A.C RITRATTISTA UFFICIALE DI MAGNO lisippo lavorava in bronzo. copia che conosciamo è in marmo.

RAFFIGURAZIONI DI BOTTEGA: immagini che raffigurano processo produttivo, immaginilegate a commemorazione funeraria artigiano, non mettono in scena processo artistico ma glistrumentivasi x greciarchitettura x romani

SCENA DI COMMISSIONE = TETI CHE COMMISSIONA ARMI PER ACHILLE DA EFESTO, sferamitica produzioneesterno coppa scena produzione umana= fornace, sta venendo fuso del bronzo, e poi fasiassembramento statuabarba indice anzianitàappesi alla parete strumenti bottega

BUON CITTADINO PORTA MANTELLO ATTORNO ALLA SPALLA E BASTONE DA PASSEGGIOCHE SI FERMANO PER OSSERVARE LA SCENA CENTRALEpassano statua con strigide RASCHIARLA , PER ELIMINARE IMPURITA’ai lati o i due committenti o proprietari bottega più grandi perché sono più importantigerarchicamente

ANACRONISMO= in questa fase produzione non dovrebbero esserci le armi, sono troppo precocinella posizionazione, e anche i peliPERIODO DI FORMAZIONE. x definire queste fasi usiamo/analizziamo produzione

Formattazione del testo

ceramicaCERAMICA PROTOGEOMETRICA che anticipa ceramica geometrica X SECOLOavvicinamento con oriente CERAMICA ORIENTALIZZANTE segnata anche dalla ripresa dellarappresentazione figura umanaceramica dipinta contesto funerario rappresentazione centauro,decorazione geometrica che asseconda forme figura, distinguendo diverse parti del corposu ginocchio anteriore una sorta di ferita, sembra realizzata assieme a zampa, centauro benpreciso CHIRONE maestro achille, ferito da una freccia avvelenata, elemento biograficoscultura dedalica—— dedalo artistica mitico a cui foti fanno risalire nascita scultura, etichettaconvenzionale x definire cronologia scultura che corrisponde in ceramica a periodo orientalizzante.frutto scambi oriente occidente, frutto vitalità economica che all’8 secolo caratterizzava mondogrecoAPOLLO DI MANTIKLOS oggi al museum of fine arts boston inizio VII secolo oggetto dabeozia,nudo maschile stante ad eccezione cintura in vita, struttura analitica no armoniacomplessiva,

punta a rappresentazione di singoli elementi. forme schematicheiscrizione —— in senso bustrofedico da dx a six e da sx a dx ,, si rivolge al dio apollo supplicandodi concendere a mantiklos una ricompensapoteva rappresentare apollo stesso o generico guerriero, con lancia e scudo simbolo valoremilitaremondo greco periodo arcaico, tardo VII E INIZIO V inizio guerra persianeGIOVANI UOMINI NUDI KOUROS (PL KOUROI)uomo nudo stante, piedi ben aderenti suolo, gamba accenna passo, braccia stese lungo fianchi,perfettamente frontale, sembra guardare fisso davanti a séGIOVANI DONNE PANNEGGIATE KORE (KORAI) kore immobile inferiroe corpo, braccia inmovimento porta davanti a sé un oggetto in offerta esempio fiore di loto.oppure si solleva la veste xpoter avanzare e scoprire delicate caviglie e eleganti calzature.differenze nel movimento, abbigliamento, entrambi stesso concetto ORGOGLIO ELITEARISTOCRATICO CHE SI RAPPRESENTA MEDIANTE FILTRO GIOVINEZZA E BELLEZZAsia come dono

agli dèi, sia come funerario,

SCUOLA DORICA : pelopponeso

SCUOLA IONICA = CENTRI EGEO E LUNGO COSTA IONICA, ODIERNA TURCHIA

SCUOLA ATTICA : ATENE E REGIONE CIRCOSTANTE

KOUROUS MONOLITICO,marmo viene dalle isole cicladi da NASSO E PARO,produzione costante kouroi korai, si aggiungono dettagli,elemento di datazione sono le dimensioni = metà VI SECOLO IN AVANTI SI SUPERANORARAMENTE DIMENSIONI NATURALI E CAPELLI POSSONO ESSERE ANCHE CORTI

ORIGINE KOUROUS?statuaria egizia

presenza sostegno sul retro—- sorta di pilastro, hanno cilindri come mani

kourous no sostegno, mani a pugno

pilastro elemento fondamentale per capire come fare statua—-koroui dovevano essere molto spesso colorati, marmo insulare i primi coroni sono di nasso poimarmo taro maggior successo, poi da metà VI marmo attico dell’imetto e poi quello del pentelico

studio kouroi ci permette di analizzare strumenti produzione

LEZIONE 3

kourous fine vii secolo e fino inizio V—-tipologia figura

ATTICA KOUROS DI KROISOS (Atene, Acropoli) testa proporzionalmente più grande, occhi grandi e allungati, muscolatura ben definita, capelli a ciuffi fronte sono cerchi, espressione serena e calma. Dopo la scultura arcaica, la scultura severa si caratterizza per una maggiore ricerca di armonia e coesione dell'insieme.

ATTICApiù antico — stile asciutto essenziale, incisioni geometriche semplici x dare idea muscolatura

TESTA DIPYLON= zona d atene a funzione necrologica

volto ovale allungato, sopracciglia semicircolari due profonde incisioni, orecchio con semicerchi la rendono decorazione e non effettivo elemento anatomico

chioma si dilata dietro alla testa e sotto orecchie, formata da piccole sfere CHE VANNO A CREARE DELLE TRECCE (piccoli ricci con una loro consistenza, PERLINATURA) benda che cinge capo—- elemento geometrico

più moderno—— KOUROUS DI NEW YORK metropolitan museum——testa con volto allungato

grandi occhi a mandorla con sopracciglia semicircolari che proseguono linea naso

capelli realizzata con ordinata perlinatura

benda dietro alla testa, due estremità fascia ricadono perfettamente simmetriche sui lati

stile asciutto con semplici incisioni geometriche a rendere muscolatura —— per corpo

figura non massiccia e tozza come dorica ma

Non è elegante come Ionicapossiamo vedere evoluzione stilistica perché ne abbiamo tanti

ARISTODIKOS KOUROS— punto di arrivo, 500 a.c korous funerario in corrispondenza di una tomba, usato come segnacolo o sema in greco /segno della tomba — e titolare medesima, giovane uomo di nome aristodikos perché vi è iscrizione.

Realizzato marmo di parobase marmo pentenza muscolatura definita ma al contempo morbida, non resa solo geometrica, ma vere masse muscolari lavorate con resa plastica braccia maggiormente piegate, muscolatura più morbida , braccia in movimento staccate dal corpo, dettaglio due piccoli cilindri di marmo per fissare polsi ai fianchi acconciatura diversa, capelli corti , riccioli resi solo nella parte esterna con piccoli spirali solo interno fronte e sulla nuca, il resto è una massa… capelli ormai corti costruzione del volto, elementi con profondità spaziale.

COSTRUZIONE ANATOMICA BASATA SU IDEA DI MASSE DA

COMPENSARE E NON LINEEDA SOVRAPPORRE

KOUROUS DI KRITIOS—- 480 STILE SEVERO—-su acropoli dopo guerre persiane, quando viene distrutta durante essa e viene ricostruita e ci si deve sbarazzare di tutto ciò che vi era prima, si sigilla in depositi che no poteva né essere distrutto né utilizzato con stessa funzione.. ricostruire acropoli e darle nuova veste monumentale oggetto più recente di questo contesto stile severo da fine guerre persiane fino a cantiere del partenone (450) si chiama così—perchè scompare sorriso arcaico che caratterizzava molta produzione età arcaica interpretato in maniera varia—— potrebbe essere simbolo benevolenza divina, serenità interiore risultato espediente tecnico, costruzione statua artista ci gira attorno lavora un lato del kouros dopo l’altro, lavora per vedute, per dargli profondità labbra testa leggermente incilinata, ponderazione = peso del corpo poggia su gamba sinistra

Formattazione del testo

quelladestra leggermente flessa, non rigidamente portata avanti come altri kouroisflessione gamba crea serie lievi movimenti—fianco dx ruota verso basso e avanti per seguire gambaginocchio dx tende verso il retro,,,parte inferioreanche lieve spostamento testa crea spostamenti spallemovimenti appena accennati

TESTA— tipica stile severoforma- globulare con mento molto carnoso, pienolabbra piccole, labbro inferiore più carnoso di quello superioreocchi a mandorla—- pietre, pasta vitreacapigliatura lunga chioma, intrecciata al lato testa, sottilissime incisioni parallelex alcune caratteristiche tecniche si è pensato che bottega che ha realizzato lavorasse bronzoùbottega bronzista kritios—- non attribuzione ma convenzioneponderazione con riscontri che vanno a rompere staticità

Dettagli
A.A. 2020-2021
14 pagine

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gajaguidarelli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di storia dell'arte e archeologia classica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Anguissola Anna.