Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti, Capitolo 11 Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DIRITTO PUBBLICO - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL DIRITTO PUBBLICO Capitolo 11

E DELLE SUE FONTI

Con “circuito di garanzie” intendiamo riferirci all’insieme degli organi indipendenti dal potere politico e sprovvisti di

legittimazione democratica, che agiscono sulla base di una legittimazione di tipo tecnico-giuridico.

La giustizia costituzionale è una forma di garanzia giurisdizionale della rigidità della Costituzione, ovvero della sua

supremazia su tutti gli atti e i comportamenti dei poteri pubblici, compresa la legge del Parlamento.

La giustizia costituzionale ha iniziato effettivamente a funzionare solo nel 1956.

L’oggetto del giudizio di legittimità costituzionale è costituito dagli atti della cui illegittimità costituzionale si dubita.

Per parametro si intende la norma della Costituzione che si reputa violata.

Sono norme interposte le fonti primarie che, richiamate dalla Costituzione, ne integrano il contenuto.

Con l’espressione “ragionevolezza” ci si riferisce all’adeguatezza delle decisioni del legislatore alla realtà concreta, alla

loro proporzionalità ed equità.

Sono giudici ordinari i tribunali, le Corti d’appello e la Corte di cassazione. Essi possono esercitare funzioni civili o

penali e giudicano sulla lesione dei diritti soggettivi.

I tribunali svolgono funzioni giurisdizionali civili o penali di primo grado. Il nostro sistema giudiziario, infatti, si basa sul

meccanismo del doppio grado di giudizio: le parti del processo possono richiedere alle Corti d’appello il riesame delle

decisioni dei tribunali, per i motivi e nei termini stabiliti dal codice di procedura penale e dal codice di procedura civile.

Le Corti d’appello sono organi giurisdizionali collegiali, di secondo grado.

La Corte di cassazione è l’organo giudiziario di vertice nell’ordinamento italiano: le sue sentenze sono definitive e

contro di esse non è ammesso alcun ricorso ulteriore.

I giudici speciali sono quei giudici che non fanno parte dell’ordinamento giudiziario: essi sono i tribunali

amministrativi (TAR), il Consiglio di Stato, la Corte dei conti e i tribunali militari in tempo di pace.

Il diritto soggettivo è la pretesa di un soggetto che l’ordinamento giuridico protegga un suo interesse.

Per interesse legittimo, invece, si intende la pretesa che la pubblica amministrazione, quando interferisce con

l’interesse qualificato di un soggetto privato, agisca rispettando la legge, cioè realizzi il miglior contemperamento tra

l’interesse generale fissato per legge e gli altri interessi individuati in gioco.

Il pubblico ministero è un magistrato che vigila sull’osservanza della legge, sulla pronta e regolare amministrazione

della giustizia, sulla tutela dei diritti dello Stato, delle persone giuridiche e degli incapaci e fa eseguire i giudicati e ogni

altro provvedimento del giudice.

Le autorità indipendenti sono organi statali che, in condizioni di autonomia rispetto agli altri poteri pubblici e nel rispetto

dei principi di neutralità e imparzialità, svolgono un ruolo di garanzia di alcuni diritti fondamentali ovvero di regolazione di

settori legati alle libertà economiche.

La garanzia che la Banca d’Italia deve assicurare è quella della correttezza delle operazioni bancarie.

La garanzia che la CONSOB (Commissione nazionale per la società e la borsa) deve assicurare è quella della

correttezza delle operazioni nel mercato mobiliare, con la finalità di tutelare le operazioni di risparmio diffuso garantendo

la massima trasparenza informativa e la correttezza degli operatori.

La garanzia che l’ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) deve assicurare è

quella della correttezza delle operazioni del mercato assicurativo.

La garanzia che l’AGCM (Autorità garante della concorrenza e del mercato) deve assicurare è quella del rispetto delle

regole sulla concorrenza nel libero mercato dei beni e servizi, salvo che tale competenza per alcuni settori specifici non

sia già stata assegnata ad un'altra autorità.

La garanzia che l’AEEG (Autorità per l’energia elettrica e il gas) deve assicurare è quella del rispetto delle regole nel

mercato della fornitura di gas e energia elettrica.

La garanzia che l’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) deve assicurare è quella del rispetto delle

regole nel mercato della telecomunicazione, dell’audiovisivo e dell’informazione. 1

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
5 download
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher TopEleven11 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - Unipmn o del prof Mameli Barbara.