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Introduzione alle Reti

Nel tempo si è passati da un computing centralizzato, caratterizzato da un mainframe con enormi capacità di calcolo e terminali piuttosto scarni (il mainframe diventa "Single Point of Failure"), al grid computing ispirato alla filosofia del "Divide et impera" capace di organizzare elaborazioni complesse, demandate ad unità relativamente semplici chiamate a collaborare tra loro: così nascono le moderne LAN, WAN, MAN (Ethernet) (Internet).

Non attraversa suolo pubblico Ambito urbano Ambito interurbano Velocità medio-bassa Velocità molto elevata Velocità elevata (tel.) In cavi coassiali, doppini, fibre ottiche NON è più vero! Si è creata una distanze ridotte Ora ci sono le METRO A.N. dorsale dedicata al basate su tecnologie tipiche di trasferimento dati, LAN, con strutture ad anello anzi, anche per la rete telefonica ora si cerca di sfruttare la.

suddettaWANSubnetRouterHostLANLinea di trasmiss.L'infrastruttura della rete è fatta di:
APPARATI SUPPORTI TRASMISSIVI
  • Hub, Switch, Bridge
  • Rame
  • Cavi Coassiali
  • Modem
  • Fibre Ottiche
  • Access Point
  • Router
  • Collegamento Radio/ Satellitare
Ma ad un livello più alto si può pensare di dividere l'infrastruttura in Reti di Accesso (locali) e Reti Backbone, la vera e propria dorsale della rete.
Il Provider è qualcuno che ha un computer connesso ad una Backbone.
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Esistono 2 tipologie di reti...
COMMUTAZIONE DI CIRCUITO
Le risorse necessarie lungo un percorso per fornire la comunicazione tra due terminali sono riservate per la durata della sessione (es. rete telefonica). Prima che l'informazione possa partire è necessario che la rete stabilisca una connessione tra chi invia e chi riceve; quandola rete stabilisce il collegamento essa riserva anche unavelocità di trasmissione costante nelle maglie per tutta la durata del collegamento. Vede l'alternarsi su una struttura condivisa di: Frequency Division Multiplexing Il link dedica una banda di frequenza a ciascuna connessione per tutta la sua durata: 4kHz1 8kHz4kHz2 Se l'utente 2 non comunica il 50% del canale rimane inutilizzato! I circuiti dedicati sono inattivi durante i periodi silenti. Time Division Multiplexing Semplice Round-Robin per tutte le trasmissioni sul canale: ciascun circuito occupa periodicamente tutta la larghezza di banda durante brevi intervalli di tempo. COMMUTAZIONE DI PACCHETTO La sorgente suddivide i messaggi lunghi in pacchetti, entità composte da: HEADER PAYLOAD Tra sorgente e destinazione i pacchetti sono trasmessi a velocità massima. La rete è composta da HOST che producono o ricevono dati, e Network Nodes incaricati dell'instradamento dei pacchetti tra host sorgente ed

host destinazione.I Nodes per antonomasia sono i Router, la maggior parte dei quali lavora contrasmissione store-and-forward: praticamente devono ricevere l'intero pacchettoprima di poter cominciare a trasmettere il primo bit sul link in uscita. Quindi i routerintroducono un ritardo store-and-forward all'ingresso di ciascun linkI fautori della Commutazione di Circuito ne hanno sottolineato l'inadeguatezza perun servizio in tempo reale, a causa del suo ritardo imprevedibile.I fautori della Commutazione di Pacchetto dalla loro offrono una maggiorsuddivisione della larghezza di banda ed una più semplice ed efficace, oltre che menocostosa implementazione.Esistono 2 tipologie di Packet Switching...Squall - http://www.quellidiinformatica.org - La community di Ingegneria Informatica a Napoli 3DATAGRAM (es. Internet)Ogni nodo che riceve un packet decide indipendentemente a quale altro nodoinoltrarlo, sulla base della destinazione.Source

Destination

Nota: si è persa la Sequenzialità! (ci penserà il TCP...)

CIRCUITO VIRTUALE (es. ATM)

Il VC, percorso da seguire, viene stabilito prima della trasmissione dei dati.

Per ogni packet riconosciuto come appartenente ad un circuito il router sa già dove indirizzarlo.

I nodi devono conservare info sui VC che le attraversano, ed inoltre poiché un VC ha ID diversi su ciascun link ogni router deve sostituire il numero di VC di ciascun pacchetto in transito con uno nuovo, tramite una tabella del tipo:

Interfaccia ingresso ID del VC ingresso Interfaccia uscita ID del VC uscita
1 2 3 22
2 6 3 18
3 7 2 17
1 9 3 8
1 9 7 8
1 9 7 8
1 9 7 8

La libertà lasciata al router di scegliere i numeri del VC indipendentemente dalle scelte operate dagli altri router dipende dal fatto che, se fosse invece richiesto lo stesso numero per tutti i link del percorso i commutatori si dovrebbero scambiare e elaborare grandi quantità di messaggi per accordarsi sul numero di VC da usare per ogni.

La connessione supera il concetto di Commutazione di Circuito consentendo comunque l'impiego delle risorse ad altri utenti anche se un VC è utilizzato, essendo virtuale.

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Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cecilialll di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Reti di calcolatori e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Lamberti Renato.