vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
-Introduzione alla psicologia-
La coscienza e i suoi dintorni:
La coscienza è suddivisa in 4 strati di "veglia" all'interno della nostra mente
-Comportamenti senza attenzione/senza coscienza:
.Riflessi psicofisiologici, come il riflesso del ginocchio
o il restringimento della pupilla davanti ad una sorgente consapevolezza
di luce;
.Funzioni organiche, come il funzionamento involontario
del cuore, dei polmoni o dello stomaco;
ps-Queste funzioni che si regolano da sè stesse sono dotate
di una "memoria biologica"
.Contenuti e processi "rimossi”: ci sono delle funzionalità incontrollate nella
nostra coscienza che permettono di rimuovere eventi spiacevoli, ad esempio,
per poi essere depositati in "serbatoi" dove rimangono nascosti, ma non
cancellati, e possono essere soggetti all' "acting out" ossia possono ritornare
fuori all'improvviso. Dunque questi contenuti diispiacevoli persistono e sono
contenuti nell "memoria incoscia";
.Perdita temporanea di "vigilanza", come nel caso di traumi cranici, consumo
eccessivo di alcolici, uso di droghe. Tutto questo porta a rallentare o a
disorganizzare le funzioni all'interno del nostro organismo, e a sua volta, la
riduzione della coscienza;
-Attenzione senza intenzione:
Gli stimoli esterni non attenzionati volontariamente
vengono comunque elaborati, conservati in consapevolezza
memoria, possono essere ricordati e riutilizzati,
ad esempio la percezione subliminale
(degli stimoli catturati visivamente in tempi
brevissimi che non vengono percepiti nè
dall'occhio nè dalla coscienza, utilizzatisimmi
ad esempio nella pubblicità, facendo restare il messaggio nella testa grazie alla
ripetitività nel far visualizzare più volte lo stimolo davanti a noi) o
l'apprendimento accidentale (se ad esempio mentre noi studiamo ascoltiamo
musica allo stesso momento e la canzone in questione trasmette qualcosa di
interessante, la nostra coscienza "capta" questa canzone senza rendersene
conto).
PS. come si usa l'attenzione? Quando è cosciente e quando no?
Le persone sono coscienti quando riescono a contrastare le loro abitudini.
Questo tipo di coscienza si chiama effetto "Stroop"(dal nome dell’autore), e
spiega cosa succede all'interno delle menti di costoro: avviene un'interferenza
fra processi automatici(che non impegnano attenzione volontaria e risorse del
sistema e che sono compatibili con altre attività) e controllati (che impegnano
attenzione e memoria, occupano molte risorse e sono incompatibilil con altre
attività);
Shifting attentivo, ossia la capacità di spostare e "rovesciare" la nostra
attenzione/coscienza volontariamente e consapevolmente.
-Coscienza (consciousness):
.Lo spostamento del focus dall'attenzione (come
per il shifting attentivo);
.Capacità di riuscire a vedere diverse prospettive, consapevolezza
ossia riuscire a vedere le cose da più punti di vista;
.L'accettare le novità anche se contrastanti con i
propri chemi consolidati. ps questa è una funzione di
realtà neurobiologica ed adattiva evoluzionisticamente,
comune ad animali ed umani.
-Consapevolezza (Self-Awareness):
.Consapevolezza di sé come 'attore' nel
rapporto con la realtà, dato che così facendo consapevolezza
divento attivo nell'agire, nell'intenzione e
nella consapevolezza sapere di non essere
passivi nel confronto degli stimoli esterni,
ad esempio;
.Consapevolezza dei propri processi cognitivi (meta-cognizione), ossia che
siamo consapevoli di quello che pensiamo;
.Consapevolezza delle proprie emozioni, ossia essere capaci di riconoscere il
tipo di emozioni che stiamo provando e riconoscere (o quasi) le emozioni che
stanno provando gli altri (l'essere empatici);
.Consapevolezza delle proprie scelte, (collegato alla consapevolezza di sé) ossia
essere 'autocoscienti'(la coscienza che conosce sé stessa: capacità della
coscienza di riflettere su sé stessa e valutare le proprie decisioni e le proprie
azioni: capacità riflessiva che distingue la coscienza dell'uomo da quella degli
animali è indissolubilmete connessa al linguaggio umano);
I contenuti della coscienza possono essere comunicati linguisticamnete solo se:
se conosciamo le regole di comunicazione;
se si sa di essere in un punto dello spazio, conoscendo questo 'dove'
localizzato;se si sa di vivere 'qui e ora', trasformando questo 'adesso'
cronologico in 'tempo vissuto'.
PS. la perdita o il ridursi di queste possibiltà (di saper interagire con la nostra
coscienza) sono caratteristiche dei pazienti con patologie cerebrali o di
demenza.
-Il campo di coscienza si estende durante lo sviluppo
(dei bambini) :
Come esperienza primordiale (PROTO-SE'), cioè, da neonato (o già da quando
il feto si forma nel grembo della mamma) il sé/la coscienza inizia il suo
sviluppo, seppur in forma primitiva;