DNA,
arriva a sostituire l’RNA con il un acido nucleico meno
reattivo, con una configurazione strutturale meno accessibile,
ovvero una doppia elica di filamenti complementari ed antiparalleli.
Quando invece, il nucleo viene rivestito esternamente da una
membrana cellulare chiusa, ma con entrata e uscita controllata da
dei meccanismi specifici..
Nascita della cellula Procariota
Mentre quando si sente il bisogno di delimitare dentro uno spazio
ben preciso l’acido nucleico responsabile della riproduzione,
formandosi un nucleo ben definito..
Nascita della cellula Eucariotica
Evoluzione : Dalle cellule create agli organismi attuali
Dalla prima cellula procariote formatasi discendono tutte le altre
Antenato progenitore comune )
cellule che esistono tutt’ora. (
Si riesce a divedere l’evoluzione della cellula in organismi più
3 Domini, 6 regni :
complessi in divisi a loro volta in
Dominio Bacteria
I membri del dominio Bacteria sono tra i procarioti più diffusi e più
diversificati.
Dominio Archaea
La maggior parte dei procarioti raggruppati nel dominio Archaea
vivono negli ambienti terrestri caratterizzati da condizioni
ambientali estreme, quali i laghi ad alta salinità e le sorgenti calde
con acque bollenti.
Prove di natura molecolare dimostrano che gli Archaea presentano
caratteri comuni con gli eucarioti, in misura non minore dei tratti
morfo-funzionali che essi condividono con i membri del dominio
dei Bacteria.
Dominio Eukarya
regno Protista
Il consiste di eucarioti unicellulari, e delle forme a
loro correlate, caratterizzate da associazioni cellulari relativamente
semplici.
egno Plantae
Il r consiste di eucarioti multicellulari in grado di
effettuare la fotosintesi
egno Fungi
Il r viene definito con riferimento, almeno parziale, alle
strategie nutrizionali dei suoi membri, come questi esemplari che
assorbono nutrienti da materiale organico in decomposizione.
regno Animalia
Il comprende eucarioti multicellulari che si nutrono
ingerendo altri organismi.
Livello di organizzazione cellulare
Chimica della materia vivente
Protoplasma
Composizione chimica
C ( carbonio )
H ( idrogeno )
O ( ossigeno ) Elementi primari
N plastici
( azoto ) ( 97 % )
S ( zolfo ) Protoplasma è
P ( fosforo ) un termine
simile al
Composizione tipo ( Soluzione ) citoplasma. È
una soluzione
( Solvente )
Acqua 75- 80 %. acquosa di
Lipidi 2 - 3 % cristalloidi e
Proteine 10 - 20% molecole
( Soluto )
Acidi nucleici 1 - 1,5% organiche di
Glucidi 1% varia natura.
Sali minerali 1%
Classificazione dei componenti chimici del protoplasma
- Composti organici : Acidi nucleici, proteine, glucidi, lipidi
- sali minerali acqua.
Composti inorganici : e Importanza del
polimero :
sali idrati,
Si trovano sotto forma di Minore solubità
ovvero dissociati in ioni idrati: Minore pressione
Cationi : ( K Na ,Ca ,Mg )
+ , + 2+ 2+ osmotica nella cellula
Anioni : ( Cl HCO , H PO SO
- 3- 4- 4- )
2 Minore agitazione
termica
Solvente, altamente polare, dove le altre
molecole riescono ad stabilire le loro forze.
Essa è legato tra tutte le sue molecole attraverso
ponte a Idrogeno (
un H ) formato tra l’ossigeno di
una e l’ H dell’altra.
Con il congelamento questo ponte H si blocca
con le dovute conseguenze ( Ghiaccio ).
Con l’ebollizione il ponte idrogeno si spezza con
le dovute conseguenze ( Vapore ).
Funzione dei sali minerali:
Na+, K+, Cl- =
regolazione della permeabilità di membrana.
Ca2+ =
fosfato di calcio nell’osso e nei denti. Il
calcio regola la contrattilità muscolare e
l’eccitabilità delle fibre nervose, interviene nel
processo di coagulazione e nella attivazione di molti
sistemi enzimatici. Agisce da secondo messaggero nella
trasduzione dei segnali cellulari.
HPO4- =
fosfato contribuisce all’equilibrio del pH ematico e
all’immagazzinamento dell’energia
sottoforma di ATP, GTP. E’ presente nei fosfolipidi,
negli acidi nucleici, in molte proteine.
Mg2+ =
presente come fosfato di magnesio nelle ossa. In forma ionica
agisce attivando molti sistemi enzimatici. Stabilizza la
conformazione molecolare di acidi nucleici e clorofilla.
SO4 —=
Il solfato stabilizza la struttura di molte proteine (cheratina,
lisozima).
HCO3- =
Il bicarbonato consente il trasporto di CO2 ed interviene nel
mantenimento dell’equilibrio acido-base nel sangue.
Fe =
il ferro assicura il trasporto dell’ossigeno da parte dell’emoglobina
ed il trasporto degli elettroni nelle catene di ossido-riduzione.
I =
lo iodio è un costituente della molecola degli ormoni tiroidei.
Funzioni Oligodinamici :
Alcuni metalli si trovano all’interno del corpo per funzioni piccole,
spesso catalitiche, negli enzimi. ( Br, Mn, Cu, V, Al, Se )
Può capitare di trovare elementi privi di funzioni, capitati
accidentalmente o per caratteristiche chimiche affini.
Legami Chimici
I legami chimici in biologia permettono l’interazione degli elementi
per la formazione di molecole, e via via sempre più complessi per
costruire le strutture della cellula. Inoltre per permettere tutte le
reazioni perciò funzioni della cellula, essa ha bisogno di rompere e
formare legami con produzione e utilizzo di energia.
L’instaurazione del legame avviene tramite il tentativo da parte degli
atomi di riempire il loro stato di elettroni più esterno ( ottetto ).
Si dividono in 2 categorie principali : L’aggettivo forte
Legami forti e legami deboli e debole deriva
dall’energia che
ci vorrà per
I legami forti ne è principalmente uno : rompere o
I legami covalenti mette in condivisione una o ricostituire quel
due coppia/e di elettroni tra 2 atomi che legame.
difficilmente cedono completamente un
elettrone. La forza del legame, ( come la nube
elettronica che si crea ) è molto forte e attrattiva
tra gli atomi, tanto che solo grazie agli enzimi riesce la sua
catalizzazione. Questo tipo di legame è diffuso e molto usuale
trovarlo nelle molecole organiche ( Legame
peptidico, legame glucosidico ).
Esistono 2 tipologie di legami covalenti :
- Legame puro = dove gli atomi sono uguali
e quindi attraggono la nube elettronica
condivisa allo stesso modo, con
conseguente simmetria della molecola.
- Legame polare = dove gli atomi non
sono uguali e quello più elettronegativo
attira verso di se la nube elettronica
condivisa, con conseguente asimmetria
Quando una molecola è polare ( ovvero
contiene un legame covalente polare ) ottiene
due caratteristiche importanti a livello
cellulare :
L’idrofilia ( compatibilità con il mezzo acquoso )
Attrazione intermolecolare e intramolecolare.
della molecola.
I legami ionici, invece, avvengono per cessione e assorbimento di
elettroni da un atomo all’altro, con formazione di cariche opposte,
che rappresenta la forza del legame. Questa forza si può
classificare media poiché è forte, ma con l’azione del solvente
solvatazione degli elementi )
acqua ( si separano in ioni idrati.
Esso lega moltissimi composti inorganici ( sali ) e i liquidi biologici
della cellula ( elettroliti ). Legami distruttibili
I legami deboli sono principalmente 3 : da forze chimico -
1. Legame a ponte H ( Idrogeno ) fisiche
Formato da un idrogeno in una molecola che
viene attratto da un atomo in un altra molecola
( Vedere esempio acqua )
2. Interazioni elettrostatiche ( forze di Van Der Vart )
Interazioni dovute alla polarità e quindi idrofilia delle molecole, che
vengono attirate tra di loro per forze elettrostatiche ( + e - )
3. Interazioni idrofobiche non polari.
Interazioni tra molecole idrofobiche neutre che, non entrando
nell’acqua, riesco ad isolarsi insieme e perciò unirsi attraverso
queste interazioni.
Il vivente : un sistema gerarchico multivitellare
Cellula Eucariotica
Sono le cellule dei funghi, degli animali e delle piante.
Sono grandi circa 10 volte di quelle procariotiche. Hanno la membrana
cellulare, il citoplasma e i ribosomi; in più hanno degli altri comparti
citoplasmatici delimitati da citosol mediante una membrana, chiamati
organuli. Questi organuli svolgono un ruolo
ben preciso nella cellula a cui appartengono;
Le cellule eucariotiche questi ruoli vengono definiti secondo delle
differiscono per forma, reazioni chimiche che li caratterizzano.
dimensione e numero.
La forma è l’espressione Nucleo
plastica della funzione E' l'organulo di dimensioni maggiori, è
delimitato da una membrana, ha forma e
dimensioni variabili secondo il tipo cellulare.
Contiene il DNA; nel nucleo si svolge la duplicazione e le prime fasi del
processo di decodificazione dell'informazione genetica.
Mitocondri
In questi organuli l'energia
immagazzinata nei legami chimici delle
molecole di carboidrati viene
convertita in una forma più accessibile
alla cellula (ATP); avvengono anche
delle trasformazioni biochimiche degli
amminoacidi e degli acidi grassi.
Reticolo endoplasmatico e Apparato
del Golgi
Qui le proteine sono assemblate e
vengono indirizzate verso le proprie
destinazioni nella cellula. Legge di Driesch =
Lisosomi o Vacuoli Cellule omologhe di
Qui le molecole più grandi vengono idrolizzate fino ad individui della stessa
ottenere dei monomeri utilizzabili.
Cloroplasti specie o di specie
affini sono di
Si svolge la fotosintesi. grandezza pressoché
Le membrane che circondano ogni organulo hanno due costanti.
compiti:
- Separare le molecole contenute negli organuli dalle
molecole presenti nella cellula.
- Regola il passaggio delle molecole, permettendo cosi alle materie prime di
entrare negli organuli e alle sostanze sintetizzate di essere liberate nel
citoplasma Cellula Procariotica
Riescono a sopravvivere anche nelle condizioni ambientali più difficili. Hanno
delle dimensioni più piccole rispetto a quelle eucariotiche. Ogni procariote è
un organismo unicellulare. Le sostanze contenute nel citoplasma sono in
continuo movimento. Nel citoplasma avvengono delle reazioni di glicolisi e di
fermentazione. Le cellule procariotiche svolgono dei ruoli complessi, facendo
cosi molti processi biochimici.
Parete Cellulare
La maggior parte delle cellule procariotiche ha la parete cellulare, che si
trova all'esterno della membrana plasmatica.
La rigidità da sostegno e forma alla parete.
Contiene i peptidoglicani, che sono dei polimeri di amminozucchero, uniti da
dei legami covalenti, cos
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Introduzione citologia
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Introduzione alla biologia e alla citologia
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Introduzione alla Citologia ed Istologia
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Introduzione