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PERSONA PASSIVA
Ha difficoltà nel riconoscere e affermare i propri diritti.
Tende a compiacere gli altri, non si oppone e ubbidisce.
Si colpevolizza eccessivamente per gli errori.
Catastrofizza le conseguenze.
Ha paura della disapprovazione.
Ha un' elevata ansia sociale.
La sua credenza è: "il valore di un essere umano dipende dalla qualità delle sue prestazioni".
Principalmente si adotta uno stile passivo per il desiderio di essere accettato dagli altri, per timore degli esiti negativi e per paura di perdere il controllo.
I vantaggi che ne derivano sono:
- Si ottiene più facilmente la simpatia e l'approvazione degli altri.
- Si evitano i conflitti nell'immediato.
- Si assumono minori responsabilità.
- Talvolta si riesce ad esercitare un controllo sugli altri attraverso messaggi manipolativi e colpevolizzanti.
I costi però sono:
- Frustrazione quando ci si avvede che non si può piacere a tutti.
- Non si riesce ad evitare i conflitti a lungo termine.
- Si rinuncia alla propria autenticità e indipendenza.
PERSONA AGGRESSIVA- E’attenta solo a sé e prevarica gli altri- Le reazioni eccessive ed esplosive sono spesso sproporzionate rispetto agli stimoliantecedenti- Utilizza metodi coercitivi e distruttivi- Mortifica la dignità degli altri
La sua credenza è : “il valore di un essere umano dipende dai risultati che ottiene”
Si adotta tale stile perché si ottengono risultati solo con modi aggressivi, perché ci si sente megliosolo scaricando cosi le tensioni.
I benefici che se ne possono trarre sono:
- si ottengono risultati nell’immediato
- si ha la sensazione di dominare la situazione
- ci si vede come persone forti e apprezzate
I costi però sono:
- a lungo andare si diventa insopportabili
- si viene boicottati ed evitati
- si stabiliscono rapporti basati sul timore ed inimicizia
- esibire mancanza di
autocontrollo è un modello sociale perdente. L'aggressivo è cognitivamente miope, cioè vede i risultati a breve termine e non quelli a lungo termine; è socialmente ignorante, cioè non conosce le strategie di prevenzione e gestione del conflitto.
Si ha il cd CICLO DI COERCIZIONE quando le interazioni conflittuali cominciano con il comportamento avversivo di uno dei due partner verso l'altro, il quale reagisce allo stesso modo.
PERSONA ASSERTIVA
La persona assertiva:
- rispetta i propri diritti e quelli degli altri
- non perde il controllo delle proprie azioni
- crea i presupposti per una relazione reciprocamente accettabile
- utilizza metodi motivanti e gratificanti
Il suo obiettivo principale è il successo personale e con gli altri.
La sua credenza è: "un essere umano va rispettato in quanto tale e non sulla base delle sue prestazioni".
I costi dello stile assertivo sono:
- Ha difficoltà ad acquisire tale stile
- Ha
difficoltà a modificare le proprie abitudini comunicative- Ha difficoltà a demolire schemi e regole culturali che presiedono agli scambi comunicativi- Ha difficoltà ad accettare un periodo d’incomprensione da parte degli altri
I vantaggi sono invece:
- Mantenere e rinsaldare i rapporti con gli altri
- Raggiungere almeno in parte gli obiettivi prefissati
- Avere una salda autostima positiva
I canali della comunicazione non verbale sono:
- ATTEGGIAMENTO
- MIMICA
- GESTUALITÀ
- DISTANZA
- TONOVOCE
Nel passivo la voce è tremolante, spesso piatta e monocorde e con volume basso.
Nell’aggressivo è molto ferma, stridente con prevalenza di acuti e dal tono freddo e sarcastico.
Nell’assertivo è chiara, calda, ferma ed espressiva e dal tono medio.
ELOQUIONel passivo è esitante, pieno di pause, lento – veloce, veloce-lento e con schiarimenti di gola.
Nell’aggressivo è fluente, senza esitazioni, irruente e ricco di
parole colpevolizzanti. Nell'assertivo è costante, fluente, senza esitazioni e l'accento è posto sui punti importanti.
MIMICA FACCIALE
Nel passivo sono presenti sorrisi di circostanza di fronte alle critiche, movimenti rapidi.
Nell'aggressivo il sorriso si trasforma in ghigno, le mascelle sono tenute chiuse e rigide, il viso è proteso verso l'interlocutore.
Nell'assertivo i sorrisi sono presenti in eventi positivi, le mascelle si mantengono rilassate e la collera viene espressa.
CONTATTO OCULARE
Nel passivo è evasivo ed orientato verso il basso.
Nell'aggressivo è dominante dall'alto verso il basso.
Nell'assertivo è fermo ma non dominante.
MOVIMENTO DEL CORPO
Il passivo si copre la bocca con le mani, le spalle sono piegate verso il basso e le braccia sono incrociate e si siede sull'orlo della sedia.
L'aggressivo punta con l'indice l'interlocutore, il corpo viene proiettato verso l'alto,
Tiene le braccia con certe e si muove in continuazione. Nell'assertivo i movimenti delle mani sono aperti, il corpo assume una postura rilassata.
DISTANZA DEL CORPO
Nel passivo è eccessiva
Nell'aggressivo è troppo ravvicinata
Nell'assertivo è adeguata alla natura del rapporto.
CONFRONTO TRA MESSAGGI VERBALI
STILE PASSIVO STILE ASSERTIVO
Affermazioni lunghe e ripetitive affermazioni concise, chiare ed adeguate
Uso di parole ripetitive, come FORSE
Frequenti giustificazioni uso di affermazioni che iniziano con "Io" e "mi piacerebbe"
offerta costante di scuse e uso di frasi che minimizzano i propri bisogni
frasi di autocommiserazione proposte di strategie per risolvere i problemi
STILE AGGRESSIVO STILE ASSERTIVO
Opinioni che vengono spacciate distinzione tra fatti ed opinioni
Per fatti
Domande o frasi minatorie suggerimenti non costrittivi
Consigli "dovresti fare.." nessun uso di imperativi
Induzione nell'altro di sensi colpa
quello che dico e mi fa sentire frustrato/a (assertivo); sei sempre il solito distratto, mi fa arrabbiare che pensi solo alle tue cose (aggressivo).4 segmento: RICHIESTA DI CAMBIAMENTOChiara e specifica, formulata in modo positivo e concreto. Evitare richieste generiche o vaghe.Esempio: Mi piacerebbe che tu prestassi più attenzione quando ti parlo (assertivo); smettila di essere così egoista e pensare solo a te stesso (aggressivo).quello che dico (descrizione non valutativa)… e ciò mi dispiace perché… (espressione del sentimento)
4 segmento: NON VALUTATIVA E PRECISA
Indicazione degli effetti negativi prodotti dal comportamento dell'altro.
Esempio: Alcune volte non presti attenzione a quello che dico (descrizione non valutativa)… e ciò mi dispiace perché… (espressione del sentimento)… perché sottraggo tempo alla spiegazione (indicazione degli effetti).
CARATTERISTICHE DEL MESSAGGIO ASSERTIVO
- DIRETTO
- ONESTO
- COERENTE
- ADEGUATO AL CONTESTO
- FAVORISCE LA COMUNICAZIONE TRA GLI INTERLOCUTORI
È fondamentale il controllo delle proprie emozioni per evitare di passare da una comunicazione assertiva ad una aggressiva.