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SCOMPENSO CARDIACO
È una condizione fisiopatologica in cui il cuore non riesce a soddisfare per cause varie l’esigenza metabolica dell’organismo.
Vi è un primo meccanismo di compenso che inizialmente riesce a garantire l’adeguato flusso ematico periferico ma che a lungo andare esita o per che l’efficienza finisco col divenire essi stessi una causa di lavoro aggiuntivo.
Lo SCOMPENSO CARDIACO CONGESTIZIO è la fase successiva dovuta all’ineguatezza dei meccanismo di compenso ed è una sindrome clinica caratterizzata da CONGESTIONE VENOSA stasi polmonare edemi periferici e dalla insufficienza portata cardiaca.
Nella maggior parte dei casi agisce un fattore precipitante che aggiungendosi ad una patologia di base determina l’aggravarsi dello SC congestizio.
Quindi lo SC è una sindrome clinica complessa caratterizzata dall’incapacità del cuore di fornire il sangue in maniera adeguata rispetto alla effettiva richiesta dell’organismo e la capacità di soddisf può richiesta solo a pressioni di riempimento ventricolare superiori alla norma.
Statisticamente l’incidenza è in aumento la quanto è correlata all’aumento della vita media e pertanto alla sopravvivenza ad IMA. Lo SCOMPENSO è la CONSEGUENZA più IMPORTANTE di ogni CARDIOPATIA.
In Italia il 5% della popolazione è affetto da Insuff card sintomatica e asintomatica.
Il tasso continua. Sindrome importante incidenza bassa tra 40 e 50a mentre sale al 10% nei soggetti > 75 a.
EZIOLGIA
Le cause che possono portare a scompenso sono molteplici e possono suddividersi in:
- CAUSE SOTTESANTI (anomalie congenite e acquisite)
- CAUSE SCATENANTI (eventi che peggiorano l’attività contrattile del cuore)
- SC. CRONICO
- Cardiopati Ischemica (62%)
- Fumo di sigarette (46%)
- Ipert Arteriosa (40%)
- Obesità (18%)
- Diabete Mellito (37%)
- Valvulopatia (2%)
- Altre opatie rare (1%)
- SC. ACUTO
- Ischemia Miocardica (SCA)
- Miocarditi Acuta
- Valvulopatia acuta
- Arimie (TV e FA)
- Edema poliomar (SC sinistro)
- Tamponamento cardiaco
- Vasina (Alcol, FANS)
- Pilmoni, infezioni virali
- Eccesso di sodio con dieta
- Mancato rispetto della terapia
PATOGENESI
Qualunque alterazione della struttura e/o funzione ventricolare può predisporre allo sviluppo di insufficienza cardiaca.
I meccanismi alla base della insufficienza sono:
- Alterazione funzione SISTOLICA
- Alterazione funzione DIASTOLICA
Scompenso Sistolico
La funzione ventricolare sinistra è depressa con frazione di eiezione (FE) < 40%.
Questa condizione avviene nella cardiopatia ischemica ipocinetica, nella cardiomiopatia dilatativa, in alcune valvulopatie nei disturbi della frequenza e del ritmo (bradi e tachiaritmie croniche) nelle cardiopatie congenite.
Fattori scatenanti
- Aumentata assunzione di sodio
- Assunzione di farmaci che peggiorano l'ins. cardiaca
- IMA
- Infezioni e/o febbre, ipertiroidismo, gravidanza
- Embolia polmonare
- Anemia
- Miocardite e/o endocardite, che compromettono gravemente la funzione mitralica
Segni e Sintomi e Fattori di Rischio
Scompenso Sistolico
- Press arteriosa normale o bassa
- Cuore dilatato
- Valv. Eta' comuni nei maschi
- FE ridotta
- Ritmo di galoppo con 3º tono
- Ecocard evidenzia disfunz sistolica prevalente
- Cardiopatia ischemica piuttosto frequente
È caratterizzato da ridotta performance del ventricolo sx facilmente identificabile col parametro ecografico della fraz d'eiezione, la forza di contrazione del cuore è direttamente proporzionale alle condizioni di miocita (FE<45%).
L’effetto del ventricolare è uno dei meccanismi di adattamento che il cuore attua in seguito allo stress prolungato che sostiene.
Danno ai miociti o anomali infiammatorie (miocardite), infiltrativi (amiloidosi), ischemia miocardica (fibrosi cicatriziali).
Iptra e rimodellamento del cuore, che è altra causa di scompenso.
Scompenso Diastolico
Con fraz d'eiezione ventricolare sinistra è preservata (FE 40-50%), ma in insufficienza riempim. end ventriocolare per scarsa distendibilità delle pareti: ciò accade nella cardiopatia ipertensiva, nella fibrosi miocard., nella cardiopatia ipertrafica e in quella restrittiva.
- Ventr.sx di piccole dimensioni, oppure
- Ventricolo sx ipertrofico (ipertrof. concentrica)
- Ipertensione arteriosa
- Comune nelle donne anziane
- FE normale o lievemente ridotta
- Ritmo di galoppo con 4º tono
- Ecocard evidenzia disfunzione diastolica
- Scarsa risposta alle terapie
- Cardiopatia ischemica non sempre presente
Ciò che la caratterizza è l’incapacità del ventricolo sx di rilascinamento adeguato in sovracc. o riposta ventri-colare.
Questo riduce il riempimento, in diastole che si traduce in una riduzione della gittata.
Le cardiomiopatie restrittive danno insuff. diastolica.
- ACE INIBITORI: servono in tutti gli stadi di SC. Sono vasodilatatori misti.
- Farmaci bloccanti i recettori dell’angiotensina (ARBs), in caso di effetti avversi agli ACE-inib.
- Antagonisti dell’aldosterone in caso di iperaldosteronismo secondario.
- Betabloccanti (Bisoprololo, Metoprololo, Carvedilolo) con azione cronotropa riducono la SC.
- Miglioramento della contrattilità miocardica.
- DIGITALE utile nella SC se associato a fibrillazione atriale con frequenze ventricolari elevate.
- La tossicità della digitale può essere precipitated da ipokaliemia.
- VASODILATATORI: vasodilatatori, es. NITRATI, riducono la congestione venosa polmonare.
- Terapia anticoagulante e antiaggregante con warfarin e aspirina.
- Risincronizzazione cardiaca.
- Defibrillatore-cardioversore impiantabile (ICD).