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Insufficienza tricuspidale

Segni clinici

  • Sintomi soggettivi: scarsi
  • Segni obiettivi: turgore giugulare, epatomegalia pulsante, cianosi, segni di insufficienza epatica, edemi declivi (tardivi), ascite (tardiva)

Insufficienza tricuspidale

  • Ispezione: impulso epigastrico, fremito sistolico
  • Ascoltazione: soffio sistolico prolungato sull'area del VD che si accentua in inspirazione

Insufficienza tricuspidale

Follow up diagnostico

  • ECG
  • Rx torace
  • Ecocardiografia color Doppler-TEE
  • Studio elettrofisiologico (sospettata o documentata aritmia nelle forme congenite tipo Ebstein)

Follow up ogni 1-3 anni in base a severità della IT

Insufficienza tricuspidale

Esami strumentali

  • ECG: fibrillazione atriale (nelle forme primitive), BBd incompleto, segni di ipertensione polmonare
  • Rx Torace: > diametro trasverso cardiaco (ipertrofia/ dilatazione VD), ingrandimento AD in OADAP normale, campi polmonari normali

strumentali• Eco: ingrandimento VD e ADmovimento paradosso del setto IVmorfologia tricuspidevalutazione grado IT• Emodinamica: ventricolarizzazione curvaAD> pressione diastolica in VDvalutazione grado ITvalutazione funzione VDInsufficienza tricuspidaleEvoluzione• Lenta nelle forme primitive• Rapida nella IT secondaria ( valvulopatiecon ipertensione polmonare o a rotturapapillare nell’infarto del VD)Insufficienza tricuspidaleTerapia• Diuretici• Digitale (nello SCC)• Intervento chirurgicoStenosi tricuspidaleStenosi tricuspidaleRestringimento dell’ostio tricuspidalico perun’area inferiore a 2 cm (vn=7-8 cm )2 2con conseguente ostacolo al passaggio disangue dall’atrio al ventricolo sinistroStenosi tricuspidaleEziopatogenesi• Congenita (atresia della tricuspide)• Su base organica (malattia reumatica,endocardite infettiva)• Secondaria (sindrome da carcinoide,fibroelastosi, fibrosi endomiocardica, LES,malattie metaboliche,

<p>Traumi da catetere, disfunzione protesi</p> <p>Stenosi tricuspidale</p> <p>Fisiopatologia</p> <p>Ostacolo passaggio sangue AD-VD<br>Riduzione GC destra<br>Aumento pressione AD<br>Riduzione flusso<br>Aumento pressione piccolo circolo venosa sistemica</p> <p>Stenosi tricuspidale</p> <p>Segni clinici</p> <ul> <li>Sintomi soggettivi: dispnea da sforzo, astenia</li> <li>Segni obiettivi: turgore giugulare, epatomegalia, ittero, edema, ascite</li> </ul> <p>Stenosi tricuspidale</p> <p>Segni clinici</p> <ul> <li>Ispezione: impulso epatico presistolico</li> <li>Palpazione: epatomegalia</li> <li>Ascoltazione: rullio diastolico, schiocco di apertura</li> </ul> <p>Stenosi tricuspidale</p> <p>Esami strumentali</p> <ul> <li>ECG: onde P alte e appuntite in D, D, 2, 3aVF, V e V1-3R</li> <li>Rx Torace: AD e VCS dilatate, AP normale</li> </ul> <p>Stenosi tricuspidale</p> <p>Esami strumentali</p> <ul> <li>Eco: morfologia della valvola, dilatazione VCI e AD, grado di stenosi (gradiante transvalvolare, area funzionale TR: 190/PHT, correlazione con dati emodinamici)</li> <li>Emodinamica: gradiente transvalvolare</li> </ul>
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
21 pagine
SSD Scienze mediche MED/23 Chirurgia cardiaca

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Cardiochirurgia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof De Santo Emanuele.