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ingegneria dei sistemi di trasporto
universita' degli studi del sannio
a.a. 2019/’20
- modelli di offerta
- stima della domanda di mobilità
- trasporto collettivo e parametri di esercizio
- intersezioni semaforiche e non
- meccanica della locomozione
- trasporto merci
VARIABILI ALEATORIE:
A ogni evento è associata una VARIABILE ALEATORIA o CASUALE X che è una funzione che consente di ottenere un risultato numerico
- V.a. DISCRETA:
- V.a. CONTINUA:
- V.a. MISTA:
Una v.a. può essere continua, disa oppure mista.
V.A. CONTINUA:
Da v.a. funzione di distribuzione
- F(x,t)
da funzione densità di prob.
V.A. DISCRETA:
Esiste una funzione a scalini con discontinuità il corrispondere prob.
- F(xk)
PROBABILITÀ:
Lavora complesso e numeri relativi col contatti.
- Per verifica conti: 2 singoli promotori che rispondono alle distribuzioni che sono seguenti:
VALORE ATTESO:
Seguendo della definiva susa principio x e susa metro della legge.
VARIANZA:
Il valore atteso della (x-E[x])2
COVARIANZA:
Misura adottata tra le due variabili X ed Y (susa parents).
ESPERIMENTO:
Operazioni aiui realizzato non può essere conosciuto a primo occhiato- E(x) = ∫ x
EVENTO EQUIPROBILE: Se i risultati posib. come ridistribuzione
...ecc.
SISTEMI DI TR. COLLETTIVO
Definizioni e classificazione
- TRASP. INDIVIDUALE:
- CONTINUO (spazio) -> disponibilità in qualunque punto
- SINCRONICO (tempo) -> istante
- TR. COLLETTIVO -> DISCONTINUO -> NON SINCRONICO
- Dissuasione
- Ambito di applicazione
- URBANO (breve percorrenza)
- EXTRAURBANO (lunga-medio percorrenza)
- Sede di esercizio: fissa
TR. COLLETTIVO IN AMBITO URBANO E METROPOLITANO:
A guida libera, con motore di trazione classico - CONVENZIONALI
- autobus
A guida vincolata, con motore di trazione in sede - NON CONVENZIONALI
- Automatica
AUTOBUS:
- ELEVATA VERSATILITÀ -> usato su strade ordinarie, dimensioni contenute, fino a 100
FILOBUS:
Hanno motore elettrico a bordo, alimentato da un bifilare elettrico teso al di sopra della piattaforma stradale.
- PRO: ridotti consumi, poco inquinamento
- CONTRO: vincolo a tracciato fisso, ingombro urbano
TRAN:
È sistema vincolato su rotaia, omologato nello stesso paese a tram anche tranvia inhibita (tornadi, catainre, foglio): viene usato per creare linea in supplemento rispetto veicolo in uso.
- Guida: minima del 80%
METROPOLITANA:
Elevata capacità e regolarità (costi elevati): adatta a raggiungi ridotte del trasporto di paese media generale.
- METROP. LEGGERA:
- STS utilizzate senza tram:
- METROP. URBANA:
- Grazie prevalentemente in galleria
SISTEMI AUTOMATICI: (AGT)
Da guida è regolato da un servitore automatico installato da vicino al guidatore
MONOROTAIA:
TRASPORTO A FUNE:
Sistemi di trazione installati fuori dal veicolo. La fune è tirata da vari acceleramenti meccanismi
- FUNICOLARI:
- I veicoli sono poggiati al suolo. Sottratti di breve ausatazza e perciò dislivelli
ASCENSORI:
SIST. CON INFRASTRUT. MOBILI:
- In ausilio, alla mobilità pedonale
LE INTERSEZIONI SEMAFORICHE
Ritardo di un impianto semaforico è dato dai tempi di ritardo, ...
una avuto per segnali sotto-saturi:...
- SFR=SATURI
- Q=c, S=c
Livello di servizio è stimato in funzione del ritardo medio.
- Ritardo basso
- A: Rotonda bassa. Intervalli ben controllati.
- B: Buon funzionamento.
- C: Scarso. Fusione tra ritardi successivi.
- D: Rotonda elevata. Critici elevati a gradi di saturazione elevati.
- E: Capacità superata.
Formula di Webster:
d1(j) = C- (1- (A- g)/c) 2
...
d2(j) = 0.5/c (Rap - 0.5)
d(j) = 1/2( f(op)/c)
d3(j) = 0.5(C- 4/8)
LE INTERSEZIONI NON SEMAFORIZZATE
3 valori di capacità devono dare precedenza ai flussi già presenti nella rotatoria.
Quelli più vantaggiosi è più avviata sono quelli che devono dare la precedenza solamente da destra.
Se la rotatoria converge, si può attivare altri suoi flussi rotatori oltre manovre di svolta a suo semaforo.
Se vantaggiosi è di alcune rotatorie necessita di ampio spazio per essere ben gestite:
- PICCOLE ROT — unico modo
- GRANDI ROT — non unico modo
Le grandi rotatorie vengono trattate qui, in ogni intersezione di una strada con la rotatoria già è la se stanno.
Le piccole rotatorie vengono trattate come una singola corsia.
- RITARDO (sec/veic)
- < 10
- 10-15
- 15-25
- 25-35
- 35-50
- > 50
LIV. DI SERVIZIO
- A
- B
- C
- D
- E
- F
INTERSEZ. A ROTATORIA A SINGOLA CORSIA:
- Più frequenti: se ultimo di capitato e alle flussi di traffico che accade nella rotatoria al ago dell'immissione.
ALLA ROTAT: Vc = ff1 + ff2 + ff3 + ff5 + ff6
PER Pa+: se da S.N
- L1 E2 + 1/
- L 1/ 1 + 1
- S
INTERS. A ROT. A PIÙ CORSIE:
- ACCESSO A 2 CORSIE IN ROT. A 4 CORSIE
- Capacità di ogni corsia e calcolo con la stessa formula del primo: il quoio contemporaneo è, pertanto, diviso nel accesso precedente.
- ACCESSO A 4 CORSIE IN ROT. A 2 CORSIE
- 1/E 0-0293 —/ + 0,041 Cr
- L PRIME +/ al 4/ controllo --
- ACCESSO A 1 CORSIA IN ROT. A 2 CORSIE
- 1/ L 0-0217
- - N
3 elementi dentro corsie da rilievi sperimentali:
Rispetto alle altre intersezioni, la rotatoria sono più "giunto": in esse avvengono meno incidenti, di qua avuto purostante ulteriore.
Si utilizza con f2 e flusso entrante a mu di intersezione.
fine