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Caratteristiche del Total Quality Management

Il Total Quality Management (TQM) è un approccio che si concentra sulla prevenzione dei problemi, sull'attenzione ai processi e agli esiti, sull'enfasi sugli aspetti clinici e non clinici, sulla responsabilità di tutti e sull'orientamento alla diffusione di una cultura della qualità. Il TQM mira al miglioramento continuo.

Nelle aziende di erogazione di pubblica utilità, la qualità viene considerata come un dato acquisito, mentre la variabile strategica del successo dell'attività è l'efficienza, definita come la capacità di raggiungere e soddisfare i bisogni dell'utenza attraverso l'implementazione di un modello organizzativo appropriato.

Attraverso il modello della Total Quality Management, o Qualità Totale, la qualità del sistema è accertata con strumenti quali la certificazione e l'accreditamento, e viene integrata dal pieno controllo degli aspetti organizzativi e dalla cura dei rapporti con il cliente interno (il) e esterno (l'utenza).

PERSONALE

  • Valutazione della propria competitività

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:

  • DLG 502/1992 RIORDINO DELLA DISCIPLINA IN MATERIA SANITARIA

ARTICOLO 14: adozione di indicatori di qualità riguardanti:

  • Personalizzazione e umanizzazione dell'assistenza
  • Diritto all'informazione
  • Valutazione delle prestazioni alberghiere

DPCM 19/5/95: schema generale per la predisposizione della CARTA DEI SERVIZI PUBBLICI SANITARI

INDICATORI DI QUALITÀ

STANDARD DI QUALITÀ E QUANTITÀ DELLE PRESTAZIONI.

CARTA DEI SERVIZI PUBBLICI SANITARI DPCM 19/5/95: è volta alla tutela dei diritti degli utenti, ai quali è attribuito un potere di controllo sulla qualità dei servizi ricevuti.

PRINCIPI:

  • EGUAGLIANZA
  • IMPARZIALITÀ
  • PARTECIPAZIONE DELL'UTENTE
  • DIRITTO DI SCELTA
  • EFFICIENZA ED EFFICACIA
  • CONTINUITÀ DELLE CURE

Per l'attuazione di questi principi la carta dei servizi prevede

modalità e strumenti quali: - Adozione di standard e la loro pubblicizzazione - L'informazione agli utenti - Il dovere di valutare la qualità e la soddisfazione del cliente MISURAZIONE DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI EROGATI: la carta dei servizi prevede inoltre che a livello locale le ASL e le Aziende Ospedaliere definiscano: - FATTORI di qualità: sono gli aspetti rilevanti per la percezione della qualità del servizio da parte dell'utente; - INDICATORI di qualità: sono variabili qualitative o quantitative che registrano un fenomeno indicativo di qualità; - STANDARD di qualità: secondo le indicazioni fornite dalle rispettive Regioni. Uno standard di qualità è un valore atteso per un certo indicatore. La verifica del rispetto degli standard individuati, viene promossa periodicamente dall'ASL. ESEMPI DI FATTORI, INDICATORI, STANDARD DI QUALITÀ: FATTORE INDICATORE STANDARD Semplicità diEsistenza di un n. ASL con centroprenotazione di centro telefonico tel. diuna visita di prenotazione prenotazione (es.20% del tot. DelleASL della Regione)Tempestività per Tempo (in gg) che n. max di giorni diprenotare una intercorre tra la attesa pervisita prenotazione e la ottenere una visitavisita (es. 10 gg)CRITERI: per poter attribuire una valutazione agli aspetticonsiderati gli standard devono essere scomposti in criteri.CRITERIO: è una variabile scelta come indicatore dellaqualità dell’assistenzaCriteri e standard possono riguardare:• STRUTTURA• PROCESSO• RISULTATIDi STRUTTURA si riferiscono a: dotazione di personale equalifichePresenza di risorse materiali (carrello per le emergenzeattrezzato, materassini antidecubito, biancheria)Di PROCESSO riguardano il saper eseguire una tecnica ecome.Ad es. un paziente diabetico insulino dipendente, criteri diprocesso potrebbero essere:mostrare la tecnica di somministrazione di insulinafar

Esercitare il paziente a somministrarsi la terapia di risultato specificano il comportamento che il paziente dovrà avere se ha raggiunto il risultato.

In riferimento al paziente diabetico precedentemente citato, ad es. prima della dimissione, i criteri di risultato osservabili sul paziente stesso potranno essere:

  • Si somministra correttamente l'insulina 3 volte al giorno
  • Identifica da un elenco di cibi, quelli che può assumere
  • Elenca i sintomi da riferire al medico, qualora si presentassero
  • Si medica correttamente l'ulcera della gamba

VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI

Li standard della qualità del servizio devono riguardare l'intera esperienza del cittadino che viene a contatto con le strutture sanitarie, affinché possa essere tutelato almeno sugli aspetti formali dell'assistenza quali: i tempi di attesa, cortesia del personale, aspetti alberghieri, semplicità delle procedure, di accesso alla struttura.

sanitaria e delle informazioni ricevute. L'esperienza vissuta dall'utente viene presentata, nella carta dei servizi, come un albero della qualità, costituito da un insieme di fattori della propria esperienza sanitaria, sui quali l'utente sarà chiamato ad esprimere il proprio giudizio. A partire dai fattori contenuti nell'albero della qualità, ciascuna azienda potrà costituirsi un proprio questionario per gli utenti o una guida orientativa ai servizi offerti.

UN SERVIZIO SANITARIO DI BUONA QUALITÀ È QUELLO CHE IN UNA DATA SITUAZIONE SODDISFA LE ASPETTATIVE DELL'ASSISTITO. IL PROBLEMA RIGUARDA LE ATTESE E LE ASPETTATIVE, PERCIO' LA QUALITÀ È UN CONCETTO MULTIDIMENSIONALE.

INDICATORI: gli indicatori possono essere suddivisi in due grandi gruppi:

  • INDICATORI QUANTITATIVI: espressi in valori numerici
  • INDICATORI QUALITATIVI: se ad esempio esplicitano il grado di soddisfazione (schede di gradimento dei pazienti: buono,

discreto e scarso).

CARATTERISTICHE DEGLI INDICATORI:

  • VALIDITA': capacità di valutare le variabili per cui sono stati costituiti;
  • MISURABILITA': possibilità di determinare in modo oggettivo le dimensioni di un fenomeno (es. valutazione del dolore di un paziente, attraverso la sua misurazione, su una scala di intensità espressa da 1 a 10 punti)
  • ATTENDIBILITA'/RIPRODUCIBILITA': esprime la costanza nel tempo delle misurazioni. È la capacità dello strumento di misurazione, di fornire gli stessi risultati, in rilevazioni effettuate da operatori diversi.
  • APPLICABILITA': alla popolazione oggetto di indagine;
  • ESCLUSIVITA': l'indicatore è esclusivo se misura un solo aspetto del problema in esame;
  • Formulabile in termini COMPORTAMENTALI: come risultato atteso sul paziente;
  • Collegato ad un VALORE DI SOGLIA: espresso dallo standard

ACCREDITAMENTO: è il processo di valutazione e

Verifica del possesso di una serie di requisiti predeterminanti da parte di aziende private che vogliono esercitare attività sanitarie nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale. I requisiti sono verificati dalle Regioni, che riconoscono il credito dell'azienda per svolgere la propria attività.

I processi di accreditamento sono di due tipi:

  • Accreditamento ai livelli minimi (DPR n. 37/97)
  • Accreditamento all'eccellenza: riconosce livelli ottimali di erogazione del servizio.

ACCREDDITAMENTO AI LIVELLI MINIMI:

È obbligatorio, perché richiesto da un DPR e applicato dalle regioni, che sono tenute a rilasciarlo e controllarlo periodicamente.

Per essere accreditata un'azienda deve soddisfare 4 criteri:

  • Possesso dei requisiti minimi strutturali, tecnologici, organizzativi e di attività
  • Accettazione del sistema di finanziamento a tariffa per la remunerazione delle prestazioni erogate
  • Possesso di un sistema interno di

controllo di qualità: Accettazione di un regime di controllo esterno di qualità (i controlli sono effettuati dalle Regioni)

FINALITÀ DEL SISTEMA DI ACCREDITAMENTO

Stimolare le aziende sanitarie al perseguimento della qualità.

Assunti principali:

  • I cittadini hanno diritto di scegliere la struttura dove essere assistiti e di conoscere i livelli assistenziali e di comfort alberghiero dell'azienda individuata.
  • I responsabili delle aziende sanitarie, pubbliche e private, hanno interesse a fare in modo che l'ospedale soddisfi i criteri previsti per l'accreditamento, per garantire il finanziamento ed aumentare la competitività.

REQUISITI MINIMI PER L'ACCREDITAMENTO

STRUTTURALI

  • Reparto di degenza: l'area di degenza è strutturata in modo da garantire il rispetto della privacy ed un adeguato comfort.
  • La camera di degenza con più posti letto ha una superficie netta di almeno 9mq per posto letto?
  • Sono presenti non più di 4

posti letto per stanza?

Esiste almeno un servizio igienico ogni 4 posti letto?

TECNOLOGICI

Esiste un impianto di illuminazione di emergenza?

Esiste un impianto di chiamata con segnalazione acustica e luminosa?

Esiste un impianto di gas medicali?

ORGANIZZATIVI

Si dispone di un carrello per la gestione dell'emergenza?

DI ATTIVITA'

La presenza infermieristica nelle ore notturne non è inferiore ad un terzo di quella prevista per le ore diurne?

L'assistenza infermieristica, misurata in min./pz/die, per la specialità di base è di 120 min./pz/die?

La composizione di equipe infermieristiche che prestino assistenza in più di una unità operativa è consentita solo all'interno di raggruppamenti omogenei per intensità di cure erogate, al fine garantire specifiche competenze nell'assistenza infermieristica?

LA FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

RIFORMA SANITARIA DLG 502/92 con l'obiettivo di introdurre aspetti di managerialità nel

Servizio sanitario nazionale, in un'ottica di miglioramento continuo

DLG 229/99: ART 16 BIS (formazione continua)

La formazione continua comprende:

  • L'aggiornamento professionale
  • La formazione permanente

L'aggiornamento professionale è l'attività successiva al corso di diploma, laurea, specializzazione, diretta ad adeguare per tutto l'arco della vita professionale le competenze.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
28 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fede1981 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Rovati Roberto.