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IMMEDIATI PER LA PRIMA APPLICAZIONE DELLE MISURE DI PROFILASSI ,VIENE AVVIATA A

SEGUITO DELLA NOTIFICA DI UNO O PIU CASI DI MALATTIA INFETTIVA , è ATTUATA DA

PERSONALE DELL ASL

• Inchiesta epidemiologica Consiste nell’applicare la metodologia epidemiologica per studiare

la causa dell’infezione ed individuare eventuali veicoli e/o vettori:

• • l'agente causale (qualora non sia stato già determinato)

• • la/e fonte/i di infezione

• la/e modalità di trasmissione

• • eventuali casi secondari: chi, dove, quando Ha lo scopo di interrompere la catena di

contagio e quindi di prevenire la diffusione della malattia infettiva, attraverso idonei

interventi, e dare indicazioni per la prevenzione di episodi analoghi in futuro

• IN PIU STUDIA IL TIPO DI MALATTIA- GRAVITà DELLA MALATTIA- FREQUENZA DELLA

MALATTIA-REALI POSSIBILITà D IPREVENZIONE

NATURALMENTE PER L INCHIESTA C è BISOGNO DI ALCUNE CONOSCENZE SULLA MALATTIA

INFETTIVA :

• PRINCIPALI SEGNI E SINTOMI

• LE MODALITà DI TRASMISSIONE

• IL PERIODO DI INCUBAZIONE

• IL PERIODO DI CONTAGIOSITà

DATI NECESSARI PER LA RICOSTRUZIONE DELLA STORIA DEL CASO: • dati anagrafici • dati

occupazionali • segni e sintomi della malattia • dati sul dettaglio temporale e spaziale della malattia

• data e luogo di eventuali ricoveri e loro durata • esami diagnostici effettuati e loro risultati •

eventuali terapie instaurate • precedenti contatti con casi noti della stessa malattia • eventuali

viaggi all'estero prima della malattia

PROVVEDIMENTI:

SUL MALATO: INTERRUZIONE DELLA CATENA DI TRASMISSIONE MEDIANTE ISOLAMENTO E

TRATTAMENTO

MISURE RELATIVE A CONVIVENTI E CONTATTI: PREVENZIONE PRIMARIA (CHEMIOPROFILASSI)

VACCINAZIONE –BONIFICA DEI PORTATORI

EDUCAZIONE:

IL PROCESSO EDUCATIVO COMPRENDE.

ANALISI DEL BISOGNO-PROGETTAZIONE- ATTUAZIONE-VALUTAZIONE

EDUCAZIONE FORNITA DAI PROFESSIONISTI,PER PRODURRE UN MIGLIORAMENTO DELLE

CONDIZIONI DI SALUTE ED è RIVOLTA ALLA PERSONA , AL CAREGIVER, ALLA FAMIGLIA ALLA

COMUNITA'.

TAPPE DEL PROCESSO EDUCATIVO:

• DIAGNOSI EDUCATIVA: consente di conoscere la persona, i bisogni educativi, i potenziali

fattori ostacolanti o facilitanti l’apprendimento. I fattori ostacolanti possono essere fisici

,PERSONALI, SOCIO-ECONOMICI

• DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI: obiettivi pedagogici, finalizzati cioè allo sviluppo di

competenze individuali. Questa fase prevede la stesura di un contratto educativo e si fonda

sulla negoziazione

• PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI: DEINIZIONE DI CONTENUTI, METODI,

RISORSE

• EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI

• VALUTAZIONE:PEDAGOGICA(RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI),CLINICA(ESITI IN TERMINI DI

SALUTE) E PSICOSOCIALI(IMPATTO SULLA QUALITà DI VITA)

LE RISORSE: POSSONO ESSERE

• Risorse umane IN QUANTO Per pianificare in modo preciso ogni intervento di educazione

alla salute e poter anche fare una previsione di spesa, fin dalla fase di progettazione è

importante concordare precisamente chi interverrà nella realizzazione del progetto e

facendo che cosa. Ciò significa determinare anche di quali professionalità e competenze

• RISORSE MATERIALI: STRUMENTI ATTREZZATURE ,DIFUSIONE DEL MATERIALE

La scelta del metodo varia in base a : •Gruppo target; •Soggetto; •Obiettivi prefissati; •Contenuti

previsti; •Risorse disponibili.

Educare è Comunicare VUOL DIRE MIRARE SUL Il coinvolgimento dell’individuo (soggetto e oggetto

dell’educazione|PROMOZIONE sanitaria) mira a modificare “consapevolmente e durevolmente” il

comportamento, punto di partenza necessario per lo sviluppo di un soggetto “competente”

(empowered )

CINSIDERARE ATTENTAMENTE :

• Quali informazioni della persona • Livello/facoltà cognitive • Chiarezza nella definizione del ruolo

della persona o del caregiver (la persona/il caregiver sanno cosa ci si aspetta da lui?) • Quale

consapevolezza dei vissuti e delle credenze in merito al proprio ruolo • Chiarire lo spazio ed il tempo

• Approccio transculturale

DURANTE L EDUCAZIONE COSA IMPORTANTISSIMA è UTILIZZARE UN LINGUAGGIO COMPRENSIBILE

AL DESTINATARIO

SPIRLE DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA :

1) ANALISI DELLA SITUAZIONE: PROBLEMA, bisogni educativi – SOGETTI- definizione degli OBIETTIVI

GENERALI ---> di salute

2) avvio della progettazione: ricognizione delle risorse e vincoli- messa a punto delle strategie per

risorse e vincoli- definizione obiettivi intermedi e specifici

3) definizione programma operativo: cosa fare- scelte di stumenti e tecniche- chi e quando- stesura

formale del programma

4) realizzazione dell intervento e verifiche processurali

5)Valutazione risultato

6) diffusione info, sul processo e sui risultati

7) analisi della nuova situzione

• L IMPORTANZA DELL EDUCAZIONE DELLA SALUTE

RIGURDA L UOMO IN TUTTA LA SUA GLOBALITà , IN TUTTO L ARCO DELLA VITA , IL SUO OBIETTIVO E

RENDERE LE PERSONE SANE O MALATE, AD UTILIZZARE AL MEGLIO LE PROPRIE RESPONSABILITà---

METTE LE PERSONE IN GRADO DI AIUTARE SE STESSE ECREARE CONDIZIONI DI SALUTE MIGLIORI PER

TUTTI--- E.A.S HA NUMEROSE FINALITà SUL PZ IN QUANTO DARE INFORMAZIONI COMPORTA ,

CAMBIARE ATTEGGIAMENTI,MODIFICARE COMPORTAMENTI, ABITUDINI ,OPERARE SCELTE DI

INTERESSE SOCIALE .. I MOTIVI PER FARE EDUCAZIONE ALLA SALUTE SONO: ESSERE INFORMATI

SULLA SALUTE è UN DIRITTO DEL CITTADINO – L EDUCAZIONE è ALLA BASE DELLA PRMOZIONE

DELLA SALUTE...L’attività educativa e le conoscenze sono i presupposti per decisioni e azioni

consapevoli per la promozione della salute......La conoscenza di per sé è potere, senza questo gli

individui non possono scegliere alternative ne’ pertanto assumere decisioni consapevoli..... L’E.A.S.

e’ uno strumento che permette il controllo sulla propria salute e sui fattori che la influenzano

• DIVERSI LIVELLI DI RISULTATO:

• LIVELLO 1) PERCEZIONE DELLA PROPIA SALUTE(SENSIBILIZZAZIONE)

• 2) CONOSCENZA Aumentare le informazioni e le conoscenze specifiche su un problema che

la persona ha già percepito, anche se la sua conoscenza reale e la sua comprensione erano

limitate

• 3) CONSAPEVOLEZZA:Stimolare l’esame dei propri atteggiamenti rispetto ad un particolare

problema (o rispetto alla salute in generale), ed eventualmente identificare che cosa sia

realmente importante

• 4)DISPONIBILITà AL CAMBIAMENTO:Integrare le nuove conoscenze e le opinioni sviluppate

sul problema in un nuovo quadro più coerente di convinzioni e atteggiament

• 5)ASSUNZIONI DI DECISIONI:Far si che le opinioni e gli atteggiamenti maturati si traducono

nella intenzione di modificare le proprie abitudini.

• CAMBIAMENTO NEI COMPORTAMENTI :Cambiare effettivamente qualche cosa nelle

abitudini e nei comportamenti quotidiani che hanno a che fare con la salute

PROMOZIONE DELLA SALUTE: TROVA LA SUA DEFINIZIONE NELLA CARTA DI OTTAWA

“E’ il processo che fornisce alle persone i mezzi per assicurare un maggior controllo sulla propria

salute e per migliorarla”

• La Carta di Ottawa identifica : 3 attività essenziali della PDS(PROMOZIONE DELLA SALUTE):

• DIFENDERE E SOSTENERE LA CAUSA DELLA SALUTE :- modificare in senso favorevole i fattori

politici, economici, sociali, culturali, ambientali, comportamentali e biologici che possono

influenzare la salute

• METTERE IN GRADO LE PERSONE E LA COMUNITà: DARE COMPETENZE PER RAGGIUNGERE A

PIENO IL PROPRIO POTENZIALE

• MEDIARE TRA GLI INTERESSI CONTRAPPOSTI DELLA SOCIETà

6 azioni strategiche della PDS:1) Costruire una politica pubblica per

la salute 2) Creare ambienti favorevoli alla salute 3) Rafforzare l’azione della comunità

(partecipazione) 4) Sviluppare le abilità personali (EAS perno dell’azione) 5) Riorientare i servizi

sanitari 6) Fornire i Mezzi, Mediare, Promuovere Idee

La promozione della salute può essere ottenuta solo attraverso un insieme di interventi integrati

fra loro: Politico- Economico Ambientale Legislativo Culturale Educativo Sanitario

◈ ◈ ◈ ◈ ◈ ◈

DIVERSITA’ TRA CONCETTO DI PROMOZIONE ALLA SALUTE E QUELLO DI EDUCAZIONE ALLA

SALUTE..

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Far crescere le competenza e le capacità individuali riguardo la

salute, la malattia, il corpo e le sue funzioni, la prevenzione, l’autogestione, migliorare gli stili di

vita

Innalzare la competenza e le conoscenze per l’uso dei servizi sanitari e per comprenderne il

funzionamento

Accrescere la coscienza sui fattori sociali – politici – ambientali che influenzano la salute

PROMUOVERE LA SALUTE IN CITTA’ non solo realizzare progetti educativi , ma favorire tutti

quegli interventi politici, organizzativi, strutturali, legislativi, sanitari ed economici per

aumentare il proprio livello di salute qualunque esso sia

DIAGNOSI DI COMUNITA ’ E’ un processo caratterizzato dall’esigenza di coinvolgere le comunità

stesse nella ricerca e individuazione dei problemi specifici di salute. La “DIAGNOSI DI

COMUNITA’” dovrebbe emergere dalla combinazione di gruppi di dati e dalla loro analisi critica,

prodotti congiuntamente dai tecnici e dalla popolazione.

CI SONO DIVERSI CONCETTI DI BISOGNO

:- BISOGNO IN BASE AL VALORE SOGLIA REQUISITO STABILITO DAI PROFESSIONISTI IN BASE AI

VALORI STANDARD

• BISOGNO PERCEPITO: è CIO CHE è DESIDERATO DALLE PERSONE

• BISOGNO ESPRESSO : è UN BISOGNO PERCEPITO CHE SI è TRASFORMATO IN DOMANDA

• LA SOGGETTIVITà è FONDAMENTALE

E’ fondamentale quindi scegliere i problemi che in quel contesto sono 1) prioritari 2) aggredibili con

l’attività’ educativa

L’individuazione dei destinatari Possono essere i singoli, i gruppi, l’intera popolazion

CLASSIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI:

OBIETTIVI COGNITIVI(SAPERE<)

O AFFETTIVO: SAPER ESSERE

O PRAGMATICI: SAPER FARE

CARATTERISTICHE DEGLI OBIETTIVI

• PERTINENZA : AI BISOGNI EDUCATIVI, AL PROBLEMA

• CONCRETEZZA.

• REALIZZABILITà

Gli OBIETTIVI possono essere definiti : OBIETTIVI GENERALI a lungo termine OBIETTIVI INTERMEDI a

medio termine OBIETTIVI EDUCATIVI/SPECIFICI a breve termine

OBIETTIVO EDUCATIVO Ciò che i discenti devono essere capaci di realizzare al termine di un periodo

di insegnamento/apprendimento che non erano in grado di realizzare prima.

QUALITA’ DI UN OBIETTIVO EDUCATIVO SPECIFICO

PERTINENZA ai bisogni educativi, ai soggetti coerenza con il problema sanitario

LOGICITA&rs

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
8 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gianfradam di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica in sanità pubblica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Bianchi Stefania.