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ipertensione.
_La società della salute è rappresentata da un presidente, generalmente il sindaco, e i membri
coincidono con le persone che lavorano come dirigenti comunali di quel territorio.
Organizzazione dei servizi sanitari in toscana e Mugello
La struttura del servizio sanitario della regione Toscana era costituita da: 12 ASL e da 4 AOU
(Careggi, Meyer, Pisana, Senese). Le 12 ASL sono a loro volta raggruppate in 3 aree vaste
(Centro, nord-ovest, sud-est), ognuna dotata di una azienda ospedaliera di riferimento. L’ospedale
pediatrico Meyer ha funzioni di riferimento per tutta la regione.
Programmazione sanitaria della regione toscana:
Prevenzione collettiva:
_Dei servizi ospedalieri in rete
_Dei servizi sanitari territoriali
_Integrazione con i servizi di assistenza sociale.
Dal 1 gennaio 2016 è costituita l’azienda USL Toscana centro, che accorpa le 4 precedenti aziende
dell’area vasta:
_ASL 3 di Pistoia
_ASL 4 di Prato
_ASL 10 di Firenze
_ASL 11 di Empoli.
Sanità pubblica
Un’azione della comunità rivolta ad evitare le malattie ed ogni altra minaccia alla salute ed al
benessere degli individui e della popolazione.
_Fattori culturale.
_Fattori scientifici (Conoscenze mediche).
_Fattori socio-politici.
Il concetto di sanità pubblica si è allargato prendendo in considerazione fattori diversi, parlare di
sanità pubblica vuol dire prendere in considerazione tutti questi tre fattori sopraelencati.
Orizzonti attuali in sanità pubblica
_Le strategie e le azioni della sanità pubblica sono fortemente influenzate dal contesto culturale,
scientifico, socio-politico.
_Elementi che caratterizzano ogni contesto sono:
1_ Il significato della salute -> Prodotto complessivo e coordinato di una serie di azioni che fanno
capo a vari settori della vita civile e sociale di un paese e di una comunità.
2_ Il valore della salute -> ‘Diritto fondamentale dell’uomo’, Dichiarazione di Alma-Ata-1978,
Dichiarazione universale dei diritti umani (Nazioni Unite 1948 Art. 25).
3_ Le disuguaglianze socio-economiche -> Le disuguaglianze tra le diverse aree del mondo sono
ancora oggi molto accentuate. Ci sono paesi in cui non esiste nessun accenno alla sanità pubblica,
non esiste nessun tipo di tutela, portano una considerazione della salute che ovviamente è molto
diversa dalla nostra, queste disuguaglianze vanno eliminate, perché una comunità o società che
presenta una particolare patologia infettiva che nella comunità circostante è già stata debellata,
può provocare una nuova epidemia e quindi una ‘regressione’ dal punto di vista della salute, e
quindi un annullamento di tutti gli sforzi fatti in precedenza dalla società ‘sana’.
4_ La transazione epidemiologica -> Paesi industrializzati più ricchi malattie cronico-degenerative;
paesi poveri dell’Africa sub-Sahariana: Malattie infettive (AIDS, tubercolosi, malaria); Nazioni più
popolose (Cina, India, Russia, Messico, Brasile): coesistenza di entrambe. Ad esempio la Russia,
al nord-ovest c’è un’evoluzione dal punto di vista di industrializzazione e ricchezza, invece verso il
sud-est ci sono zone di maggior povertà dove si ritrovano patologie di tipo infettivo, diminuisce
l’attenzione da parte dello stato stesso.
5_ Le acquisizioni scientifiche e tecnologiche -> Le nuove scoperte in ambito medico hanno
ampliato le possibilità di conoscenze e categorizzazione delle malattie e lo sviluppo della 5
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prevenzione.
6_ Le trasformazioni dei sistemi sanitari -> Processo di ‘aziendalizzazione’ dei servizi sanitari.
7_ La missione della sanità pubblica -> Presenta due distinti orientamenti: uno tecnico ed uno
politico, orientamenti complementari ed entrambi necessari. Tutte situazioni che prevedono che
una determinata popolazione abbia un’integrazione tra tutti i fattori, tecnico, politico, scientifico e
sociale.
Le cinque missioni della sanità pubblica
1_ La prevenzione delle più importanti malattie.
2_ Comportamenti, nutrizione e stile di vita.
3_ Ambiente e salute occupazionale – Creare la possibilità di lavorare e migliorare la situazione
lavorativa della persona per garantire di conseguenza un miglioramento della salute.
4_ Sistemi sanitari e management sanitario.
5_ Salute mondiale.
Attività della sanità pubblica
1_ Individuazione dei bisogni ed identificazione della loro natura e rilevanza, ‘diagnosi di comunità’.
2_ Identificazione dei fattori di rischio
3_ Identificazione degli interventi potenzialmente attuabili.
4_ Scelta e sviluppo degli interventi.
5_ Implementazione degli interventi.
Conferenza dell’OMS per promuovere la salute: Carta di Ottawa del 1986
Promozione della salute
‘’È il processo che consente alla gente di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di
migliorarla (OMS 1998).
Questa prospettiva deriva dal concetto di salute come estensione di ciò che un individuo o un
gruppo sia capace di fare, da un lato di identificare e realizzare le proprie aspirazioni e soddisfare i
propri bisogni, dall’altro di modificare o adattarsi all’ambiente (empowerment).
La salute è pertanto vista come una risorsa per la vita di ogni giorno, non come obiettivo di vita.
È un concetto positivo che enfatizza le risorse sociali ed anche le capacità fisiche.
Supera la semplice proposta di modelli di vita più sani per aspirare al benessere’’.
Stabilisce che la persona debba essere responsabilizzata sulla propria salute, in modo che essa
possa assolvere alla sua salute senza bisogno di aiuto dall’esterno, importanza quindi
nell’educazione e nella prevenzione. C’è una differenza tra promozione della salute e tra
prevenzione, che è un'altra parte portante della salute pubblica. Il benessere significa che tutto il
famoso equilibrio dichiarato dal concetto di salute sia raggiunto, che l’equilibrio fisiologico,
psicologico, sociale e culturale venga raggiunto. Prima ci sia accontentava di stare in salute, a
oggi invece si richiede un passaggio ulteriore, il benessere, anche se questo è soggettivo in
quanto il benessere di una persona sarà diverso da quello di un’altra.
Determinanti dello stato di salute
Sono quei fattori determinanti, si parla di determinanti individuali e immutabili (età, sesso, fattori
genetici), gli stili di vita, i fattori comunitari e sociali, e tutti gli aspetti riguardanti cultura, condizioni
di sviluppo, aspetto socio-economico, educazione, lavoro, accesso ai servizi, tutte le necessità e
situazioni che determinano la salute. A seconda di questi aspetti si può definire o meno la
possibilità di una persona o comunità di mantenere e tutelare la propria salute.
Fattori:
_Fattori personali – Biologico, genetico
_Fattori ambientali – Aria, acqua, radiazioni, rumori, rifiuti, clima
_Fattori comportamentali – stili di vita – Attività fisica, abitudini alimentari, consumo di alcol,
tabagismo, abuso di sostanze stupefacenti e psicotrope, approccio con le emozioni,
socializzazione. 6
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_Fattori psicologici, cognitivi ed emotivi: Life skills ‘capacità di vita’
_Fattori socio-economici – Classe sociale, disponibilità economica, istruzione, lavoro (OMS 1988 –
Raccomandazioni di Adelaide ‘costruzione di una politica favorevole alla salute’).
_Fattori familiari e di sostegno sociale – Facilitano lo sviluppo del senso di empowerment
(responsabilizzazione verso la salute) e coping.
_Fattori che influenzano il comportamento dei consumatori – L’impatto della pubblicità negli stili di
vita (nell’alimentazione, nella sicurezza con l’uso delle cinture di sicurezza).
Tutti questi fattori possono favorire lo stato di salute così come lederlo.
È stata individuata una correlazione positiva tra la salute e tra 8 sane abitudini:
1_ Dormire 7-8 ore al giorno.
2_ Fare colazione tutti i giorni.
3_ Non mangiare tra i pasti.
4_ Consumare cinque porzioni al giorno di frutta e verdura.
5_ Mantenere un peso adeguato in proporzione con l’altezza.
6_ Fare attività fisica regolare.
7_ Non fumare.
8_ Non consumare alcolici.
Fattori determinanti e fattori di rischio
_Un fattore di rischio è un fattore presente prima della malattia (prima si parlava solo di salute e di
persona, ora si parla di malattia), ne può aumentare la probabilità di insorgenza.
_Deve essere dimostrato da studi epidemiologici.
_Uno stile di vita diviene fattore di rischio per la salute, quando quel comportamento aumenta le
probabilità di conseguenza negative sulla salute.
I 10 fattori di rischio per la salute in Europa (OMS – 2002)
Tabagismo Rapporti sessuali non Sovrappeso e Alcolism Ipercolesterolem
protetti obesità o ie
Sedentariet Ipertensione Droghe Carenza di ferro
Scarso consumo di frutta e
verdura
à arteriosa
Ambiti di responsabilità dell’infermiere
Infermiere -> Il professionista sanitario responsabile dell’assistenza infermieristica preventiva,
curativa, palliativa e riabilitativa.
È di natura intellettuale, tecnica, gestionale, relazionale ed educativa.
Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l’assistenza ai malati e dei disabili di tutte
le età e l’educazione sanitaria. (Art.1 Punto.2. DM 739-1994).
‘‘L’infermiere partecipa all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività;
identifica i bisogni di assistenza infermieristica delle persone e della collettività e formula i relativi
obiettivi. (Art.1.Punto3. DM 739-1994)’’.
Il codice deontologico dell’infermiere:
_Art.2. – L’assistenza infermieristica è servizio alla persona alla famiglia alla collettività…
_Art.6. – L’infermiere riconosce la salute come bene fondamentale della persona e interesse della
collettività, e si impegna a tutelarla con attività di prevenzione, cura, riabilitazione, palliazione. –
Richiamo alla carta di Ottawa
_Art.7. – L’infermiere orienta la sua azione al bene dell’assistito, di cui attiva le risorse
sostenendolo nel raggiungimento della maggior autonomia possibile anche quando vi sia disabilità,
svantaggio, fragilità. -> Richiamo al concetto di Empowerment.
_Art.14. – L’infermiere riconosce che l’interazione fra professionisti e l’integrazione
interprofessionale
_Art.23. – L’infermiere riconosce il valore dell’informazione integrata multi-professionale e si 7
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