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Linee guida per l'uso corretto dei dispositivi di protezione individuale

  • USO DEI GUANTI (CUTE E MUCOSE NON INTEGRE, CONTATTO CON SANGUE, SI ESEGUONO PRELIEVI, CURE IGIENICHE, CURA DI STOMIE, DRENAGGI... NON VANNORI UTILIZZATI)
  • MASCHERINE ED OCCHIALI IN CASO DI ESPOSIZIONE CON MUCOSE ORALE, NASALE E CONGIUNTIVALE
  • GLI AGHI NON DEVONO ESSERE:
    • REINCAPPUCCIATI
    • SMALTITI CON I RIFIUTI COMUNI
    • ROTTI
    • TOLTI DALLE SIRINGHE
    • SMALTITI NEGLI HALIPACK O HALIBOX
  • NON RACCOGLIERE OGGETTI TAGLIENTI QUANDO CADONO O SONO A TERRA
  • NON PORTARE OGGETTI TAGLIENTI OPPURE APPUNTITI IN TASCA MA USARE I VASSOI
  • NON MANEGGIARE GARZE O BIANCHERIA USATI DAL PAZIENTE
  • NON PRELEVARE NULLA DAI CONTENITORI DI SMALTIMENTO
  • IN CASO DI CONTATTO ACCIDENTALE (PUNTURA):
    • Lavare bene la parte interessata con acqua e sapone ed aumentare il sanguinamento
    • Disinfezione con CLOREXIDINA
    • Se contatto con cavo orale, risciacqui con AMUCHINA
    • Se contatto con mucose irrigare con acqua corrente per 15 minuti, farsi aiutare da...

Informare il responsabile dell'unità operativa che provvederà a segnalare l'infortunio tramite moduli predisposti.

  • Modulo per gli infortuni degli incidenti a rischio di trasmissione delle infezioni da HBV, HCV, HIV.
  • Scheda MI/001

Recarsi al reparto di pronto soccorso per il primo intervento di urgenza, poi al servizio delle assistenti sanitarie c/o il medico competente, per la gestione del contatto accidentale.

In pronto soccorso:

  • Prelievi ematochimici (per epatite, e transaminasi)
  • Eventuale somministrazione di immunoglobuline per epatite B, vaccino antitetanico
  • Profilassi post esposizione nel caso di contatto con paziente HIV POS
  • Compilazione del certificato INAIL che documenta l'infortunio
  • L'operatore viene mandato al servizio assistenti sanitarie con tutta la documentazione

TUBERCOLOSIMalattia infettiva batterica (BACILLO DI KOCH).Si trasmette per via aerea, alimentare, cute, mucose, incubazione di 4 - 12

sett.I fattori di rischio sono:
  • Flussi migratori
  • Incremento dei gruppi a rischio
Possibilità di trasmissione della malattia:
  • Contatto tra persone e soggetto contagioso in spazi ristretti e confinati
  • Ventilazione inadeguata
  • Riciclo dell'aria infetta
  • Procedure diagnostiche (broncoscopia, autopsia, intubazione..)
Prevenzione:
  • Ventilazione adeguata
  • Uso delle mascherine e degli altri DPI
  • Diagnosi precoce
  • Isolamento farmacologico
  • Formazione ed informazione
  • Sorveglianza sanitaria
MEZZI DI PROTEZIONE RESPIRATORIE è raccomandato agli operatori ed ai visitatori:
  • Stanza di isolamento TBC
  • Nei locali dove vengono eseguite procedure per indurre la tosse o aerosol, o secrezioni respiratorie
  • Ambiti dove le misure non sono applicabili, come le ambulanze, assistenza d'urgenza a pazienti contagiosi.
Utilizzo di dispositivi filtranti rigidi devono avere:
  • Penetrazione filtro minore5% Sorveglianza rischio tubercolare:
    • Visita preventiva
    • Visita sanitaria straordinaria
    • Visita periodica
    • Test tubercolino MANTOUX
    • Informazione agli operatori sanitari su sintomi ricorrenti alla malattia tubercolare
    Sintomi della malattia tubercolare:
    • Tosse persistente (3 settimane)
    • Sudori notturni
    • Febbricola persistente
    • Calo ponderale persistente
    • Linfoadenopatie cervicali
    • Astenia ed inappetenza
    • Infezioni ricorrenti alle vie urinarie
    Segni della malattia in fase avanzata:
    • Emottisi
    • Dispnea
    • Dolore toracico
    Se si risulta cutinegativi al test MANTOUX non verrà adibito nei reparti ad alto rischio tubercolare. Le linee guida prevedono:
    • Test MANTOUX ogni sei mesi
    • RX torace: sorveglianza sanitaria e terapia in caso di positività
    Contatto stretto:
    • Segnalare il caso alla direzione sanitaria
    • Segnalare il caso al medico competente
    MANTOUX: POSITIVA: RX TORACE ESORVEGLIANZA SANITARIA MANTOUX NEGATIVA: VACCINAZIONE E SORVEGLIANZA SANITARIA Profilassi tubercolare: La vaccinazione antitubercolare è obbligatoria per: - Neonati e bambini di età inferiore a 5 anni con Mantoux negativa - Operatori sanitari con Mantoux negativa (studenti e CO.) IMMUNOPROFILASSI Mezzo di prevenzione, con lo scopo di proteggere il soggetto da determinate infezioni, induce resistenza specifica verso i singoli microrganismi. È suddivisa in due: I. Attiva (vaccini) efficaci dopo tre settimane, culmine dopo alcuni mesi; II. Passiva: immunoglobuline umane I vaccini stimolano attivamente il sistema immunitario, provocando immunità verso il microrganismo che causa l'infezione. La durata della protezione varia da 1 anno (vaccinazione antinfluenzale) ad oltre 10-20 anni (antipoliomielite, antimorbillo). La protezione durante gli anni può diminuire, è necessaria la dose di richiamo. La somministrazione di immunoglobuline umane o sieri immuni di...animali. L'immunità è di breve durata (4-6 settimane per immunoglobuline umane, 2 settimane per sieri immuni eterologhi), è opportuno ricorrere ad immunoprofilassi attiva e passiva. CARATTERISTICHE DEI VACCINI 1. vaccini con microrganismi uccisi * 2. vaccini con microrganismi vivi attenuati ** 3. vaccini costituiti da anatossine *** 4. prodotti batterici virali purificati ***** - antipolio, varicella, rosolia, morbillo... VIE DI SOMMINISTRAZIONE I vaccini possono essere somministrati per via orale o per inoculazione parenterale, intramuscolare, sottocutanea, intradermica. Nei lattanti i vaccini vengono somministrati nella coscia, mentre negli adulti nel muscolo deltoide. REAZIONI AI VACCINI Alcuni vaccini possono provocare reazioni locali * (nella sede di inoculazione) o generali ** attribuiti a componenti tossiche o allergizzanti. - gonfiore, arrossamento, dolore - febbre, reazioni allergiche, tipo orticaria fino alloshock anafilattico.

    IMMUNOPROFILASSI NEGLI OPERATORI SANITARI

    • protezione del personale a rischio
    • riduzione delle fonti di contagio
    • disporre di personale non a rischio per assistenza ad ammalati

    VACCINAZIONI OBBLIGATORIE

    • ANTI TBC
    • ANTI TETANICA
    • ANTI TIFICA
    • ANTI TUBERCOLARE

    VACCINAZIONI CONSIGLIATE

    • ANTI EPATITE B
    • ANTI ROSOLIA

    VACCINAZIONE ANTI TBC

    MANTOUX: introduzione di tubercolina nel derma.

    Positività: anticorpi presenti, RX torace, sorveglianza

    Negatività: suscettibilità all'infezione, vaccino, sorveglianza sanitaria.

    Iniezione intradermica (0,1 ml) batteri vivi

    Formazione di una papula a livello del muscolo deltoide, rossa.

    Controllo del risultato dopo due mesi, durata dell'immunità 10-15 anni circa.

    Complicazioni: ulcerazione

    Controindicazioni: epatiti croniche, cardiopatie, nefriti...

    VACCINAZIONE ANTI TETANICA

    Vaccinazione mezzo più efficace per prevenire il tetano.

    La somministrazione prevede un...

    ciclo di 3 somministrazioni per via intramuscolare.

    • Tempo 0 prima dose
    • Dopo 6 - 8 sett. seconda dose
    • Dopo 6 - 12 mesi terza dose

    Immunoprofilassi in caso di ferite pulite

    Primo richiamo ogni 10 anni.

    Profilassi di emergenza in pronto soccorso: si esegue sempre nel caso in cui la persona presenti ferite lacerocontuse, contaminate, morsi di animali.

    Le reazioni e le complicazioni sono:

    • Punto inoculo rossore, dolore, raro shock anafilattico
    • Controindicazioni: no vaccino in caso di febbre, deficit immunitario ridotto, infezioni delle vie aeree superiori.

    VACCINAZIONE ANTIEPATITE B

    Consigliato agli operatori sanitari a scopo della prevenzione pre contagio e post contagio.

    Somministrazione pre contagio:

    • Tempo 0 prima dose
    • Dopo 1 mese seconda dose
    • Dopo 2 mesi terza dose
    • Tra il 6^ e il 12^ mese dose aggiuntiva

    Somministrazione per via intramuscolare, durata 5 anni.

    Reazioni post vaccino: reazioni generali e della sede di inoculo sono

    rare.Controindicazioni comuni a quelle delle altre vaccinazioni.

    VACCINAZIONE ANTIROSOLIA

    Vaccinazione selettiva a tutti i bambini allo scopo di eliminare le fonti di contagio. Vaccinazione delle sole femmine in età prepuberale e dei gruppi di operatori sanitari esposti al rischio di contagio.

    Somministrazione via sottocutanea o per via intramuscolare, in dose unica.

    Durata del vaccino 8-12 anni, le femmine vaccinate all’età 10-14 anni, non hanno bisogno di una seconda dose.

    Reazioni e complicazioni: dolorabilità ai linfonodi, rash cutaneo, febbre.

    DPI: DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

    Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata dal lavoratore, con lo scopo di proteggerlo contro una o più rischi suscettibili a minacciare la sicurezza o la salute durante il lavoro (DLGS 626/94).

    La scelta dei DPI viene fatta in base:

    • Individuazione dei rischi
    • Tipo di attività svolta
    • Grado di protezione in relazione al rischio

    all'attività svolta

    RISCHIO BIOLOGICO: DPI

    • Indumenti di protezione: cotone, tnt, gomma, polietilene *
    • Guanti **
    • Mascherine ***
    • Occhiali ****
    • Copricapo ******

    sterili e non, devono essere adeguati ai rischi, tenendo conto delle esigenze ergonomiche che alla salute della persona; per poter essere adatti all'utilizzatore secondo le sue necessità.

    proteggono l'operatore da una varietà di pericoli: sostanze chimiche, allergizzanti, caldo, freddo, materiale radioattivo, graffi di animali, microrganismi; sono sterili, non sterili, lattice, gomma, vinile; devono offrire massima protezione, impermeabilità, consentire la massima tattilità e movimento; no protezione per tagli e punture.

    Devono essere usati in caso di contatto con sangue o liquidi biologici, con mucose o cute non integra o durante l'igiene. Presenza di ferite sulle mani e raccolta di rifiuti, raccolta oggetti o biancheria sporca. Si usano sterili quando si

    applicano manovre asettiche.*** nel caso di rischio di inalazione di sostanze tossiche o infette, per prevenire la diffusione di patologie trasmissibili per via aerea e in caso di contatto accidentale. TNT: indossate devono chiudere naso e
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
27 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fede1981 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Feletti Tiziana.