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(WOB)Leggero, monouso, poco ingombrante, pratico, semplice edestremamente efficace, si appronta in pochi istanti e nonnecessita di un corpo macchina che funga da generatore di flusso/pressione esterno,svolgendo esso stesso tale funzione.

Pressione di supporto (PS) 22- La PSV (pressione supporto ventilatoria) è caratterizzata dalla somministrazione di unapressione positiva di fine espirazione (PEEP) e la somministrazione di un aiuto(chiamata "Pressione di Supporto") quando il paziente inizia la respirazione.

respiratorio- La PSV consente ai pazienti di controllare tempi inspiratori ed espiratori mentre ilventilatore fornisce una pressione prestabilita; questo meccanismo, in concomitanza conlo sforzo del paziente e la meccanica respiratoria, determina la forza respiratoria ed ilvolume corrente;

La PSV ha l'obiettivoprincipale di assistere imuscoli respiratori,migliorando l'efficaciadello sforzo inspiratorioe riducendo il carico dilavoro (e quindi ilconsumo di

ossigeno). BIPAP- È una modalità pressometrica che realizza una CPAP con due livelli di PEEP (pressione positiva a fine espirio): PEEP alta per l'ispirazione e PEEP bassa per l'espirazione. L'utilizzo di diverse pressioni consente di reclutare aree polmonari ipofunzionanti e si garantiscono il superamento delle resistenze delle vie aeree con conseguente riduzione del lavoro respiratorio. Ci sarà una differenza di pressione più marcata tra inspirio ed espirio; - Con tutte e due le metodiche il paziente avrà un miglioramento del lavoro ventilatorio. La decisione tra BiPap e CPAP dipende dal paziente e dalle sue patologie. Nella CPAP la differenza di pressione è costante, ma nella BPAP la differenza di pressione inspiratoria e espiratoria è più marcata. 4 comandi - Un livello di pressione "bassa" (Pbassa); - Un livello di pressione "alta" (Palta); - Una durata della Pbassa (T-Pbassa); - Una durata della Palta (T-Palta).

Palta (T-Palta); L'utilizzo di diverse pressioni consente di reclutare aree polmonari ipofunzionanti e garantire il superamento delle resistenze delle vie aeree con conseguente riduzione del lavoro respiratorio.

23PEEP: Pressione che si garantisce a fine espirio: applicazione di una pressione positiva a fine espirazione durante ventilazione meccanica a pressione positiva intermittente invasiva e non; e utilizzato per il reclutamento alveolare in tutti i casi di insufficienza respiratoria ipossiemica (alveoli che normalmente non prendono parte agli scambi gassosi si distendono poco alla volta, e si rigonfiano). Può essere impostata sia nella ventilazione a pressione che in quella di volume.

Vantaggi:

  • Aumenta FRC
  • Previene e tratta atelectasie e lo shunt
  • Aumenta la pressione intratoracica (ripercussioni emodinamiche)
  • Aiuta a mantenere adeguati PaO2 a livelli inferiori di FiO2

Svantaggi:

  • Rottura
Pneumotorace Riduce l'innescarsi di meccanismi infiammatori- (apertura/chiusura causa biotrauma) Tipologia di valvole – ▪ Versione aperta Vented- Le maschere per CPAP (BiPAP®) possono essere corredate di raccordi aventi fori di ventilazione che permettono la fuoriuscita dalla maschera di un flusso di aria continuo. In questo modo si espelle dalla maschera la CO2 espirata riducendo la ri-respirazione. Solitamente con sistemi monotubo. ▪ Versione chiusa Non Vented- Non vi è foro per esalazione di CO2, utilizzati con sistemi a due tubi, ventilatori di rianimazione; ▪ Versione per FBSC Permette l'accesso con fibrobroncoscopio; -Umidificare con l'utilizzo di umidificatori a campana a piastra riscaldata→ Attiva a caldo L'umidificazione e il riscaldamento dell'aria sono necessarie perché prevengono gli effetti dei gas freddi e secchi sull'epitelio; collateralila mucosa nasale perde progressivamente la capacità di

Riscaldare e umidificare, rilasciando mediatori dell'infiammazione. Quando l'aria entra nei polmoni (scambio di ossigeno e CO2 con i capillari polmonari) si riscalda e si umidifica: la macchina mima questo quest'azione e quella naturale del naso 24 (umidificazione, riscaldamento e filtrazione dell'aria), però a lungo termine causa una progressiva perdita di tali capacità della mucosa nasale.

Il tubo del riscaldamento/umidificazione passivo va a connettersi nel raccordo a Y e da li si immette nell'aria inspirata, mentre per l'umidificazione/riscaldamento attivo è necessario che riscalda e umidifica l'aria nel sistema interporre una macchina (va utilizzata a acqua sterile).

Se non venissero usati questi sistemi la mucosa della trachea e dell'albero bronchiale sarebbero secchi; questo comporterebbe irritabilità, irritazione e diminuzione della clearance muco ciliare con un aumentato rischio infettivo (formazione dei

Il filtro passivo è una membrana che viene interposta tra il flusso di aria e il paziente, e filtra. Deve essere utilizzata per brevi fasi. Questo sistema permette di mantenere il tubo del ventilatore pulito: se si utilizza il filtro passivo, il presidio può essere utilizzato anche da un altro paziente, poiché funge da filtro batterico.

Ricorda:

  • L'umidificazione è un problema marginale se il tempo di ventilazione è breve e se si utilizzano FiO2 basse;
  • Diventa rilevante da non trascurare se si utilizzano FiO2 elevate per tempi prolungati;

Inizia la ventilazione NIV

  • Adottare una posizione semiseduta;
  • Spiegare cosa si fa e perché lo si fa;
  • Inizialmente si impostano pressioni più basse, poi si incrementa, dopo alcuni minuti, quando il paziente si sarà adattato alla ventilazione;
  • Appoggiare la maschera sul volto del paziente per alcuni minuti prima di posizionare il nucal in modo da studiare la possibile presenza di leucotrieni.
perdite e permettere al paziente di adattarsi; a livello dell'interfaccia; - Controllare attentamente che non vi siano perdite - Spiegare al paziente che non deve sforzarsi di respirare, bensì di rilassarsi il più possibile malgrado l'iniziale fastidio determinato dalla pressione positiva sull'addome e - Mettere una mano osservare il torace del paziente; e l'erogazione - Accertare che vi sia una sincronia fra inspirazione spontanea del paziente del supporto di pressione. Ogni sforzo del paziente deve essere ricompensato dall'innesco dell'atto meccanico; - Assicurarsi, se si usa un monotubo, che non ci sia rebreathing. Controllare la presenza e il funzionamento della valvola espiratoria e che i sistemi non rebreathing siano aperti. - Dopo qualche minuto, si può progressivamente incrementare le pressioni PEEP, pressione di supporto EPAP e IPAP. - Migliorare il trigger respiratorio e il ciclaggio espiratorio se necessario; - Umidificatore: se

Si utilizza meglio uno attivo e non un filtro che si impregna e può aumentare lo sforzo inspiratorio del paziente;

Monitoraggio- American Association for Respiratory Care ha definito il monitoraggio dei pazienti sottoposti a NIV come una valutazione in tempo reale continua o quasi continua delle funzioni fisiologiche del paziente. Per cui per un adeguato monitoraggio è importante ancora più delle attrezzature il livello di assistenza sanitaria disponibile;

I pazienti che mostrano una buona risposta alla NIV nelle prime ore di somministrazione dovrebbero essere ventilati il più possibile (almeno 6 ore) durante le successive 24 ore o fino a ulteriore miglioramento;

Stato di coscienza- Stato neurologico (se il paziente è collaborante, se vi è la presenza di tosse); → La NIV può essere momentaneamente sospesa per alimentare il paziente, somministrare farmaci, eseguire fisioterapia respiratoria;

Respiratorio- Corretta valutazione della interazione

Tra paziente e ventilatore: - Se possibile posizione semiflower (45°); - Movimenti della gabbia toracica, utilizzo della muscolatura; - Accessoria, FR (FC PA); - EGA orientata dai progressi clinici del paziente: - molti pazienti EGA dopo 1 o 2 ore dall'inizio - o dopo 4 - 6 ore se al primo EGA solo lievi miglioramenti - o dopo 1 ora da ogni modifica ventilatore - Si deve eseguire un monitoraggio continuo dei valori della SaO e somministrare2ossigenoterapia in modo da mantenere i livelli di SaO2 adeguati; - La NIV può essere momentaneamente sospesa, assicurare adeguata ossigenazione attraverso altri presidi (es. cannula nasale); - EGA Diagnosi rapida - Acidosi o alcalosi? - pH basso (<7,35) = acidosi - pH alto (>7,45) = alcalosi - Disordine respiratorio o metabolico? - Per stabilire l'origine del disordine va valutato se il valore alterato è quello della PaCO2 oppure quello dei HCO3-; - Disordine misto? PaCO2 e HCO3- vanno nella stessa direzione (ambedue bassi).

oambedue aumentati);

26Emodinamica- FC- PA- Ritmo- DiuresiInformazione e Comfort- Sollecitare il paziente a comunicare tutto ciò che sente;(maschera, dolore, comfort, espettorazione, affaticamento resp., distensione gastrica,nausea, vomito, sistema di ancoraggio)- Igiene del cavo orale;

Prevenzione lesioni da pressione- Detergere la cute, idratarla;

Distensione gastrica- La pressione necessaria per gonfiare lo stomaco in corso di NIV almeno 25 cmH2O(molto superiore alle pressioni generalmente impiegate);- Posizionare un SNG per prevenire la distensione prassi non supportata da evidenze;azione probabilmente inutile, può portare a perdite eccessive (se SNG utilizzarespecifico supporto);Iniziare NIV lontana dai pasti minimo un’ora;

SicurezzaSe valvola espiratoria controllare il buon funzionamento e la fuoriuscita dell’aria;- allarmi …essere nelle vicinanze!!!- Monitoraggio -Disturbi del sonno- Il rumore a cui i pazienti sono esposti durante NIV con le varie

interfacce è molto più intenso del rumore di fondo e dei picchi sonori che si raggiungono in terapia intensiva e che possono potenzialmente causare disturbi del sonno;

Pazienti in NIV con casco raramente si lamentano del rumore;

L'esposizione al rumore durante il NIV con caschi può essere attenuata con alcuni dispositivi come filtri, tappi, sistemi fonoassorbenti o gli umidificatori;

Controlli sul sistema di erogazione

  • Se valvola espiratoria valutare la pervietà per prevenire asfissia;
  • Far eseguire sempre il test della valvola prima di iniziare il ciclo;
  • Valutare la FiO2 e pressioni;
  • Impos...
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
78 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher silviavar di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica clinica in area critica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Brocca Stefania.