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TERAPIA FARMACOLOGICA

La terapia è l'introduzione di farmaci nell'organismo, lo scopo è quello di portare all'interno dell'organismo una sostanza curativa affinché possa agire e dare il risultato terapeutico desiderato. La terapia farmacologia si basa sulla somministrazione di principi attivi che agiscono con diversi meccanismi sul sintomo e/o sulla causa della malattia. Il farmaco è una sostanza usata per modificare sistemi fisiologici o stati patologici a beneficio di chi li riceve. Farmacocinetica: processo attraverso il quale il farmaco agisce nel corpo ed è eventualmente eliminato. ASSORBIMENTO, DISTRIBUZIONE, METABOLISMO, ESCREZIONE DEL FARMACO. Farmacodinamica: riferito agli effetti biochimici e fisiologici dei farmaci sul corpo, azione locale come gli analgesici, azione sistemica come gli antidolorifici. Azione dei farmaci: - I farmaci possono essere usati come preventivi, come ad esempio gli anticoncezionali e i vaccini. - Possono essere usati come sostitutivi, come ad esempio i farmaci che sostituiscono una carenza di una sostanza nel corpo. - Possono essere usati come curativi, come ad esempio gli antibiotici che combattono le infezioni. - Possono essere usati come palliativi, come ad esempio i farmaci per alleviare i sintomi di una malattia cronica.
  • Dispensazione dei farmaci ai pazienti ricoverati
  • Preparazione delle formulazioni magistrali
  • Controllo della corretta conservazione dei farmaci
  • Monitoraggio degli effetti collaterali dei farmaci
  • Consulenza farmaceutica ai pazienti e al personale sanitario
  • Gestione dell'inventario dei farmaci
  • Partecipazione alle commissioni terapeutiche
  • Formazione del personale sanitario sull'uso corretto dei farmaci
  • Collaborazione con altre figure professionali per garantire la sicurezza e l'efficacia dei farmaci utilizzati
sono:
  • Acquisto, conservazione, distribuzione nei vari reparti di farmaci, disinfettanti, antisettici, reagenti, materiale per medicazione...
  • Gestione del prontuario farmaceutico
  • Prestare opera di informazione attiva a tutti gli operatori sanitari su principi attivi, dosaggi, scadenze, interazioni, modalità d'uso, effetti indesiderati...
  • Controllo periodico dei farmaci conservati in reparto
  • Compiti di tipo amministrativo, quali la spesa dei farmaci, il rilevo del consumo a livello dei singoli reparti...
Richiesta dei farmaci al servizio farmaceutico La prescrizione dei farmaci è di competenza medica, mentre la richiesta dei farmaci è di competenza del coordinatore infermieristico, ma il modulo deve essere firmato dal primario o dal medico di reparto. La richiesta deve contenere:
  • Reparto
  • Data
  • Nome del farmaco
  • Forma farmaceutica dosaggio
  • Quantitativo richiesto (20 fiale 30 compresse)
Competenze

Nella somministrazione dei farmaci: la terapia deve essere prescritta dal medico. La prescrizione deve contenere:

  • Data
  • Nome del paziente
  • Preparazione
  • Dose
  • Via di somministrazione
  • Frequenza
  • Firma del medico

In caso di difficoltà o di dubbio a leggere la prescrizione medica è bene verificare la prescrizione con il medico personalmente. L'ordine verbale è giustificato solo dall'emergenza: deve trasformarsi nel breve tempo possibile in ordine scritto.

La terapia è somministrata dall'infermiere, il quale deve applicare in modo completo e corretto la prescrizione medica:

  • Con funzioni di DIPENDENZA nella esecuzione della prescrizione
  • Con funzioni di INDIPENDENZA nell'organizzazione dell'esecuzione della terapia
  • Con funzioni di INTERDIPENDENZA nella valutazione dell'efficacia del trattamento terapeutico

L'infermiere è tenuto a sapere e a conoscere:

  • Il principio attivo

del farmaco somministrato

Le responsabilità legali nella preparazione e nella somministrazione dei farmaci

Le tecniche per un loro e sicuro e corretto trasporto, preparazione, somministrazione e conservazione

Forme farmaceutiche per OS:

  • Compresse
  • Cachet
  • Capsule
  • Confetti
  • Perle
  • Pillole e granuli
  • Sciroppi
  • Sospensioni
  • Emulsioni

Forme per via sublinguale:

  • Compresse
  • Pillole
  • Perle

Forme per via rettale:

  • Supposte
  • Clisteri o enteroclismi

Forme per via genito urinarie:

  • Ovuli
  • Candelette
  • Lavande

Forme per via respiratoria:

  • Aerosol
  • Inalazioni
  • Spray

Forme per applicazioni cutanee:

  • Pomate
  • Creme
  • Paste
  • Gel
  • Unguenti
  • Lozioni
  • Soluzioni
  • Polveri
  • Linimenti
  • Matite caustiche

Preparazioni oftalmiche:

  • Colliri
  • Pomate
  • Dischi di gelatina

Manovre asettiche

Preparati rinologici:

  • Gocce nasali
  • Spray

Preparati otologiche: soluzioni da istillare per la cura delle affezioni dell'orecchio medio esterno.

Preparazioni per applicazione a livello della mucosa orale:

  • Collutori

Responsabilità infermieristica nella somministrazione dei farmaci: l'incapacità di fornire un'assistenza infermieristica adeguata può sfociare in situazioni di responsabilità giuridica:

  1. NEGLIGENZA
  2. IMPRUDENZA
  3. IMPERIZIA
  4. INOSSERVANZA di leggi e regolamenti

1. scarsa considerazione di norme di comportamento, riconosciute valide ed adottate in relazione al buon esito dell'atto affrontato (caso dell'infermiere che nonostante la prescrizione non somministra il farmaco; che non segnala manifestazioni di aggravamento delle condizioni del paziente, dopo la somministrazione del farmaco)

2. intraprendere prestazioni assistenziali in ordine delle quali non si possiedono sufficienti attitudini personali, né sussidi tecnologistici adeguati (caso...

dell'infermiere che somministra di propria iniziativa i farmaci)

atto assistenziale eseguito senza supporto di una competenza tecnica che ne assicuri la buona riuscita (necrosi cutanea in seguito allo stravaso di un farmaco)

non osservanza di quanto previsto dalla normativa, regolamenti ospedalieri.

AREA AUTONOMA DELL'INFERMIERE

Comprende:

  • collaborazione con AFD nell'approvigionamento dei farmaci
  • corretta conservazione dei farmaci in sezione
  • organizzazione delle modalità di somministrazione
  • individuare un sistema di precauzioni per evitare errori di somministrazione
  • educare le persone riguardo le modalità di assunzione dei farmaci
  • preparare correttamente i farmaci da somministrare
  • rilevare le controindicazioni alla somministrazione dei farmaci
  • conoscenza degli effetti indesiderati e desiderati
  • valutare la necessità di un eventuale intervento del medico

PREVENZIONE DEGLI ERRORI NELLA

SOMMINISTRAZIONE

Per somministrare in modo sicuro i farmaci sono necessari le seguenti azioni:

  • interpretare accuratamente la prescrizione medica
  • calcolare accuratamente la quantità di farmaco da somministrare per la dose prescritta
  • sviluppare procedure sistematiche e sicure utilizzando la regola delle 7 G

L'infermiere deve conoscere:

  • i farmaci e i loro effetti
  • le corrette tecniche di somministrazione
  • le proprie responsabilità e sappia quando è doveroso coinvolgere il medico
  • attivi correttamente le tecniche conosciute
  • tenga conto di regole fondamentali per l'esatto svolgimento del proprio lavoro
  • sia costantemente aggiornato

NON SOMMINISTRARE MAI UN FARMACO SCONOSCIUTO

Consultare il prontuario e leggere i foglietti illustrativi

REGOLA DELLE 7 G

  1. GIUSTO FARMACO
  2. GIUSTA DOSE
  3. GIUSTA ORA
  4. GIUSTA VIA DI SOMMINISTRAZIONE
  5. GIUSTA PERSONA
  6. GIUSTA REGISTRAZIONE
  7. GIUSTA CONSERVAZIONE

È importante non

lasciare le persone assistite libere di disporre dei farmaci non lasciare i farmaci sul comodino perché la persona potrebbe non assumerli i farmaci possono essere assunti da altri la persona assistita potrebbe accumulare le dosi ed abusarne SORVEGLIARE LA PERSONA ASSISTITA, ASSUMA IL FARMACO NEL MODO E NELLA QUANTITÀ PRESCRITTA TERAPIA PARENTERALE Somministrare per ogni altra via che non sia quella del sistema gastroenterico. La terapia parenterale implica l'iniezione di un farmaco: - Somministrazioni topiche - Somministrazioni intramuscolari - Somministrazioni intradermiche - Somministrazioni sottocutanee/ipodermiche - Somministrazioni endovenose L'azione dei farmaci è più rapida, ma di minor durata Il dosaggio è minore, perché i farmaci non subiscono modificazioni di primo passaggio epatico Il costo è alto Azione rapida e completa Dosi controllate e precise Può essere

Usata anche in pazienti che per motivi diversi non possono assumere la terapia per os

Massima asepsi, corretta tecnica di iniezione corretto sito di iniezione e corretto dosaggio

Svantaggi: costo elevato, possibilità di reazioni allergiche e di infezioni

PREPARAZIONI DI USO PARENTERALE: hanno diverse caratteristiche come APIROGENI, LIMPIDI E STERILI

Preparazioni per uso intramuscolare e sottocutanea sono:

  • Fiale di vetro, unica soluzione
  • Fialoidi
  • Flaconi da fleboclisi (100 250 500 1000 ml)
  • vetro contenti polvere
  • vetro contenente il farmaco in soluzione oppure in polvere da diluire con il proprio solvente

PREPARAZIONE DI FARMACI PER USO PARENTERALE

  • preparazione dei farmaci in asepsi
  • usare siringhe di capacità diversa e aghi monouso
  • sostituire ago usato per aspirazione/diluizione
  • eliminare il materiale nell'apposito contenitore per materiale tagliente
  • eliminare eventuale aria, facendo risalire lo stantuffo

dellasiringaSOMMINISTRAZIONE PER VIA SOTTOCUTANEA O IPODERMICA

Zona sottostante il derma, poco vascolarizzata, assorbimento lento, si somministra 1 ml di farmaco.

Ago 25 27 G, si somministrano EPARINA ed INSULINA.

Le zone sono:

  • DELTOIDE
  • RETROSCAPOLARE
  • ADDOMINALE
  • ANTEROLATERALE DELL'
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
21 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fede1981 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Intini Nadia.