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Estratto del documento

L’IMPRENDITORE AGRICOLO

All'impresa agricola è intitolato l’ intero capitolo II del Titolo II, ma le disposizioni generale sono

contenute nella sezione I (2135 a2140).

Il 2135 da la definizione di imprenditore agricolo: Colui che esercita attività di coltivazione del

fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse, che non sono tipicamente agrarie

ma lo diventano in ragione della connessione, ciò consente all'agricoltore di svolgere attività

diverse tutte io rispetto a quelle propriamente agricole senza però diventare imprenditore

commerciale. Per attività agricole principali s'intendono, secondo il d.lgs. 18 maggio 2001 n228,

quelle attività dirette alla cura e lo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo

stesso di carattere vegetale o animale che utilizzano o possono utilizzare il fondo il bosco delle

acque dolci salmastre o marine.

La coltivazione del fondo consiste in un'attività di produzione di beni rispetto alla quale il fondo al

suo ruolo di fattore produttivo. Stessa cosa per la selvicoltura.

L'allevamento di animali è comparso dopo la modificazione del decreto di cui sopra e sostituisce la

locuzione bestiame, indicando la chiara volontà del legislatore di non porre limiti all'inquadramento

nelle attività agricole principali di ogni tipo di allevamento anche quello degli animali selvatici, cioè

non c'è più alcuna distinzione delle specie animali.

L'imprenditore agricolo professionale(iap): Il soggetto che dedica all'attività agricola o

direttamente o in qualità di socio almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ne

ricavi dalle attività medesime almeno il 50% del proprio reddito globale.

Vi è un criterio soggettivo per cui devi essere di identità tra la persona che esercita l'attività

agricola principale e quella che esercita attività agricola per connessione, si intendono comunque

connesse le attività esercitate dal medesimo imprenditore agricolo; due ipotesi di connessione: 1

attività che consistono nella manipolazione Conservazione trasformazione commercializzazione e

valorizzazione dei prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo, 2 attività dirette

alla fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse

dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola Si evidenzia una dilatazione dettata

soprattutto dalla parola prevalenza che va a sostituire quella di normalità. Ciò significa che le

attività citate sopra si riferiscono a prodotti prevalentemente provenienti dall'attività agricola

principale nulla esclude però che per il resto si utilizzano prodotti di altra provenienza.

Ai sensi dell'art 10 del d.lgs del 18 maggio 2001 art in che le società possono essere considerate

imprenditori agricoli occorre in primo luogo che lo statuto prevede come oggetto sociale l'esercizio

esclusivo dell'attività agricola fermata le condizione e poi necessaria che ricorrono ulteriori

presupposti:

Per le società di persone almeno la metà dei soci sia in possesso della qualifica di imprenditore

agricolo a titolo principale

Per le cooperative sesso criterio per si richiede che utilizzano prevalentemente prodotti conferiti dai

soci

Per le società di capitali occorre che il 50% del capitale sociale sia sottoscritto da imprenditori

agricoli a titolo principale

Inoltre il decreto qualifica come imprenditori agricoli le cooperative di imprenditori agricoli ed i loro

consorzi che utilizzano nell'esercizio dell'attività prevalentemente prodotti dei soci ovvero

forniscono prevalentemente ai soci.

Le società possono essere qualificate come imprenditori agricoli professionali se le società di

persone ha almeno un socio in possesso di tale qualifica.

Per le cooperative se almeno un quinto dei soci sia in possesso di tale qualifica e per le società di

capitali se almeno un amministratore sia un possesso di tale qualifica.

Nessuna impresa agricola è soggetta alle procedure concorsuali, l'articolo 8 del decreto impone

l'iscrizione di queste imprese nel registro in sezioni speciali e per fini diversi di quelle commerciali

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Publisher
A.A. 2016-2017
2 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher 18luca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto commerciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Valensise Paolo.