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LE CATEGORIE DI IMPRENDITORI

In base all’oggetto dell’attività

Commerciale Agricolo

art. 2195 c.c. art. 2135 c.c.

L’IMPRENDITORE COMMERCIALE

art. 2195 c.c.

Sono soggetti all'obbligo dell'iscrizione, nel registro delle imprese

gli imprenditori che esercitano:

1) un'attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi;

2) un'attività intermediaria nella circolazione dei beni; Interpretazione di

industriale/intermediaria)

3) un'attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;

4) un'attività bancaria o assicurativa;

5) altre attività ausiliarie delle precedenti.

(segue) L’IMPRENDITORE COMMERCIALE

INDIVIDUALE SOCIETA’ DI SOCIETA’ DI

PERSONE CAPITALI

S.n.c. S.p.A.

S.a.s. S.r.l.

S.a.p.a.

Autonomia patrimoniale Autonomia patrimoniale artt.

imperfetta perfetta 2740 - 2741 c.c.

L’ IMPRENDITORE AGRICOLO

art. 2135 c.c.

È imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività

Attività agricole essenziali Attività agricole connesse

• coltivazione del fondo

• selvicoltura

• allevamento di animali

(segue) L’ IMPRENDITORE AGRICOLO

Attività agricole essenziali:

Coltivazione del fondo: comprende orticoltura, coltivazione in serra o vivai e

➢ floricoltura;

Selvicoltura: si tratta di attività caratterizzata dalla cura del bosco per

➢ ricavarne i relativi prodotti;

Allevamento di animali: comprende allevamento in batteria, allevamento di

➢ cavalli da corsa o animali da pelliccia, attività cinotecnica, allevamento di

animali da cortile e acquacoltura.

Attività dirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase

necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o

possono utilizzare il fondo, le acque dolci, salmastre o marine

(segue) L’ IMPRENDITORE AGRICOLO

Attività agricole per connessione:

Attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione,

➢ commercializzazione e valorizzazione di prodotti ottenuti prevalentemente da

un’attività agricola essenziale;

Attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l’utilizzazione prevalente di

➢ attrezzature o risorse normalmente impiegate nell’attività agricola esercitata.

Sono attività oggettivamente commerciali, che vengono però considerate attività

agricole quando esercitate in connessione con una delle attività agricole essenziali

(segue) L’ IMPRENDITORE AGRICOLO

1) Il soggetto che esercita le attività deve essere

già imprenditore agricolo in quanto svolge in

forma di impresa una delle attività essenziali

connessione soggettiva

Devono ricorrere due requisiti: 2) È necessario e sufficiente che si tratti di

attività aventi ad oggetto prodotti ottenuti

Le attività connesse prevalentemente dall’attività agricola o di beni

non devono prevalere e servizi forniti utilizzando prevalentemente

per rilievo economico risorse o attrezzature dell’azienda agricola

sull’attività agricola connessione oggettiva

essenziale

LE CATEGORIE DI IMPRENDITORI

In base al criterio dimensionale

Piccolo Imprenditore

imprenditore non piccolo

IL PICCOLO IMPRENDITORE

Coltivatore diretto

del fondo

Piccolo Imprenditore art. 2083 c.c. Piccolo commerciante

Artigiano (L. n. 443/1985)

Prevalenza del lavoro

proprio e dei familiari

Prevalenza, in senso

qualitativo, del lavoro sul

capitale (proprio o altrui)

investito nell’impresa

(segue) IL PICCOLO IMPRENDITORE

art. 2083 c.c.

coltivatori diretti del fondo artigiani piccoli

«Sono piccoli imprenditori i , gli , i

commercianti attività professionale organizzata

e coloro che esercitano un'

prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia »

Criterio della prevalenza sul lavoro altrui e sul capitale La prevalenza del lavoro

I requisiti per aversi piccola impresa sono: familiare sugli altri fattori è

1) che l’imprenditore presti il proprio lavoro nell’impresa; da intendersi in senso

qualitativo-funzionale e

2) che il suo lavoro e quello degli eventuali familiari che non quantitativo numerico.

collaborano nell’impresa prevalgano sia rispetto al lavoro È necessario che l’apporto

personale dell’imprenditore

altrui sia rispetto al capitale proprio o altrui investito e dei suoi familiari

nell’impresa. caratterizzi i beni e servizi

prodotti (ad es. sarto su

→ Non è piccolo imprenditore chi investe ingenti capitali, anche )

misura

se non si avvale di alcun collaboratore.

IMPRESA ARTIGIANA

Legge Quadro per l’artigianato 443/1985

La normativa non definisce l’impresa artigiana a tutti gli effetti di legge, ma

si limita a dettare i principi che dovranno essere osservati dalle Regioni

nell’emanazione dei provvedimenti a favore dell’artigianato.

La qualifica di artigiano non è sufficiente ad escludere la sottoposizione allo statuto

dell’imprenditore commerciale. L’artigiano per essere qualificato piccolo

imprenditore

- dovrà rispettare i requisiti di cui all’art. 2083 c.c.;

- dovrà rispettare i limiti dimensionali ex art. 1, co. 2, L.F. per non essere

assoggettato al fallimento

.

(segue) IMPRESA ARTIGIANA

(Legge Quadro per l’artigianato 443/1985)

DEFINIZIONI (art. 3, co. 1)

(art. 2, co. 1) È ARTIGIANA L’IMPRESA

È IMPRENDITORE ARTIGIANO: ❖ esercitata dall’imprenditore artigiano;

colui che esercita personalmente, ❖ all’interno di determinati limiti

professionalmente e in qualità di titolare dimensionali (i.e. numero dipendenti);

l’impresa artigiana ❖ che ha per scopo prevalente lo

e svolgimento di un’attività di produzione

svolge il proprio lavoro, anche manuale, in di beni, anche semilavorati, o di

misura prevalente nel processo produttivo. prestazione di servizi.

(segue) IMPRESA ARTIGIANA

(Legge Quadro per l’artigianato 443/1985)

ESCLUSIONI

PER ATTIVITÀ

✓ agricola; PER MODELLO

✓ prestazione di servizi SOCIETARIO

commerciali, di L’impresa artigiana non può essere

intermediazione, svolta nella forma S.A.P.A. e S.P.A.

somministrazione al pubblico Gli altri modelli sono ammessi alle

di bevande/alimenti (salvo condizioni di cui all’art. 3 della L.

che siano strumentali 443/1985.

all’attività di impresa

artigiana). (segue) IMPRESA ARTIGIANA

(Legge Quadro per l’artigianato 443/1985)

art. 3 co. 2 e co. 3

E' artigiana l’impresa che, nei limiti dimensionali di cui alla Legge Quadro e con gli

scopi di cui all’art. 3 comma 1, è costituita ed esercitata in forma di società

SOC. COOP. e S.N.C:

✓ la maggioranza dei soci, o un socio su due, svolga in prevalenza lavoro personale nel processo produttivo;

✓ nell’impresa il lavoro abbia funzione preminente sul capitale.

S.R.L. unipersonale e S.A.S.:

✓ il socio unico o tutti i soci accomandatari siano in possesso dei requisiti previsti per l’imprenditore artigiano e

non siano nel contempo socio unico di altra s.r.l. o socio di altra società in accomandita semplice.

S.R.L. pluripersonale:

✓ la maggioranza dei soci, o un socio su due, svolga in prevalenza lavoro personale nel processo produttivo;

✓ detenga la maggioranza del capitale sociale e degli organi deliberanti della società.

IL PICCOLO IMPRENDITORE NEL CODICE

DELLA CRISI D’IMPRESA

piccola impresa

Nel codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, la si chiama

impresa minore

« » ed ha mantenuto i parametri dell’art. 1, comma 2, l. fall.

«Impresa minore» (art. 2 comma 1, lettera d): presenza congiunta dei seguenti requisiti:

1) attivo patrimoniale annuo non superiore a € 300.000 nei 3 esercizi antecedenti la data di

deposito della istanza di apertura della liquidazione giudiziale o dall’inizio dell’attività se di

durata inferiore;

2) ricavi non superiori a € 200.000 nei 3 esercizi antecedenti la data di deposito dell’istanza di

apertura della liquidazione giudiziale o dall’inizio dell’attività se di durata inferiore;

3) debiti anche non scaduti non superiore a € 500.000.

→ I predetti valori possono essere aggiornati ogni 3 anni con decreto del Ministro della giustizia

IMPRESA PUBBLICA

IMPRESA PUBBLICA SOCIETA’ A

IMPRESA IMPRESA PARTECIPAZIONE

ORGANO ENTE PUBBLICA

- Impresa societaria di natura

- Attività esercitata direttamente - Ente pubblico economico privata

dall’ente pubblico - Distinta soggettività - Sottoposizione allo statuto

- No distinta soggettività Es: IRI, INA, ENEL dell’imprenditore

Es. azienda municipalizzate A partire dagli anni ‘90: commerciale

privatizzazione prima - Golden share

formale poi sostanziale

Criterio della "spendita del nome" vs criterio di "effettività" - teoria del socio occulto (quando l'impresa viene svolta in nome di un soggetto ma nell'interesse di un altro.

IMPUTAZIONE DELLA ATTIVITA’ DI IMPRESA

mezzi

garanzie

decisioni

IMPRENDITORE INDIRETTO IMPRENDITORE DIRETTO

(o occulto) (o palese)

SPENDITA «NOME»

utili

mezzi

garanzie

decisioni

SOCIO OCCULTO IMPRENDITORE DIRETTO

(socio «tiranno») (S.n.c., S.p.A. ecc.)

SPENDITA «NOME»

utili

La disciplina dell'impresa contempla un "obbligo di pubblicità" , per assicurare un minimo di trasparenza informativa su determinati atti o fatti , a tale obbligo si adempie attraverso il REGISTRO

DELLE IMPRESE.

NB principio di tipicità -> le informazioni da sottoporre a pubblicità sono tutte quelle ma soltanto quelle per le quali la legge impone siffatto obbligo.

PUBBLICITA’ LEGALE

Efficacia dichiarativa - presunzione di

conoscenza REGISTRO IMPRESE UNICO

Efficacia normativa - applicazione di norme

Efficacia costitutiva - fanno venire ad esistere la ma con sezioni speciali

società

come centro autonomo di imputazione Sezione speciale

Sezione ordinaria Sezione speciale

COMMERCIALE AGRICOLO PICCOLO

(art. 2195 c.c.) (art. 2135 c.c.) (art. 2083 c.c.)

Pubblicità notizia

Pubblicità dichiarativa (con società semplici)

(art. 2 d.lgs. 228/2001)

Pubblicità

Pubblicità costitutiva

dichiarativa Altre sezioni speciali:

Pubblicità - Società tra professionisti

dichiarativa - Società e enti di gruppo

IMPRESA

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
24 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher loca02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto commerciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Corti Matteo.