vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Implicito e presupposizioni
Linguistica
Ventisei – ventisette aprile
“Dire et ne pas dire” (Oswald Ducrot)
- Non sempre ciò che si intende comunicare viene reso esplicito (mediante la semiosi o mediante la deissi).
- Molto è non detto, ossia comunicato in modo implicito. L’implicito può essere:
- presupposto (presupposizioni)
- inferito (inferenze)
Presupposizioni
- Una sequenza ha di solito molti presupposti.
- Sono proposizioni.
- Se sono accettate come vere, la sequenza può compiersi come atto comunicativo con un contenuto e una illocuzione (ed eventuale ruolo nell’argomentazione).
- Un presupposto falso rende “invalida” la sequenza. Accessibilità
Presupposizioni sono proposizioni prese per scontate (taken for granted): la loro validità è accettata, non è messa in discussione dal parlante: appartengono al mondo del testo del parlante.
Ma sono presentate
come tali all'ascoltatore.
- Se il Destinatario non le condivide, può sentirsi "forzato", tenuto ad accettarle comunque.
- Le presupposizioni devono essere negoziate.
Alcuni tipi di presupposto:
- Alcune espressioni comportano presupposti:
- Presupposti esistenziali presupposti fattuali.
- Questi "resistono" alla negazione.
- Vi sono tipi diversi di presupposti fattuali, a seconda del verbo che li sottintende:
- Fattuali epistemici
- Fattuali affettivi
Esistenziali vs fattuali:
- Gli individui esistono. La loro esistenza è espressa in un'asserzione:
- A man named George W. Bush exists.
- I fatti o eventi "hanno luogo": qualcosa "si verifica", "succede".
- Entrambi possono non venire espressi, ma essere presupposti (taken for granted).
Presupposti di esistenza:
- Quando uso un nome proprio presuppongo l'esistenza dell'individuo denotato:
Luigi (nome proprio). Posso anche usare un sintagma nominale che denota descrivendo una caratteristica dell'individuo: La sorella di George.
Hanno nomi propri le persone. Possono ricevere un nome proprio gli animali domestici e i luoghi (città, monti, fiumi...) individuati entro una civiltà. Non avviene di solito per gli oggetti (l'auto dello zio), che hanno nomi comuni.
L'articolo
L'articolo determinativo italiano può riferirsi a un individuo oppure a un concetto (si parla di uso "categoriale"):
- Il Presidente della Repubblica ha 85 anni.
- Il presidente della Repubblica nomina il presidente del Consiglio e su proposta di questo iministri (Costituzione)
- ? Il leone è il re della foresta e si è mangiato una zebra.
L'esistenza presupposta
Una descrizione definita è espressa da un sintagma nominale che rinvia a un presupposto.
Questo presupposto afferma che
l'individuo notato esiste: Maria ha salutato i figli di Luigi - I figli di Luigi
Presupposizione: Luigi ha figli.
Es. U.S. Secretary of State Rice (1) warns European allies (2) not to alter Asia's military balance of power (3) - (Wall Street Journal)
Il Segretario di Stato americano Rice ammonisce gli alleati europei a non modificare l'equilibrio militare delle forze in Asia.
I presupposti dei SN
- Esiste un individuo che è "Il Segretario di Stato americano" "The US Secretary of State"
- Rice è il nome del Segretario di Stato americano
- Gli USA hanno alleati in Europa
- Esiste un luogo (continente) chiamato Europa
- Si verifica qualcosa che è l'equilibrio di potere militare in Asia.
- Esiste un luogo (continente) chiamato Asia.
Presupposti fattuali
- Un SN definito può contenere come nucleo un sostantivo derivato. Questo sintagma rinvia alla presupposizione che un...
evento si è verificato:
- La presa di Costantinopoli C. è stata presa dagli islamici (1453).
- Inoltre, molti presupposti fattuali sono "attivati" da verbi che introducono frasi subordinate (e il contenuto della subordinata rinvia a un presupposto).