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ALDEP:
Le procedure di piazzamento obbligato prevede, come procedura di selezione di
scegliere a caso il primo reparto. Si cerca nel diagramma triangolare delle relazioni
un reparto che sia legato al primo da una forte relazione. Se non si trovano reparti
con forti relazioni, si sceglie nuovamente a caso. La procedura si ripete fino
all’esaurimento dei reparti. Come procedura di piazzamento, ALDEP, prevedere di
ubicare il primo reparto nell’angolo superiore sinistro e di estendersi verso il basso.
La massima altezza del reparto è determinata dall’ampiezza dello stabilimento,
mentre la larghezza dei reparti è definita larghezza di rastrellamento. Limitazioni:
l’algoritmo non è molto efficiente in termini di minimizzazione del flusso, infatti si
possono avere disposizioni che implicano consistenti movimentazioni tra i reparti.
Necessita di fare vari tentativi alternativi e di comparare i risultati.
110
Valutazione del Layout:
1. Adjacency–Based Scoring – ABS: Algoritmi di determinazione del punteggio
(score) () raggiunto da ciascuna disposizione alternativa. Uno di questi
=
metodi valuta il punteggio di adiacenza. Il punteggio di layout è ottenuto da:
!" = Punteggi di adiacenza di ciascun reparto ottenuti
!
=
! sostituendo alle lette del diagramma di Buff opportuni pesi
!!!
2. Distance Scoring – DS: Attribuisce un punteggio di distanza pari alla stima
del costi dei flussi dei materiali tra i reparti :
!!
!" !"
= = ∙ ∙
!! !" !" !"
!!! !!!
Algoritmi di Miglioramento:
Spostano i reparti nello stabilimento, per passare da una configurazione esistente ad
una migliorata. Si applicano quando il problema ha troppi gradi di libertà oppure
troppi vincoli e non è possibile applicare le metodologie di ottimizzazione che
prevengano un ottimo assoluto.
CRAFT: Algoritmo di miglioramento molto impegnato che si articola in cinque fasi:
1. Prima: La prima operazione è la scelta di una coppia di attività. Se è possibile
si scambiano attività con la stessa area. Se non esistono aree uguali, si
scelgono attività contigue.
2. Seconda: La seconda fase consiste nello scambio delle due attività prescelte.
Se le aree delle attività selezionate non sono uguali, per poter effettuare lo
scambio bisogna cambiare il rapporto di forma ed anche il numero di angoli.
Nel caso in cui le aree siano diverse è necessario:
-‐ Tracciare il contorno dei due reparti.
-‐ Contare il numero di quadrati del reparto più piccolo.
-‐ Contare quadrati dal lato non adiacente dell’altro reparto, partendo dallo
spigolo più lontano e procedendo a selezionare i quadrati successivi con un
movimento serpentineggiante.
-‐ Localizza lì il reparto più piccolo.
3. Terza: Il terzo passo è la valutazione degli effetti dello scambio. Per valutarli
bisogna stimare la variazione dei costi conseguenti allo scambio.
111
4. Quarta: La quarte fase consiste nel controllo che il nuovo layout sia migliore
del precedente.
5. Quinta: La quinta fase consiste nel ripetere il processo finché non sono
possibili ulteriori miglioramenti.
Un limite del metodo risiede nel fatto che esistono alcune disposizioni in cui CRAFT
non riesce a scambiare due reparti adiacenti. Altri limiti risiedono nel fatto che il
metodo CRAFT presenta una sistemazione finale che richiede un aggiustamento
manuale.
112
8. L’efficienza degli impianti
Produttività:
È la misura del risultato effettivo prodotto (output) in rapporto alle risorse
effettivamente consumate (input). Esempi:
Fatturato aziendale Fatturato aziendale Volume produttivo
; ;
Numero di dipendenti Capitale investito Numero di addeddi alla produzione
Può essere distinta in:
-‐ Ideale: Si fa riferimento a valori di input e di output teorici, spesso
interpretabili come valori limite a cui si può tendere.
-‐ Reale: Rapporto tra le grandezze effettivamente in uscita ed in ingresso.
Potenzialità produttiva – :
Ritmo atteso di generazione di prodotti e si misura in volume prodotto fratto
tempo:
=
A seconda della potenzialità cercata, si può ottenere o p per mezzo di rilevazioni
periodiche oppure direttamente dal produttore della macchina. La potenzialità può
essere:
-‐ Massima: Se indica la massima velocità di attraversamento.
-‐ Teorica: Se indica la velocità teoricamente raggiungibile.
-‐ Effettiva: Se esprime il ritmo produttivo mantenuto in un certo periodo di
tempo.
Tempo di attraversamento – :
È il tempo necessario perché un pezzo attraversi una macchina od una fase
produttiva. Non è sempre costituito da attività produttive sul semilavorato: in alcuni
momenti il pezzo deve attendere di essere spostato, oppure potrebbe essere in
coda ad una macchina