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Proprietà generali delle cellule T effetttrici armate
Dopo la loro differenziazione, la maggior parte delle cellule T effettrici lasciano il loro sito di attivazione nel sito linfatico ed entrano nel sangue. Solo alcune cellule T 2 incontrano le loro cellule B bersaglio senza abbandonare il tessuto linfatico.
Le cellule T effettrici sono guidate ad incontrare i loro bersagli da cambiamenti nelle molecole di adesione degli endoteli e da fattori chemiotattici locali. Le interazioni delle cellule T effettrici con le cellule bersaglio sono mediate da molecole di adesione cellulare non antigene specifiche.
Il legame iniziale di una cellula T al suo bersaglio non dipende dallo antigene ed è mediato da LFA-1 e CD2. I livelli di queste molecole aumentano sulle cellule T armate rispetto alle cellule T naive. Tale interazione è temporanea, però il riconoscimento dell'antigene sulla cellula T determina un aumento.
dell'affinità di LFA-1 per i suoi ligandi -> la cellula T lega più strettamente il suo ligando e rimane legata a sufficienza per rilasciare le proprie molecole effettori.PROPRIETÀ GENERALI DELLE CELLULE EFFETTRICI ARMATE
Il legame delle cellule CD4 permette di mantenere contatti con le cellule bersaglio per tempi più lunghi delle cellule CD8.
Le cellule CD8 citotossiche si legano e si distaccano da un bersaglio al successivo velocemente dopo averlo ucciso.
PROPRIETÀ GENERALI DELLE CELLULE EFFETTRICI ARMATE
Quando sono legate ai complessi peptide:MHC, le molecole del recettore e le molecole costimolatrici si raggruppano nel sito di contatto cellula-cellula a formare lo SMAC (SupraMolecular Adhesion Complex).
Il raggrupparsi dei recettori determina una riorganizzazione del citoscheletro che polarizza le cellule effettori così come concentra il rilascio di molecole effettori nel sito di contatto con la cellula bersaglio.
La riorganizzazione del
Il citoscheletro corticale di actina porta all'orientamento del centro di organizzazione dei microtubuli (MTOC), che a sua volta allinea l'apparato secretorio, compreso l'apparato di Golgi, verso la cellula bersaglio, così come i granuli litici (nelle CD8).
Segnale verde: microtubuli
Segnale rosso: granuli litici
PROPRIETÀ GENERALI DELLE CELLULE TEFFETTRICI ARMATE
La polarizzazione di una cellula T indirizza quindi la secrezione di molecole solubili effettrici, la cui sintesi è indotta de novo dal legame del recettore delle cellule T.
Il recettore antigene-specifico delle cellule T controlla l'induzione di segnali effettori in tre modi:
- induce il legame stabile di cellule effettrici alle loro cellule bersaglio per creare una stretta associazione e uno spazio ridotto nel quale le molecole effettrici possano essere concentrate;
- indirizza il loro invio nel sito di contatto inducendo il riorientamento dell'apparato di secrezione delle cellule effettrici;
- regola la liberazione delle molecole effettrici attraverso la formazione di sinapsi immunologiche.
induce la sintesi e/o il rilascio di molecole effettrici.
PROPRIETA' GENERALI DELLE CELLULE TEFFETTRICI ARMATE
Le molecole effettrici prodotte dalle cellule T armate appartengono a due grandi gruppi:
- le citotossine, immagazzinate in granuli citoplasmatici specializzati e rilasciate dalle cellule T CD8;
- le citochine e relative proteine associate alla membrana, sintetizzate de novo, e sono i mediatori principali dell'azione delle cellule T CD4.
Il rilascio delle citotossine deve essere regolato in maniera molto fine, dato che possono penetrare il bilayer fosfolipidico e attivare un programma di morte cellulare.
Le citochine e le proteine associate alla membrana agiscono legando recettori specifici sulla superficie delle cellule bersaglio.
PROPRIETA' GENERALI DELLE CELLULE TEFFETTRICI ARMATE
La principale citochina rilasciata dalle cellule T CD8 è IFN-γ che può bloccare la replicazione virale oppure portare all'eliminazione dei virus.
all'interno delle cellule senza ucciderle.Le cellule T 1 e T 2 rilasciano citochine differenti.H H1 secernono IFN-γ, la citochina principale dell'attivazione deiLe T Hmacrofagi, e le linfotossine (TNF-β), che attivano i macrofagi,inibiscono le cellule B e sono direttamente citotossiche su alcunecellule.Le T 2 secernono IL-4 e IL-5, che attivano le cellule B, e IL-10, cheHinibisce l'attivazione dei macrofagi.
PROPRIETA' GENERALI DELLE CELLULE TEFFETTRICI ARMATELe citochine agiscono prevalentemente in maniera autocrina oparacrina.Altre citochine hanno effetti a distanza (azione endocrina).IL-3 e GM-CSF, rilasciati da entrambi i tipi di cellule T CD4, stimolanonel midollo osseo la produzione di macrofagi e di granulociti, entrambieffettori non specifici sia nell'immunità umorale che cellulo-mediata.Entrambe stimolano anche la produzione dei cellule dendritiche daprecursori del midollo osseo.
PROPRIETA' GENERALI DELLE CELLULE TEFFETTRICI
Le citochine possono essere raggruppate, a seconda della struttura, in famiglie:
- le emopoietine
- gli interferoni
- la famiglia TNF
- chemochine
Anche i loro recettori possono essere raggruppati:
- superfamiglia dei recettori dell'emopoietina (tre famiglie)
- recettori per la famiglia del TNF (TNFRI e TNFRII, CD40)
- recettori per le chemochine