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Trasporto delle molecole MHC II alle vescicole acide
Le molecole MHC II vengono traslocate nel RE durante la loro sintesi, ma poiché devono interagire coi peptidi formatisi nelle vescicole acide, il loro legame con polipeptidi appena sintetizzati o con peptidi appena trasportati nel lume del RE deve essere prevenuto.
Le molecole MHC II neo-sintetizzate vengono legate da una proteina: la catena costante associata alle molecole MHC II (Ii). La catena costante forma trimeri e ogni subunità lega in maniera non covalente un eterodimero nella tasca per il peptide. Le catene pesanti hanno anche la funzione di indirizzare le molecole MHC II verso le vescicole acide dove può avvenire il legame con il peptide. Prima però la catena pesante deve essere degradata e lasciare il sito di legame libero.
Trasporto delle molecole MHC II alle vescicole acide
Le molecole MHC II vengono rilasciate in vescicole che originano dal complesso di Golgi, le quali, ad un certo punto, si...
fondono con gli endosomi. Esistono evidenze che i complessi MHC II:Ii vengano trasportati prima alla superficie e poi internalizzati come endosomi. La microscopia elettronica ha permesso di localizzare le molecole MHC II in un compartimento subcellulare specializzato dove avviene il taglio di Ii e il caricamento del peptide (compartimento MIIC).
COMPARTIMENTO MIIC
Particelle di oro piccole: MHC II
Particelle di oro grandi: catena invariante
LEGAME DELLE MOLECOLE MHC II CON IL PEPTIDE
Nel compartimento MIIC il caricamento del peptide è facilitato da una molecola simile alle MHC II, chiamata HLA-DM. I geni HLA-DM si trovano vicino ai geni TAP e LMP nella regione MHC II. La HLA-DM non viene espressa sulla superficie cellulare, ma si trova principalmente nel compartimento MIIC. La HLA-DM catalizza il rilascio di CLIP dal complesso MHC II:CLIP e il legame degli altri peptidi alle molecole MHC II vuote.
LEGAME DELLE MOLECOLE MHC II CON IL PEPTIDE
Le molecole HLA-DM hanno
Un'attività di peptide editing, ovvero di rimuovere i peptidi legati instabilmente, assicurando che il complesso MHC:peptide sia sufficientemente stabile da rimanere esposto sulla superficie della cellula abbastanza a lungo da poter stimolare i linfociti CD4 appropriati.
Il ruolo di HLA-DM nel facilitare il legame del peptide alle molecole MHC II rispecchia quello delle molecole TAP nel legame di peptidi alle molecole MHC I.
LEGAME DELLE MOLECOLE MHC II CON IL PEPTIDE
Una seconda molecola HLA atipica, HLA-DO, è prodotta dalle cellule epiteliali e dai linfociti B nel timo. È un eterodimero, non è espressa in superficie, ma solo in vescicole intracellulari, e sembra non legare peptidi. È un regolatore negativo di HLA-DM, impedendo ad HLA-DM di far rilasciare il CLIP o di legare altri peptidi da parte di NHC di classe II.
Durante l'infiammazione viene prodotto IFN-γ che fa aumentare l'espressione di HLA-DM, facendo superare l'effetto
inibitoriodi HLA-DO.
LEGAME DELLE MOLECOLE MHC CON IL PEPTIDE
Il legame del peptide alle molecole MHC sulla superficie cellulare deve essere stabile per ottenere un’efficiente presentazione dell’antigene ed evitare che altre cellule non infette vengano eliminate.
Se il complesso si dissocia troppo rapidamente il patogeno può evadere la sorveglianza delle cellule T.