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I MASTOCITI

La degranulazione dei mastociti avviene entro pochi secondi dal cross-linking dei recettori FcεRI da parte degli antigeni. L'interazione dell'antigene con le IgE presenti su queste cellule induce la loro attivazione nei siti d'ingresso dell'antigene nei tessuti. I livelli elevati di IgE dei soggetti atopici inducono un marcato aumento dell'espressione di FcεRI sui mastociti, un aumento della sensibilità di queste cellule a basse dosi dell'antigene specifico e un aumento del rilascio di mediatori chimici e citochine IgE dipendenti. La produzione di mediatori lipidici, citochine e chemochine richiama eosinofili e basofili, che amplificano la reazione di ipersensibilità di tipo I e reclutano altre cellule effettori, come i linfociti T capaci di mediare una reazione di ipersensibilità di tipo IV. I MASTOCITI Livelli diversi di stimolazione causano risposte diverse: 1) bassi livelli di allergene determinano una bassa

saturazione del recettore -> segnale forte che porta all’infiammazione allergica

alti livelli di saturazione possono indurre la produzione di citochine immunoregolatrici come IL-10-> ruolo immunoregolatorio dei mastociti

I mastociti presentano dei mediatori preformati:

  1. Istamina -> aumento del flusso sanguigno e aumentata permeabilità vascolare
  2. Enzimi (chimasi dei mastociti, triptasi e serin esterasi) -> attivano le metalloproteasi della matrice con distruzione tessutale
  3. Una piccola quantità di TNF-α è racchiusa nei granuli -> attivazione delle cellule endoteliali inducendo un’aumentata espressione di molecole di adesione.

I MASTOCITI

Dopo l’attivazione, i mastociti sintetizzano e rilasciano altri mediatori.

Mediatori lipidici

  • Leucotrieni B4, C4: contrazione muscolatura liscia, aumento della permeabilità vascolare, secrezione di muco, richiamano e attivano i leucociti -> fase tardiva della reazione

allergica.Prostaglandina D : recluta T 2, eosinofili e basofili.2 HPAF: richiamo ed attivazione dei leucociti (eosinofili, neutrofili epiastrine)CitochineIL-4 e IL-13: stimolano ed amplificano la risposta T 2HIL-3, IL-5, GM-CSF: promuovono la produzione ed attivazione deglieosinofili Leucotrieni B4, C4Prostaglandina D2I GRANULOCITI EOSINOFILII granulociti eosinofili si trovano nella maggior parte nei tessuti,specialmente in quello connettivo del tratto respiratorio, intestinale edurogenitale, a suggerire un loro ruolo di difesa contro l'invasionedi agenti infettivi.Hanno tre funzioni effettrici:1) una volta attivati, possono rilasciare dai granuli proteinetossiche e radicali liberi -> uccidono microrganismi e parassiti ma checausano gravi danni nelle reazioni allergiche.2) l'attivazione induce la sintesi di mediatori lipidici, citochine echemochine che amplificano la risposta infiammatoria reclutandoaltri eosinifili e attivando le cellule epiteliali.3) Inoltre

contribuiscono al rimodellamento delle vie aeree.

I GRANULOCITI EOSINOFILI

Poiché le proteine tossiche possono indurre dei danni molto gravi ai tessuti, gli eosinofili sono controllati da tre meccanismi:

  1. in assenza di infezioni vengono generalmente prodotti pochi eosinofili. Nel caso di attivazione delle cellule T 2 -> rilascio di IL-5H che stimola la produzione nel midollo osseo.
  2. entrata nei tessuti per rilascio di chemochine CC: eotaxina 1, eotaxina 2, ed eotassina 3. Queste chemochine hanno anche la proprietà di attivare gli eosinofili.
  3. nel loro stato non attivato, gli eosinofili non esprimono i recettori ad alta affinità per le IgE e hanno un'elevata soglia per il rilascio del contenuto dei loro granuli. Dopo l'attivazione da parte di citochine e chemochine, esprimono i recettori FcεRI e si abbassa la soglia di rilascio.

In una reazione allergica localizzata, la degranulazione dei mastociti e l'attivazione delle

Le cellule T 2 causano l'accumulo di un gran numero di eosinofili e la loro attivazione. Sembra che gli eosinofili favoriscano l'apoptosi delle cellule T 1, favorendo così l'espansione delle cellule T 2.

L'infiammazione allergica cronica è caratterizzata dalla presenza persistente di eosinofili, che si ritiene siano i maggiori responsabili del danno tessutale.

I granulociti basofili sono normalmente presenti a bassi livelli nel sangue e sembrano avere un ruolo simile a quello degli eosinofili nella difesa contro i patogeni (parassiti) e vengono reclutati nel sito di reazioni allergiche da parte dei fattori che reclutano gli eosinofili: IL-3, IL-5 e GM-CSF.

Esprimono FcεRI e, dopo essere stati attivati dalle citochine o dagli antigeni, rilasciano istamina, IL-4 e IL-13.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
12 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Immunologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Conese Massimo.